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mercoledì 25 maggio 2011

SPECIALE: L'URUGUAY DEL FUTURO

Se nell'ultimo mondiale disputato in Sud Africa può essere considerata (insieme al Ghana) come la principale sorpresa, nei prossimi che si disputeranno in Brasile nel 2014 l'Uruguay avrà sicuramente un ruolo da protagonista visto il sempre più elevato numero di giocatori importanti che stanno crescendo in questi anni. Nel 2010 la Celeste è stata guidata in semifinale grazie alle grandi prestazioni di Forlan, Perez, Lugano, tutti giocatori che nel 2014 avranno un'età avanzata e che potranno incontrare delle difficoltè a reggere ritmi forsennati come quelli dei mondiali. Ma alle loro spalle sta crescendo una schiera di giocatori molto interessanti che non faranno rimpiangere i senatori della squadra sudamericana.
In questo post ci divertiamo a mettere in campo una probabile formazione che potrebbe tranquillamente eguagliare (almeno) il traguardo raggiunto in Sud Africa.

In porta il ruolo da titolare è saldamente in mano a Fernando Muslera (Lazio) che, dopo un terribile inizio di carriera nel calcio europeo, è riuscito a conquistare la fiducia di tutto l'ambiente capitolino grazie ad una serie di grandi prestazioni, tra le quali anche quelle dell'ultimo mondiale, dove è stato nominato "miglior portiere". Alle sue spalle abbiamo l'esperto portiere Juan Castillo (Colo Colo).
In difesa sulle fasce, soprattutto sulla destra, la Celeste ha grandi alternative. Il futuro (forse) laziale Pablo Pintos (Getafe), devastante terzino di colore che quest'anno per via della regola degli extracomunitari, non è stato tesserato dal club del presidente Lotito, Matias Aguirregaray (Penarol), terzino destro col passaporto spagnolo che viene accostato ad ogni finestra di mercato all'Inter come sostituto di Maicon, Maxi Pereira (Benfica), ex ala destra, schierato da terzino dal mister Jorge Jesus, che è stato titolare ai Mondiali, sono solo alcune delle alternative che la Celeste avrà sulla fascia destra difensiva. Sulla sinistra il ruolo di titolare sarà del fresco vincitore dell'Europa League Alvaro Pereira (Porto), che avrà alle spalle l'esperto compagno di squadra Jorge Fucile (Porto) in grado di giocare anche sull'altra fascia. La zona centrale della difesa sarà, con tutta probabilità, comandata da Diego Lugano, giocatore di origine svizzera che piace molto alle due squadre della capitale, che nel 2014 avrà 34 anni. Come compagni di reparto potrà contare sull'"italiano" Jorge Britos (Bologna), uno dei migliori difensori del campionato italiano, Diego Godin (A.Madrid) che quest'anno ha subito un brutto infortunio che ne ha compromesso l'intera stagione, e, all'occorrenza, Martin Caceres (Siviglia) vero e proprio jolly della difesa uruguaiana. Da ricordare inoltre Sebastian Coates (Nacional) già descritto in questo blog (Link scheda) e Leandro Cabrera (Huelva) terzino di proprietà dell'A.Madrid.

M.Aguirregaray


A centrocampo, specialmente la zona centrale, è quella dove ci sono minori alternative. La certezza si chiama Walter Gargano (Napoli). Insieme a lui ci potrebbero essere ancora Arevalo Rios (Botafogo) e Diego Perez (Bologna) che avranno, rispettivamente, 32 e 34 anni. Dietro di loro non ci sono grandi promesse, ad eccezione delle mezz'ali Maximiliano Calzada (Link scheda) e Facundo Piriz (Nacional) che, però, ancora non hanno raggiunto una giusta maturazione, o dei classici "porta borracce" come Alvaro Gonzalez (Lazio).

F.Piriz

Ma è soprattutto in fase offensiva che l'Uruguay ha le maggiori alternative. Da Edison Cavani (Napoli) a Luis Suarez (Liverpool) passando per Abel Hernandez (Palermo), il futuro allenatore della Celeste avrà a disposizione moltissime alternative tra le quali scegliere. A questi aggiungiamo nel ruolo di trequartista la stella bolognese Gaston Ramirez (Bologna), il talento ex Nacional Nicolas Lodeiro (Ajax) giocatori che nel 2014 avranno completato il loro processo di maturazione, e il mancino Juan Angel Albin (Getafe) che la scorsa estate è stato molto vicino al Milan. Come ali offensive l'ex Benfica Jonathan Urretavizcaya (Penarol) e i più noti Cristian Rodriguez (Porto) già presente agli ultimi mondiali, Gonzalo Castro (Maiorca) classe '84 e Jorge Martinez (Juventus). Come alternative per il ruolo di punta centrale sono inoltre da ricordare "El morro" Santiago Garcia (Nacional), punta del '90 sul taccuino degli osservatori di mezz'Europa, e Joaquin "bam bam" Boghossian (Salisburgo) che dopo una stagione fantastica in Argentina quest'anno non è riuscito a ripetersi nel club più ricco d'Austria. Questi sono solo alcuni dei giocatori che potranno far diventare l'Uruguay come una delle squadre più forte del mondo, senza tener conto della possibilità che giocatori, attualmente giovanissimi come il talentuoso centrocampista offensivo San Martin del Penarol, Juan Mascia, punta del Miramar, Nicolas Lopez, punta del'93 del Nacional che all'esordio in prima squadra ha realizzato subito un gol ed i genoani Diego Polenta e Federico Rodriguez (Genoa), quest'ultimo grande pupillo del presidente Preziosi.

Santiago Garcia

Una possibile (e fantasiosa) formazione potrebbe essere schierata con un 3-3-1-3 sulla falsa riga del Cile di Bielsa che tanto ha impressionato ai mondiali sudafricani. In porta Muslera, i 3 difensori Lugano, Godin e Britos, davanti alla difesa agirà Gargano con ai suoi lati Maxi Pereira e Alvaro Pereira, il trequartista sarà Ramirez che agirà dietro le 3 punte, Cavani a destra, Suarez a sinista e Hernandez al centro.
Una formazione più equilibrata si potrebbe schierare con un 4-3-3 in questo modo: Muslera, Pintos, Britos, Godin, A.Pereira; Gargano, M.Pereira, Piriz (o Calzada); Cavani, Suarez, Hernandez (o Ramirez).

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