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martedì 20 dicembre 2011

SPECIALE: IL FUTURO DEL BRASILE È NEI LORO PIEDI

Si è concluso da poco il Campionato Sudamericano Under 15 dove il Brasile ha dimostrato di essere nettamente superiore alle avversarie concludendo il torneo con 5 vittorie ed 1 pareggio (all'esordio contro la Colombia).

Nella squadra carioca si sono messi in evidenza tre giocatori: il primo è Wellington Cabral Costa, in arte Foguete, terzino destro del Vasco da Gama nato il 01/02/1996. Tipico terzino brasiliano devastante quando si spinge in avanti. Ottima tecnica, buona progressione e gran controllo di palla sono le caratteristiche messe in mostra dal giovane terzino brasiliano che si candida ad essere il successore dei vari Maicon & Co.

Il secondo giocatore che mi ha impressionato è Matheus da Cunha Gomes, più comunemente chiamato Indio, centrocampista nato il 28/02/96 del Vasco da Gama da molti considerato il nuovo Socrates. Indio è un centrocampista offensivo molto tecnico ed elegante che si sta mettendo in mostra nelle giovanili del club cruz-maltino. Su di lui sembra che ci stia lavorando in maniera molto forte il ds Marco Branca, che vorrebbe bloccare il talento brasiliano prima che qualche altro top club europeo acquisti il cartellino del giocatore carioca. In nazionale Indio ha giocato come trequartista dietro all'unica punta, ma in realtà è un centrocampista completo che può giocare tranquillamente sia come mezz'ala in un centrocampo a tre, sia come interno in un centrocampo a 4.

Il terzo e ultimo giocatore è Thiago Mosquito, attaccante nato il 06/01/1996 che milita (guarda caso) nel Vasco da Gama. Con 12 gol in 6 partite, Mosquito si è conquistato il premio di capocannoniere del torneo. Attaccante completo, in grado di segnare in tutti i modi e soprattutto di spaziare su tutto il fronte d'attacco. Infatti non è solo un goleador ma è in grado di far salire la squadra e fornire assist ai compagni. Inoltre è dotato di un ottimo tiro con entrambi i piedi. Ney Franco, allenatore della nazionale Under 20 brasiliana, in una recente intervista ha detto che Mosquito è in grado di competere già con ragazzi di 2 anni più grandi di lui ed è convinto che il giovane attaccante sarà il perno dell'attacco del Brasile Under 17 nei prossimi mondiali che si svolgeranno nel 2013 negli Emirati Arabi Uniti.

(da sinistra: Foguete, Baiano, Juninho, Indio e Mosquito)

lunedì 12 dicembre 2011

SPECIALE SERIE D: DILETTANTI?


Davide Mangerini è il protagonista della quinta scheda del nostro speciale sui giocatori che si stanno mettendo in mostra nel campionato della Lega Nazionale Dilettanti. Nato a Roma il 15 luglio del 1992, il portiere del club laziale del Fidene in queste prima metà di campionato ha messo in luce tutte le sue buone qualità, candidandosi come uno dei migliori portieri della categoria. Cresciuto nelle giovanili della Lazio del presidente Lotito, Mangerini fa della reattività tra i pali e della rapidità nelle uscite basse i suoi punti di forza. Ha qualche difficoltà nelle uscite alte dovute ad un fisico abbastanza minuto per un portiere moderno (è alto intorno ai 180cm). Ma è un classe '92 ed ha tutto il tempo per migliorare in questo fondamentale.

lunedì 21 novembre 2011

FRANCISCO CASTRO

Nome completo: Francisco Fernando Castro Gamboa
Data di nascita: 04/09/90
Nazionalità: Cile
Altezza: 175 cm
Peso: 73 kg
Ruolo: Ala  
Piede: Destro 
Squadra: Universidad de Chile


Francisco Fernando Castro Gamboa è un'ala cilena che milita nella U de Chile, club della prima divisione cilena che, oltre a dominare il campionato nazionale, è in semifinale della Copa Sudamericana dove sfiderà il club carioca del Vasco da Gama. Cresciuto nel Cobreloa (lo stesso club nel quale ha mosso i primi passi l'ex Udinese Alexis Sanchez) dove ha totalizzato 40 presenze e 2 reti, il 65% del cartellino di Fernando Castro è stato acquistato nel 2010 dalla U de Chile per la cifra di 250mila dollari, dove in questa stagione sta dimostrando di possedere anche doti realizzative che fino ad ora aveva fatto soltanto intravedere. Nel 4-2-3-1 di Mister Sampaoli (si parla di lui come possibile sostituto di Borghi sulla panchina della nazionale cilena) Castro viene schierato a sinistra sulla trequarti, insieme all'argentino Lorenzetti e al bomber Eduardo Vargas, con il compito di supportare e di sfruttare le sponde dell'ariete Nicolas Canales. Castro è un destro naturale dotato di un grande spunto nel dribbling stretto e di una buona progressione con e senza palla. Molto bravo quando taglia dentro sfruttando gli spazi che gli crea Canales, tagli che lo rendono imprendibile per le difese avversarie. Fino ad oggi ha realizzato 8 reti e la sua stella è stata offuscata dall'esplosione del bomber 22enne Eduardo Vargas, ma sono pronto a scommettere che Castro sarà al centro di molte trattative nel prossimo mercato estivo.


Punti di forza: Velocità, dribbling.
Punti deboli: Tiro.
Valutazione: 2 mil.
Voto: 6,5

venerdì 18 novembre 2011

SPECIALE SERIE D: DILETTANTI?


Continuiamo il viaggio nel mondo della Serie D con la quarta scheda della nostra rubrica, dedicata questa volta all'ala dell'Astrea, Daniele Bosi. Nato a Roma il 15 settembre del 1991, Bosi è cresciuto nelle giovanili dell'Atletico Roma prima di passare nella scorsa stagione al Cynthia, dove ha disputato la prima parte della stagione prima di trasferirsi a dicembre nell'Anziolavinio. In totale nella stagione 2010/11 ha disputato 23 partite, realizzando anche una rete. Quest'anno è stato acquistato dall'Astrea, società calcistica appartenente alla Polizia Penitenziaria con sede a Roma. Bosi è un destro naturale che può giocare sia come ala destra che come ala sinistra, è dotato di un'ottima accelerazione palla al piede e di un buon dribbling. Giocatore ancora giovane che può tranquillamente ambire ad una categoria ben più importante della serie D.

martedì 1 novembre 2011

GIANMARIO PISCITELLA

Nome: Gianmario
Cognome: Piscitella
Data di nascita: 24/03/1993
Nazionalità: Italia
Altezza: 180 cm
Peso: 73 kg
Ruolo: Attaccante esterno
Piede: Destro 
Squadra: Roma


Gianmario Piscitella è un attaccante esterno di proprietà della Roma nato a San Marzano sul Sarno, paese in provincia di Salerno. Cresciuto calcisticamente nell'Empoli, Piscitella è arrivato a Trigoria nel 2007 dopo essere stato visionato da Bruno Conti in un torneo natalizio. Dopo aver vinto nella stagione 2009/2010 il campionato Allievi nazionali (stagione nella quale ha anche esordito nella squadra Primavera) ed aver contribuito la stagione scorsa alla vittoria del Campionato Primavera dando un contributo fondamentale per il raggiungimento del titolo, anche se non veniva schierato sempre titolare, quest'anno Piscitella è un punto fermo del tridente schierato da Mister De Rossi, padre del vice capitano della Roma Daniele De Rossi. Piscitella è un destro che viene schierato a sinistra nel tridente. Partendo da questa zona riesce sempre a mettere in difficoltà il proprio avversario grazie ad un movimento che lo porta sempre ad accentrarsi e a disegnare traiettorie veramente spettacolari. Il controllo palla al piede in velocità è la caratteristica principale del giovane sammarzanese, che sembra avere la palla incollata al piede quando punta gli avversari. Con Caprari sul lato opposto e Viviani in regia, la Roma parte anche quest'anno con i favori del pronostico per la vittoria finale del campionato.

Punti di forza: Velocità, controllo palla.
Punti deboli: ---
Voto: 6,5
Valutazione: ---

sabato 29 ottobre 2011

SPECIALE SERIE D: DILETTANTI?

a cura di Alessandro Rinaldi

La terza scheda del nostro speciale sulla Serie D è dedicata a Luigi Ruggiero del Civitavecchia, probabilmente uno dei talenti più cristallini della categoria. Classe '90 è nato proprio a Civitavecchia dove ha anche iniziato la sua carriera, giocando prima per il DLF, poi per il Gedila. Già da ragazzino però viene seguito dai top club italiani e infatti all'età di 14 anni si ritrova nelle giovanili dell'Inter, dove resta per 2 anni e mezzo, poi, complice la nostalgia di casa, viene ceduto in Serie B, al Perugia. Ora Ruggiero è tornato nella "sua" Civitavecchia, dove, tra l'altro, ha vinto il campionato di Eccellenza nella scorsa stagione. Mancino, dotato di ottima tecnica, buon dribbling e precisione nel tiro, viene impiegato da Mister Petrelli sia come esterno d'attacco, sia come seconda punta, sia nel ruolo che probabilmente gli è più congeniale, cioè come trequartista a supporto dell'unica punta, ma, in ogni caso, sempre con il 10 sulle spalle...

lunedì 17 ottobre 2011

BEÑAT

Nome: Beñat
Cognome: Extebarria Urkiaga
Data di nascita: 19/02/1987
Nazionalità: Spagna
Altezza: 175 cm
Peso: 73 kg
Ruolo: Centrocampista centrale
Piede: Destro 
Squadra: Real Betis Siviglia (acquistato dal Ath.Bilbao per 8 milioni il 26/06/13)


Benat Extebarria Urkiaga, più semplicemente Benat, è un centrocampista spagnolo di origini basche che milita nel Real Betis Siviglia. Cresciuto nell'Athletic Bilbao, Benat ha giocato le prime partite da professionista nella stagione 2005-06 nel Baskonia, terza squadra dell'A.Bilbao. Nell'ottobre 2006 ha giocato la sua prima (e fino all'inizio di questa stagione, unica) partita nella Liga spagnola, contro l'Osasuna. Nel 2008 è stato ceduto in prestito al club di Terza divisione spagnola del Conquense, dove in 35 presenze ha segnato 6 gol. Dopo questa buona stagione, il Betis Siviglia ha deciso di acquistarlo, ma nella sua prima stagione nel club biancoverde ha sempre giocato nella squadra riserve. L'anno scorso è stato invece grande protagonista della vittoria della Seconda divisione spagnola, totalizzando 37 presenze e 4 gol. Benat è il classico regista di centrocampo molto bravo a dettare il gioco, a far girare la palla velocemente e a cercare con lanci filtranti gli attaccanti. Benat è un destro naturale, ma se la cava anche con il sinistro. Discreto in fase difensiva.


Punti di forza: Ottimo piede.
Punti deboli: Lento
Valutazione: 6mil.
Voto: 6+

domenica 16 ottobre 2011

SPECIALE SERIE D: DILETTANTI?

La seconda scheda della rubrica dedicata alla Serie D riguarda il terzino sinistro della squadra laziale del Palestrina, Francesco Colantoni. Nato nell'aprile del 1985, nelle ultime quattro stagioni è stato il giocatore più amato dai tifosi del Pomezia, club che nel luglio 2010 è stato estromesso dalla Seconda Divisione della Lega Pro per problemi economici. Prima di giocare nel Pomezia, Colantoni aveva fatto parte della rosa dei ragazzini terribili del Guidonia di mister Pochesci, attuale allenatore del Monterotondo. Ribattezzato dal pubblico pometino "il Maicon bianco", Colantoni anche nel Palestrina sta mettendo in mostra tutte le qualità che lo hanno reso uno dei beniamini dei tifosi del club laziale. Colantoni è un terzino sinistro bravo sia in fase difensiva che, soprattutto, in quella offensiva, dove grazie ad una notevole progressione, riesce a mettere in difficoltà le difese avversarie con inserimenti offensivi molto pericolosi.

domenica 25 settembre 2011

SPECIALE SERIE D: DILETTANTI?

Questa nuova rubrica ha come obiettivo quello di mettere in luce i giocatori più interessanti che militano nel girone G della LND, la Lega Nazionale Dilettanti.


Il primo giocatore che segnalo è il centrale difensivo del Selargius, Giacomo Garau, ex attaccante(!!) della primavera del Cagliari. Nato a Cagliari il 27 febbraio del 1988, Garau è cresciuto calcisticamente nel club del Presidente Cellino, club che nel 2008 lo ha ceduto in prestito all'Alghero e poi nel 2009 ceduto definitivamente al Selargius. Quello che colpisce maggiormente del giocatore sardo è la sua duttilità tattica. Durante la partita non è raro che il mister dei granata Vincenzo Fadda lo schieri in altri ruoli del campo (terzino sinistro, ala sinistra o  trequartista). 180cm per 75kg, Garau è un difensore che fa della velocità la sua arma migliore. Non è un vero e proprio marcatore ma è molto bravo nelle chiusure in velocità. Inoltre è dotato di un ottimo sinistro dal quale partono tutte le azioni della squadra sarda e con il quale si rende pericoloso con grandi tiri dalla distanza. Nel gennaio 2010 ha rifiutato un'offerta del Foggia di Zeman a causa dei suoi impegni universitari.

sabato 10 settembre 2011

WALTER MONTILLO

Nome: Walter Damian
Cognome: Montillo
Data di nascita: 14/04/1984
Nazionalità: Argentina
Altezza: 172 cm
Peso: 66 kg
Ruolo: Trequartista
Piede: Destro 
Squadra: Cruzeiro (acquistato per 7milioni di dollari dal Santos il 01/01/2013)


Walter Montillo doveva essere la prima scheda del blog, solo che per motivi legati alla sua età avevo pensato di non inserirlo. Ma la verità è che di giocatori come Montillo (che in fin dei conti ha 27 anni, quindi nel momento migliore della carriera) oramai ne sono rimasti pochi in giro. Giocatore fantastico, trequartista vecchio stampo che è difficile trovare nel mondo del calcio. Insieme a Giovanni Moreno e Sammir è uno tra i giocatori tecnicamente più forti che ancora non milita in uno dei principali campionati europei. È difficile trovare un trequartista come Montillo in grado sia di garantire assist ai compagni, sia di realizzare un buon numero di reti (cosa che fino a 3 anni fa non era nelle sue corde). Walter Montillo ha iniziato la carriera da professionista nel San Lorenzo de Almagro, ma la vera e propria esplosione risale al biennio 2008-2010 con la maglia della Universidad de Chile, club con il quale ha sfiorato la qualificazione alla finale della Copa Libertadores 2010. L'ardilla (lo scoiattolo) è un trequartista, destro di piede ma se la cava anche con il sinistro, che fa del dribbling la sua arma principale. Nell'estate 2010 è passato ai brasiliani del Cruzeiro per una cifra intorno ai 3,5 milioni di dollari, ed è subito diventato un idolo della tifoseria del club di Belo Horizonte. Montillo è molto bravo anche sui calci piazzati mentre non è dotato di un grande tiro dalla distanza. Come detto in precedenza è dotato di un ottimo dribbling nello stretto mentre nel lungo ha più difficoltà in quanto non è dotato nè di una grande forza fisica, nè di una grande progressione. Gennaio potrebbe essere l'ultima occasione per un club italiano di prendere questo fantastico giocatore.



Punti di forza: Dribbling, tecnica.
Punti deboli: Non ha una grande progressione senza palla.
Valutazione: 5 mil.
Voto: 7,5

lunedì 5 settembre 2011

SPECIALE: I NUOVI STRANIERI DELLA SERIE A - TERZA PARTE

Marcelo Estigarribia (Juventus): Esterno sinistro paraguaiano prelevato dal club argentino del Newell's old boys. Si è messo in luce nell'ultima Coppa America. Esterno sinistro offensivo, ha già avuto un'esperienza in Europa, precisamente nel campionato francese nel Le Mans, esperienza con pochi alti e molti bassi. Estigarribia ha nella tecnica e nel dribbling le armi migliori, è dotato di un buon piede e di un gran fisico. Buon acquisto (se lo avesse fatto il Siena si intende...).

Thiago Ribeiro (Cagliari): Attaccante brasiliano acquistato in prestito con diritto di riscatto dal Cruzeiro. Cresciuto nel San Paolo, Thiago Ribeiro quando esordì in prima squadra venne ribattezzato come il nuovo talento del calcio brasiliano. Venne ceduto infatti al Bordeaux dove però collezionò solo 7 presenze. Ritornato in Brasile dopo una stagione viene ceduto in Qatar, dove realizza 20 gol in 43 partite. Ritorna in Brasile, questa volta nel Cruzeiro dove in 144 partite realizza 48 gol. Thiago è un attaccante che può giocare sia prima che seconda punta, dotato di un buon spunto in velocità e di un buon calcio con entrambi i piedi. Acquisto estremamente interessante!

Guillermo Rodriguez (Cesena): Difensore centrale che si è messo in luce nell'ultima Copa Libertadores con la maglia del Penarol, squadra uruguaiana che in finale ha perso 2-1 contro il Santos di Neymar e Ganso. Rodriguez è un centrale difensivo molto arcigno, bravo nelle palle alte e difficile da superare. Un punto debole è quello della velocità. Infatti è macchinoso nello stretto e lento sulla lunga distanza. Acquisto discreto.

Keko (A.Madrid): Ala destra spagnola prelevata a parametro zero dall'A.Madrid. Keko è un'ala atipica, nel senso che non è la classica ala che va sul fondo e crossa, ma è più un trequartista adattato sulla fascia. Infatti non è dotato di una grande velocità e di un buon spunto nel dribbling, ma comunque può essere considerato un giocatore tecnicamente valido. Una domanda mi sorge spontanea: perchè l'A.Madrid se lo è fatto scappare così facilmente? Solo il tempo potrà dare una risposta.

Michael Bradley (Chievo Verona): Centrocampista americano acquistato dal Borussia Monchengladbach per 2,5 milioni di euro. Colonna della nazionale statunitense, Bradley è un centrocampista completo che fa della grinta, della corsa e della capacità di inserimento in zona offensiva le sue armi migliori. Acquisto davvero interessante!

Diego Forlan (Inter): Non c'è da dire molto sull'attaccante uruguaiano prelevato dall'A.Madrid. L'unico dubbio è la sua collocazione tattica, in quanto non è un attaccante esterno e non è una punta centrale di un tridente. Resta comunque un ottimo acquisto.

Miralem Pjanic (Roma): Centrocampista bosniaco prelevato dall' O.Lione. Cresciuto nel Metz, Pjanic è un centrocampista che possiamo paragonare al campione spagnolo Iniesta. Calcia benissimo di destro da ogni angolazione, è molto bravo negli inserimenti offensivi e sui calci piazzati ed ha anche buone capacità nel far girare la squadra. Ottimo acquisto.

Fernando Gago (Roma): Centrocampista argentino prelevato in prestito dal Real Madrid dove ormai non rientrava più nei piani di Josè Mourinho. Gago è un centrocampista difensivo, il tipico volante argentino, bravino con i piedi ma certamente non ha le qualità per fare il regista (cosa che, d'altronde, non deve fare nella Roma). L'unico dubbio riguarda la collocazione in campo: giocherà davanti la difesa consentendo a De Rossi di giocare qualche metro più avanti o sarà lui, insieme a Pjanic, ad accompagnare le azioni offensive della squadra giallorossa? Buon acquisto.

Alexandros Tzorvas (Palermo): Portiere greco acquistato dal PAO per sostituire Sirigu passato al PSG di Leonardo. Ogni volta che l'ho visto giocare, non mi ha mai dato un grande senso di sicurezza. Compie ottime parate ma anche enormi errori. Zamparini ha detto che Sirigu non è bravo nelle uscite per questo lo ha venduto, ma Tzorvas non mi sembra nettamente superiore a Sirigu in questo fondamentale. Acquisto che non mi convince.

Zeljko Brkic (Siena): Portiere jugoslavo acquistato dall'Udinese che lo ha girato in prestito alla squadra toscana allenata da Mister Sannino. Brkic l'ho visto giocare due volte ed in entrambe le occasioni ha compiuto due papere clamorose. Il mio giudizio non può essere molto positivo.

Maarten Stekelenburg (Roma): Portiere della nazionale olandese prelevato dall'Ajax per 8 milioni di euro. Le qualità del portiere non si discutono, ma il prezzo, secondo il mio modesto parere, è elevato. Con meno si potevano prendere portieri di pari valore. Buon acquisto.

Santiago Silva (Fiorentina): Dopo un inseguimento durato due anni, Corvino è finalmente riuscito a portare alla corte dei Della Valle Santiago "El tanque" Silva, bomber uruguaiano del Velez. Su Silva si può fare lo stesso discorso che ho fatto in un precedente articolo su Pratto. Fisicamente è da rivedere, ma a differenza dell'attaccante argentino, Silva è un bomber (lo dimostrano i 43 gol fatti negli ultimi 2 anni). Non so però se le sue qualità fisiche e tecniche si possono adattare al campionato italiano. Buona riserva del Gila.
 

 Marcelo Estigarribia



Santiago Silva



Thiago Ribeiro

martedì 23 agosto 2011

LUCAS ARIEL OCAMPOS

Nome: Lucas Ariel
Cognome: Ocampos
Data di nascita: 11/06/1994
Nazionalità: Argentina
Altezza: 187 cm
Peso: 81 kg
Ruolo: Centrocampista offensivo
Piede: Destro
Squadra: River Plate (08/2012 - Monaco per 18 milioni) - (acquistato dal Marsiglia il 01/08/2015 per 15 milioni di euro)


Lucas Ariel Ocampos è un giovanissimo centrocampista offensivo argentino nato a Quilmes nel 1994, cresciuto nelle giovanile del River Plate, nobile decaduta del calcio argentino, con il quale ha esordito pochi giorni fa in prima squadra realizzando anche il suo primo gol da professionista. Ocampos si era messo in luce già nei mondiali Under 17 che si sono disputati a luglio in Messico, dove ha messo in mostra una serie di numeri impressionanti, soprattutto dal punto di vista tecnico. La cosa che più salta all'occhio di Ocampos è la buonissima tecnica che possiede mista ad un fisico da granatiere (187 cm per 81 kg non è male per un ragazzo di 17 anni). Nella nazionale ha ricoperto diversi ruoli: da ala sx/dx a trequartista fino a giocare da seconda punta. Per rendere meglio l'idea del tipo di giocatore di cui sto parlando, lo si può paragonare (con le dovute proporzioni) a Cristiano Ronaldo, anche per l'atteggiamento e le movenze che ha in campo. Ocampos è un destro naturale molto bravo nel dribbling, sia nello stretto che in progressione, ed è dotato di un buon tiro dalla distanza. Le uniche pecche (ma ha ancora molto tempo per migliorare) sono legate alla poca freddezza che ha davanti la porta e, soprattutto, è troppo innamorato del pallone! Comunque resta un giocatore da seguire attentamente e soprattutto deve essere opzionato immediatamente prima che il suo valore schizzi alle stelle. Per il momento il prezzo è accessibile, ma visto che il mister del River Plate, Matias Almeyda, lo sta schierando da titolare in questa prima fase della stagione, il valore del cartellino del talento argentino potrebbe subire un forte rialzo.


Punti di forza: Tecnica, dribbling, velocità.
Punti deboli: Poco concreto.
Valutazione: 2 mil.
Voto: 6,5

lunedì 22 agosto 2011

NELSON OLIVEIRA

Nome: Nelson
Cognome: Oliveira
Data di nascita: 08/08/1991
Nazionalità: Portogallo
Altezza: 186 cm
Peso: 74 kg
Ruolo: Attaccante
Piede: Destro
Squadra: Benfica (in prestito al Deportivo il 01/07/2012) (in prestito al Rennes il 01/07/2013)


Forse il Portogallo ha trovato l'attaccante che gli manca per completare il reparto offensivo! Dopo i vari Nuno Gomes, Helder Postiga, Hugo Almeida, nell'ultimo Mondiale Under 20 si è messo in mostra Nelson Oliveira, attaccante del Benfica che quest'anno ha giocato in prestito nel Pacos Ferreira, realizzando 4 gol nella Liga Sagres, la Serie A portoghese. In nazionale Nelson Oliveira indossa la maglia numero 7 ed in alcune movenze ricorda il campione portoghese Cristiano Ronaldo, ma comunque sono due giocatori abbastanza diversi. Nelson Oliveira è cresciuto nel Braga e nel 2006 è passato alla squadra di Lisbona. Ancora deve esordire con la maglia del Benfica in quanto nella stagione 2009/10 fu mandato in prestito al Rio Ave e nella scorsa stagione in prestito al Pacos Ferreira. Nelson Oliveira è un attaccante in grado di svariare su tutto il fronte d'attacco. Può giocare sia come prima punta che come esterno d'attacco. Le giocate migliori le compie quando parte palla al piede da posizione più arretrata. Infatti, nonostante il gran fisico, non lo si può considerare come un attaccante d'area di rigore. N.Oliveira è dotato di un ottimo tiro dalla distanza e di un buon dribbling che lo rendono una punta completa.


Punti di forza: Attaccante completo, sa fare un pò di tutto.
Punti deboli: Deve essere più concreto sottoporta.
Valutazione: 1,5 mil.
Voto: 6+

MICHAEL ORTEGA

Nome: Michael
Cognome: Ortega
Data di nascita: 06/04/1991
Nazionalità: Colombia
Altezza: 170 cm
Peso: 62 kg
Ruolo: Centrocampista
Piede: Destro
Squadra: Bayer Leverkusen


Michael Ortega è un centrocampista colombiano acquistato in prestito da pochissimi giorni dal Bayer Levrkusen che lo ha prelevato dal club messicano dell'Atlas. Grande protagonista degli ultimi Mondiali Under 20 disputatisi in Colombia, Ortega si è messo in luce soprattutto come un grande assistman. Cresciuto nel Deportivo Calì, una delle squadre più importanti del campionato colombiano, Ortega ha fatto il suo esordio da professionista all'età di 17 anni nel match contro il Junior Barranquilla. Nel 2010 è passato ai messicani dell'Atlas, club della prima divisione messicana, club con il quale ha totalizzato 17 presenze ed 1 gol. Ortega può essere definito come un regista avanzato, non un vero è proprio trequartista, ma un giocatore in grado di fornire assist spettacolari per i compagni. In nazionale negli ultimi mondiali partiva da sinistra a centrocampo nel 4-4-2 ma aveva grande libertà di manovra. Lo si può paragonare a Pizarro, centrocampista cileno della Roma. Non è molto veloce e soprattutto non ha un grande spunto nel dribbling ed è per questo che non può essere schierato da trequartista puro ma più come regista "alla Xavi" in un centrocampo a 3. Giocatore da tenere d'occhio.


Punti di forza: Grande visione di gioco.
Punti deboli: Lento e collocazione tattica difficile.
Valutazione: 1 mil.
Voto: 6,5

giovedì 18 agosto 2011

BAKARY SAKO

Nome: Bakary
Cognome: Sako
Data di nascita: 26/04/1988
Nazionalità: Francia
Altezza: 183 cm
Peso: 83 kg
Ruolo: Ala sinistra
Piede: Sinistro 
Squadra: S.Etienne (29/08 - ai Wolves per 3,8 milioni ) - (acquistato il 25/08/2015 dal Crystal Palace per 4 milioni di euro)


Bakary Sako è una possente ala sinistra francese di origine maliana che attualmente gioca nel S.Etienne, club della Ligue1 francese. Cresciuto nello Chateauroux, club con il quale nella stagione 2005/2006 ha fatto l'esordio tra i professionisti, Sako nel 2009 è passato ai verdi del S.Etienne, firmando un contratto quadriennale, dove è esploso definitivamente.
L'ex nazionale under 21 francese è un'ala sinistra dotata di un fisico fuori norma e di una potenza incredibile. Sako è devastante quando parte in progressione, meno quando deve superare l'avversario nel breve. Inoltre ha un gran piede mancino con il quale non solo confeziona cross al bacio per i compagni ma riesce anche ad essere pericoloso con fucilate da fuori area. Può giocare anche a destra ma le cose migliori le combina partendo da sinistra ed infilando le difese avversari partendo da lontano palla al piede o infilandosi alle spalle dei difensori.


Punti di forza: Potenza devastante, ottimo calcio dalla distanza.
Punti deboli: Dribbling nel breve.
Valutazione: 4 mil.
Voto: 6+

martedì 16 agosto 2011

AHMED MUSA

Nome: Ahmed
Cognome: Musa
Data di nascita: 14/10/1992
Nazionalità: Nigeria
Altezza: 170 cm
Peso: 61 kg
Ruolo: Ala
Piede: Destro 
Squadra: VVV Venlo (acquistato dal CSKA Mosca per 5 milioni di euro)


Ahmed Musa è un'ala offensiva nigeriano che milita nel club olandese del VVV Venlo. Musa ha iniziato la sua carriera nel 2005 nel club nigeriano del Aminchi Football Club e dopo 3 anni si trasferisce nel JUTH F.C. dove mette a segno i primi gol da professionista. Nella stagione 2009/10 passa in prestito ai Kano Pillers, uno dei principali club della Nigeria, dove realizza 18 gol, meritandosi la convocazione nella nazionale maggiore. Nel 2010 viene acquistato dal VVV Venlo dove totalizza 27 presenze condite da 7 gol. In patria viene considerato come il "nuovo Tijani Babangida", storica ala nigeriana degli anni '90 e quest'anno è stato eletto come il miglior giocatore nigeriano della stagione. Musa è un'ala molto offensiva adatta soprattutto per un attacco a 3 piuttosto che per un centrocampo a 4. Destro naturale (ma se la cava anche col sinistro), Musa può giocare indifferentemente sia a destra che a sinistra, dove, grazie alle sue accelerazioni e continue finte, mette in costante difficoltà i suoi diretti avversari. Musa, però, non è solo veloce ma è dotato anche di una buonissima tecnica individuale, cosa abbastanza rara per un'ala africana. Su di lui si stanno muovendo da tempo diversi club dei principali campionati europei e dopo le prestazioni fornite nel mondiale Under 20 sono certo che le attenzioni verso questo giovane nigeriano cresceranno esponenzialmente.


Punti di forza: velocità, dribbling.
Punti deboli: o segna di più o deve dare un aiuto in più in fase difensiva.
Valutazione: 4 mil.
Voto: 6,5

mercoledì 10 agosto 2011

CARLOS ORRANTIA

Nome: Carlos
Cognome: Orrantia
Data di nascita: 01/02/1991
Nazionalità: Messico
Altezza: 172 cm
Peso: 61 kg
Ruolo: Ala destra
Piede: Destro 
Squadra: Pumas


Carlos Emilio Orrantìa Treviño è un esterno di centrocampo messicano che milita nella Primera Division Mexicana con i Pumas UNAM. "El niño" y "charal" nella stagione 2010/2011 ha disputato 21 partite (nessuna da titolare) ed è stato impiegato per 504 minuti, realizzando 2 gol. Orrantìa si sta mettendo in mostra nei mondiali Under 20 che si stanno svolgendo in Colombia grazie a diverse giocate interessanti compiute sul lato destro dell'attacco messicano. Orrantìa è un'ala molto tecnica ma non molto veloce. È dotato di una tecnica davvero eccezionale e di un piede con il quale pennella dei cross molto interessanti. Colpisce di questo giovane messicano anche l'intelligenza tattica e il sacrificio che mette in campo. Non è dotato di un grande spunto in velocità ma copre la fascia molto bene. Grazie a queste sue caratteristiche, Orrantìa potrebbe giocare tranquillamente anche in mezzo al campo o come mezz'ala. Per capire meglio il tipo di giocatore di cui parlo, lo si può paragonare a Mauro German Camoranesi o a Riccardo Taddei. Un giocatore da seguire con molta attenzione.


Punti di forza: tecnica, cross.
Punti deboli: lento.
Valutazione: 1mil.
Voto: 6+

mercoledì 3 agosto 2011

CARLOS SANCHEZ

Nome: Carlos Alberto
Cognome: Sanchez
Data di nascita: 06/02/1986
Nazionalità: Colombia
Altezza: 182 cm
Peso: 76 kg
Ruolo: Centrocampista centrale
Piede: Destro 
Squadra: Valenciennes (acquistato dall'Elche il 01/08/13)



Carlos Alberto Sanchez Moreno è un mediano colombiano nato a Quibdò nel febbraio del 1986. Cresciuto nel Danubio, nel 2005 è passato al River Plate URU dove si è messo in luce tanto da meritarsi la chiamata della squadra francese del Valenciennes e la prima convocazione in nazionale nell'amichevole contro il Panama. Con il Valenciennes ha totalizzato 132 presenze e realizzato 8 gol, ottenendo anche una promozione in Ligue 1. Sanchez ha partecipato alla ultima spedizione colombiana in Coppa America, dove ha messo in mostra tutte le sue qualità tattiche e tecniche, finendo sui taccuini degli osservatori di vari club (anche italiani).
Sanchez è il classico mediano molto bravo soprattutto nello schieramento a rombo dove, giocando davanti la difesa, riesce a garantire un buon filtro in mezzo al campo. Il colombiano non è un regista ma è soprattutto un giocatore difensivo dal grande senso tattico, grazie al quale riesce ad intercettare molti palloni e a far ripartire rapidamente l'azione offensiva.



Punti di forza: Posizione, interdizione.
Punti deboli: Macchinoso, non è un regista.
Valutazione: 3,5mil
Voto: 6,5

venerdì 29 luglio 2011

SPECIALE: I NUOVI STRANIERI DELLA SERIE A - SECONDA PARTE

Continuiamo con l'analisi dei nuovi stanieri acquistati dai club nostrani di serie A.

Lorik Cana (Lazio): Centrocampista albanese arrivato alla Lazio nell'affare che ha portato Muslera al Galatasary. Centrocampista difensivo che all'occorrenza può fare anche il difensore centrale ma non è assolutamente adatto a ricoprire il ruolo di mezz'ala nel centrocampo a 3 impostato da Eddy Reja. Si tratta di un giocatore difensivo molto duro nei contrasti e con una tecnica discreta. Se l'intenzione era quella di far giocare Cana come mezz'ala, allora il suo acquisto è totalmente sbagliato. Se invece il ruolo di Cana deve essere quello di gregario alle spalle dei vari Ledesma, Matuzalem e Hernanes, allora si può parlare di un discreto acquisto.

Senad Lulic (Lazio): Esterno sinistro bosniaco acquistato dalla Lazio che lo ha prelevato dal club svizzero dello Young Boys di Berna. Anche su Lulic c'è un disguido tattico. Lulic è soprattutto un giocatore offensivo. Infatti la maggior parte delle partite nel club svizzero ha ricoperto il ruolo di ala sinistra nel tridente e solo in poche occasioni è stato schierato come terzino, ruolo nel quale Reja lo sta provando con insistenza nel pre-campionato. Lulic è un mancino pure dotato di un buon piede e di una buona corsa. Nel 4-3-1-2 potrebbe essere schierato anche come mezz'ala sinistra. Discreto acquisto.

Djibril Cissé e Miroslav Klose (Lazio): Il primo, acquistato dal Panathinaikos per circa 8 milioni di euro, è stato l'acquisto che ha scatenato la gioia dei tifosi laziali. Il tedesco è stato il vero e proprio colpo di mercato di Lotito che lo ha acquistato a parametro zero. L'unico dubbio su questi due acquisti riguarda la loro compatibilità. Entrambi preferiscono giocare da prima punta, ma hanno caratteristiche diverse. Klose gioca per la squadra, la fa salire, è molto bravo nel gioco aereo, mentre Cissé preferisce giocare come unica punta che attacca gli spazi. Reja dovrà lavorare molto affinchè riesca a creare la giusta alchimia tra i due bomber.

Rinaldo Cruzado (Chievo Verona): Centrocampista mancino peruviano prelevato dal Juan Aurich e che nella stagione 2009/2010 ha giocato con il club iraniano del Esteghal di Teheran. Rinaldo si è messo in luce nell'ultima Coppa America dove con il Perù ha conquistato il terzo posto. È un centrocampista tecnico, un pò lento, con un buon tiro dalla distanza, che nell'ottica del ds Sartori dovrebbe andare a coprire la casella lasciata vuota dalla cessione di Constant al Genoa. Potrebbe essere una delle sorprese del campionato.

Erik Lamela (Roma): Gran colpo della nuova Roma made in U.S.A. Trequartista argentino acquistato dal River Plate per una cifra che si aggira intono ai 20 milioni di euro. Lamela è un mancino che ha grandi qualità tecniche miste ad un ottimo fisico. Devastante quando parte in progressione palla al piede, è dotato anche di un buon calcio, soprattutto sui calci piazzati. Gli unici dubbi riguardano il costo dell'operazione dove forse Sabatini poteva limare ancora qualcosa e le doti realizzative del ragazzo, che non sono fenomenali. Grande acquisto.

Bojan Krkic (Roma): Attaccante spagnolo acquistato dal Barcellona. Acquisto che mi convince poco sia dal punta di vista tecnico che sotto l'aspetto finanziario. Dal punto di vista tecnico è un attaccante che non mi ha mai entusiasmato. Rapido negli ultimi metri, è il classico attaccante che ha bisogno di una squadra che lo metta in grado di concludere in porta. Dal punto di vista finanziario la clausola di 15 milioni a favore del Barcellona per il riacquisto del giocatore entro 2 anni non convince per niente. Potrebbe rivelarsi il nuovo Portillo.

Gabriel Heinze (Roma): Difensore di sicuro affidamento acquistato a parametro zero dopo due stagioni vissute da protagonista nel OM di Didier Deschamps. Può giocare sia come terzino sinistro che come difensore centrale ed in entrambi ruoli da ampie garanzie. Bisogna vedere solo la sua tenuta atletica. Buon acquisto.

Federico Fernandez (Napoli): Difensore centrale argentino acquistato gia a gennaio dal club partenopeo che ha preferito lasciarlo fino a fine stagione nel suo vecchio club di appartenenza, l'Estudiantes de La Plata. Fernadez è abituato a giocare in una difesa a 3. Infatti Sabella, nuovo allenatore dell'Argentina, schierava l'Estudiantes con uno schema molto simile a quello di Mazzarri, dove Fernandez giocava o a destra nei 3 o al centro quando mancava il capitano Desabato. Buon difensore di prospettiva dotato di un buon senso dell'anticipo e di un buon colpo di testa. Acquisto non male.

F.Fernandez
E.Lamela

 S.Lulic

lunedì 25 luglio 2011

EMRE CAN

Nome: Emre
Cognome: Can
Data di nascita: 12/01/1994
Nazionalità: Germania
Altezza: 185 cm
Peso: 74 kg
Ruolo: Centrocampista centrale
Piede: Destro 
Squadra: Bayern Monaco (acquistato dal Bayer Leverkusen il 01/08/13 per 5 milioni di euro) (acquistato dal Liverpool il 01/06/14 per 12 milioni di euro)


Il "nuovo Ballack" si chiama Emre Can, centrocampista tedesco di origine turche nato a Francoforte il 12 febbraio del 1994, capitano della nazionale tedesca Under 17 e delle giovanili del Bayern Monaco. Emre Can si è messo in luce prima agli europei disputati a giugno in Serbia e poi ha confermato le sue enormi qualità nel mondiale appena concluso in Messico. Can è un centrocampista completo, molto bravo sia nel difendere che nell'attaccare. In nazionale ha giocato sia come mediano davanti alla difesa in un 4-2-3-1 che come trequartista a supporto della punta, anche lui di origine turca, Samed Yesil. Can è un destro naturale dal gran fisico e dalla ottima tecnica. Il controllo della palla in velocità di cui è in possesso è davvero meraviglioso. Molto bravo soprattutto nell'accompagnare l'azione offensiva e nel fornire assist ai compagni di squadra. Se a queste qualità ne aggiungiamo altre come la personalità e il tiro da fuori, si può tranquillamente affermare come Emre Can sia uno degli under 18 più forti al mondo.


Punti di forza: Grande personalità, grande tecnica, grande corsa.
Punti deboli: Troppo innamorato del pallone.
Valutazione: ---
Voto: 7,5

domenica 24 luglio 2011

SPECIALE: I NUOVI STRANIERI DELLA SERIE A - PRIMA PARTE

Ogni anno nel campionato italiano di massima serie approdano diversi giocatori stranieri, alcuni dei quali non lasciano alcuna traccia, altri invece mettono radici nel nostro campionato, diventando giocatori fondamentali per le loro squadre. In questo speciale vado ad analizzare i nuovi arrivi (chiaramente solo quelli di mia conoscenza) che calcheranno i campi dei club della nostra Serie A.

Mikael Antonsson (Bologna): difensore centrale svedese acquistato dal nuovo direttore sportivo della squadra felsinea, Salvatore Bagni, dal club danese del Copenaghen. Difensore centrale di quasi 1 metro e 90 cm del 1981, Antonsson è stato protagonista di un'ottima Champions League ed è stato uno dei principali protagonisti della vittoria del campionato danese (stradominato). Molto bravo sulle palle alte, Antonsson è un difensore molto rude e arcigno che va in difficoltà contro attaccanti agili e scattanti. Discreto acquisto.

Danilo (Udinese): difensore centrale brasiliano col passaporto italiano acquistato dall'Udinese che lo ha prelevato dal club carioca del Palmeiras per sostituire l'ex vice capitano Cristian Zapata, passato agli spagnoli del Villareal. Classe 1984, Danilo è un ottimo difensore centrale, molto adatto per la difesa a 3 (nel ruolo di centrale). Rispetto a Zapata è più lento ma più tecnico. Buon acquisto.

Neuton (Udinese): Neuton Sergio Piccoli è un difensore centrale brasiliano di origine italiane del 1990 prelevato dal Gremio, squadra del massimo campionato brasiliano. Adattabile anche nel ruolo di terzino, Neuton è tutt'altro che il tipico difensore brasiliano tecnico che esce palla al piede. Dal punto di vista tecnico ricorda molto i difensori europei. Rude, arcigno, duro nei contrasti, abbastanza veloce, piedi di legno. Negli ultimi match disputati con il Gremio ha giocato spesso come terzino (bloccato) sinistro, ma il suo ruolo naturale è quello di difensore centrale. Nell'Udinese entrerà in concorrenza con Domizzi per il ruolo di terzo difensore sinistro della difesa a 3 utilizzata da mister Guidolin. Neuton potrebbe essere una delle sorprese del campionato. Buon acquisto.

Taye Taiwo (Milan): Terzino sinistro nigeriano prelevato dal club francese del Marsiglia. Giocatore ormai affermato, l'acquisto di Taiwo da parte del Milan si può dire che è stato un vero e proprio blitz, in quanto il giocatore era in scadenza e sulle sue tracce c'era mezza Premier League. Taiwo è un terzino molto offensivo dotato di un calcio dalla distanza davvero devastante. Le uniche perplessità riguardano le sue capacità difensive, che devono essere attentamente valutate da mister Allegri. Buon acquisto.

Andreas Granqvist (Genoa): difensore centrale svedese di 1.92 cm prelevato dal club olandese del Groningen, club nel quale ha militato nelle ultime 3 stagioni, collezionando quasi 100 presenze. Difensore molto forte fisicamente, un pò macchinoso ma pericolosissimo in zona gol. Infatti con la maglia del Groningen ha realizzato 21 gol, due dei quali partendo dalla propria difesa e scartando mezza squadra avversaria. Buon acquisto.

Felipe Seymour (Genoa): centrocampista cileno prelevato dalla U de Chile. Seymour ha dietro di sè una storia particolare. Ha iniziato la sua carriera professionistica  grazie ad uno show televisivo, "Adidas selection Team", una sorta di "Campioni" versione cilena. Seymour, cileno con passaporto italiano, è un centrocampista prettamente difensivo con buoni qualità tecniche. In realtà di centrocampisti come Seymour in Italia ne siamo pieni e forse non bisognava andare in Cile per prendere un giocatore con queste qualità. Comunque resta un acquisto discreto.

Walter Birsa (Genoa): Ala slovena prelevata a parametro zero dal club francese dell'Auxerre. Birsa è un mancino che si è messo in mostra anche negli ultimi mondiali che si sono svolti in Sudafrica. È un ala mancina che preferisce partire da destra per accentrarsi e tirare da fuori. Birsa ha un grande piede mancino, con il quale riesce a disegnare traiettorie davvero interessanti. Nel tridente di Malesani potrebbe fare tranquillamente l'esterno destro, ruolo nel quale potrebbe rilevarsi come una delle principali sorprese del campionato. Buon acquisto

Lucas Pratto (Genoa): Attaccante argentino prelevato dal Boca juniors, club proprietario del cartellino che nell'ultima stagione lo aveva prestato al club cileno dell'Universidad Catolica, arrivato fino alle semifinali della Copa Libertadores. Punta centrale dal fisico impresentabile. Alto, ingobbito e non propriamente in forma, Pratto ha fatto innamorare il presidente Preziosi grazie alle magnifiche prestazioni fornite in coppa. Tralasciando la struttura fisica, Pratto non è la classica punta d'area di rigore, ma è molto bravo a svariare su tutto il fronte d'attacco. Molto bravo nel far salire la squadra e soprattutto nel combattere su ogni pallone. Non è sicuramente un bomber (non è mai andato in doppia cifra) ma è un attaccante che grazie alla sua grinta potrebbe diventare il nuovo idolo della tifoseria genoana. Incognita.

Arturo Vidal (Juventus): Centrocampista cileno affermatosi negli ultimi anni a livello mondiali grazie a grandi prestazioni sia in maglia cilena che con il Bayer Leverkusen, club tedesco dal quale la Juventus lo ha acquistato per 10 milioni di euro. Ottimo acquisto in quanto si tratta di un centrocampista sia di quantità che di qualità. Però nel 4-2-4 di Conte viene meno una delle qualità principale del cileno, cioè l'inserimento in zona gol. Ottimo acquisto.

Zè Eduardo (Genoa): Attaccante brasiliano prelevato dal club di Preziosi a gennaio dal Santos, squadra brasiliana dove era il vertice avanzato del tridente completato da Neymar e Paulo Henrique. Più lo vedo e più non mi convince. È una prima punta mobile che può giocare anche come esterno nel tridente di mister Malesani. Buon tiro, discreta tecnica, non molto veloce. Ho molti dubbi sul suo acquisto.

Tapè Doubai (Udinese): link scheda

Ricardo Alvarez (Inter): link scheda

 M.Antonsson

 L.Pratto

 F.Seymour



martedì 12 luglio 2011

SPECIALE: I MIGLIORI DEL MONDIALE UNDER 17

Si sono da poco conclusi i Mondiali Under 17 che hanno visto trionfare i padroni di casa del Messico che in finale, davanti a 100.000 spettatori, hanno sconfitto i pari età dell'Uruguay con un secco 2-0, grazie alle reti del capitano Briseno e del centrocampista offensivo Giovani Casillas. Sono tanti i giovani che si sono messi in mostra in questa competizione. Andiamo ad analizzare i migliori:

DIFENSORI

RAPHAEL CALVET (AUXERRE): Capitano della Francia, ha dimostrato di possedere ottime capacità difensive. Bravo sia di testa che nelle chiusure in velocità, ha dimostrato grande personalità guidando l'intera retroguardia transalpina.

GASTON SILVA (DEFENSOR SPORTING): Difensore centrale dell'Uruguay. Fisico possente, gran colpitore di testa, bravo nei recuperi in velocità. Un pò macchinoso.

JORDAN IKOKO (P.S.G.): Terzino destro della nazionale francese, ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere in giugno agli Europei Under 17 vinti dall'Olanda. Ottima spinta, è andato in gol nella seconda giornata del gruppo di qualificazione.

WALLACE (FLUMINENSE): LINK SCHEDA

CIMO ROCKER (WERDER BREMA): LINK SCHEDA

Raphael Calvet

CENTROCAMPISTI

JORGE ESPERICUETA (TIGRES): Regista mancino del Messico campione del mondo. Memorabile il 2-2 direttamente da calcio d'angolo nella semifinale contro la Germania. Ottimo piede, batte in modo sublime tutti i calci piazzati, bravo anche in fase difensiva.


HIDEKI ISHIGE (SHIMIZU S-PULSE): Ala destra nel tridente del Giappone, una delle squadre sorprese insieme all'Uzbekistan. Autore di tre gol, ha dimostrato di possedere buone capacità tecniche e di corsa. Bravo nel dribbling.

LEONARDO PAIS (DEFENSOR SPORTING): Centrocampista tuttofare uruguaiano. Abbina al grande fisico ottime capacità di corsa e buona tecnica. Ha giocato sempre nei 2 di centrocampo anche se, forse, il ruolo nel quale garantirebbe le migliori prestazioni sarebbe quello della mezz'ala.

RAHEEM STERLING (LIVERPOOL): Ala inglese incontenibile sulla fascia. In grado di giocare sia sulla destra che sulla sinistra, ha trascinato l'Inghilterra agli ottavi di finale. Molto veloce, bravo nel dribbling e possiede anche un ottimo tiro dalla distanza.

EMRE CAN (BAYER MONACO): Capitano della nazionale tedesca e del Bayern Monaco giovanile. Forse è stato il miglior giocatore del torneo. Dopo un europeo giocato a livelli che a stento hanno raggiunto la sufficienza, Can in questo mondiale ha dimostrato di essere il vero erede di Michael Ballack. Centrocampista offensivo completo, dotato di un grande fisico, di un'ottima tecnica, di un buon dribbling e tiro dalla distanza. Può giocare sia come trequartista, sia come mezz'ala, sia come centrocampista davanti la difesa. Grande giocatore.

JEAN KOUASSI (ASEC): Ala destra ivoriana. Tipica ala che punta l'avversario, va sul fondo e crossa per i compagni. Molto difficile per i difensori fermarlo quando parte in velocità. Un difetto: gioca troppo da solo.

ADRYAN (FLAMENGO): Trequartista della nazionale brasiliana pupillo di Alex Ferguson che sta facendo di tutto per portarlo a Manchester, sponda United. Tipico trequartista bravissimo nel dribbling e soprattutto nel fornire assist ai compagni. Su di lui c'è anche l'Inter.

ELBIO ALVAREZ (PENAROL): Il giocatore tecnicamente più forte della Celeste. Trequartista mancino, tende a partire da destra per poi accentrarsi e tirare da fuori. Un pò discontinuo e non da una grande mano in fase difensiva.

GASPAR INIGUEZ (ARGENTINOS JR.): LINK SCHEDA

SOUALIHO MEITÈ (AUXERRE): LINK SCHEDA

Emre Can

ATTACCANTI

CARLOS FIERRO (CHIVAS): La punta di diamante del Messico. Attaccante che ricorda molto il suo connazionale Chicarito Hernandez. Prima punta non molto forte fisicamente, ha rappresentato per le difese avversarie una vera e propria spina nel fianco. Bravo di testa, ottimo tiro dalla distanza con entrambi i piedi, bravo nell'attaccare gli spazi, bravo nel fare sponde e giocare per la squadra. Un vero e proprio attaccante completo.

LUCAS ARIEL OCAMPOS (RIVER PLATE): Trequartista/seconda punta argentina. Buon fisico, ottima tecnica, molto bravo nel dribbling, ottima progressione palla al piede, vede poco la porta.

YASSINE BENZIA (LIONE): Trequartista francese di origine magrebine che ha giocato ala sinistra nel 4-2-3-1 di mister Gonfalone. "Testa calda" (non è stato convocato agli europei per un alterco avuto con Gonfalone durante un allenamento) ha dimostrato di possedere ottime capacità tecniche e buoni doti realizzative.

TIMUR KAKHIMOV (PAKHTOR): Attaccante della nazionale uzbeka, che, a sorpresa, è arrivata fino ai quarti di finale. Buon attaccante che ha dimostrato di avere un ottimo fiuto del gol.

SAMED YESIL (BAYER LEVERKUSEN): Nettamanete il miglior attaccante del mondiale. Ha conferamto le ottime prestazioni che ha fatto vedere negli Europei di categoria disputati in Serbia. Prima punta completa, Yesil ha dimostrato di avere grande caparbietà nel cercare la via della rete, dimostrando di avere grande freddezza davanti la porta.

SOULEYMANE COULIBALY (SIENA): Capocannoniere del torneo, l'attaccante ivoriano, di proprietà del Siena, è stata la vera rivelazione del torneo. Memorabile la tripletta al Brasile: primo gol, doppio passo e siluro sotto l'incorcio; secondo gol, gran tocco che prende in contro tempo il portiere brasiliano; terzo gol, rovesciata spettacolare! Attaccante completo che ha fatto innamorare Jose Mourinho.

ADEMILSON (SAN PAOLO): Tutti aspettavano Lucas Piazon, ma alla fine Ademilson ha dimostrato di essere il vero bomber della squadra carioca. Attaccante completo, ha nel dribbling e nella velocità i suoi punti di forza. Non è un vero e proprio attaccantte d'area di rigore, è più bravo nel giocare come seconda punta.

 Carlos Fierro

martedì 5 luglio 2011

GASPAR EMANUEL INIGUEZ

Nome: Gaspar Emanuel
Cognome: Iniguez
Data di nascita: 26/03/1994
Nazionalità: Argentina
Altezza: 170 cm
Peso: 70 kg
Ruolo: Centrocampista centrale
Piede: Destro 
Squadra: Argentinos Jr. (acquistato dall'Udinese il 05/08/2015 per 1,5 milioni di euro)


Il nuovo Javier Mascherano si chiama Gaspar Emanuel Iniguez ed è il capitano della squadra giovanile dell'Argentinos Jr. Centrocampista difensivo presente sui taccuini di molti osservatori di club europei e che sta confermando ciò che di buono si dice sul suo conto nel Mondiale Under 20 che si sta svolgendo in Messico. Iniguez ricorda molto il centrocampista stella del Barcellona e capitano dell'Argentina. Molto bravo nel conquistare palloni a centrocampo, Iniguez è un vero e proprio mastino che difficilmente si fa superare dagli avversari. È il classico "volante" argentino, molto bravo nel distruggere il gioco, meno nell'impostare l'azione offensiva.


Punti di forza: Grande aggressività, molto bravo in fase difensiva
Punti deboli: Molto falloso, tecnicamente deve migliorare
Valutazione: 300mila
Voto: 6+

giovedì 30 giugno 2011

SOUALIHO MEITÈ

Nome: Soualiho
Cognome: Meitè
Data di nascita: 17/03/1994
Nazionalità: Francia
Altezza: 187 cm
Peso: 80 kg
Ruolo: Centrocampista centrale
Piede: Destro 
Squadra: Auxerre (Acquistato dal Lille il 01/07/2013 per 1,5 milioni)


Soualiho Meitè è un centrocampista centrale di origine africane (dispiace per Blanc...) che gioca nelle giovanili dell'Auxerre. Quest'anno ha esordito con la squadra riserve nel CFA, la quarta serie francese, totalizzando 4 presenze. Dopo un europeo under 17 nel quale non ha messo in mostra grandi numeri, nel mondiale che si sta svolgendo in Messico sta sbalordendo tutti gli addetti ai lavori con grandi giocate fatte di tecnica mista ad una grande forza fisica. Blanc si lamenta del fatto che nelle giovanili francesi ci sono troppi giocatori di colore (o meglio, si preferisce il giocatore con maggiore forza fisica rispetto a quello con maggiore tecnica). L'11 base dell'under 17 è composta da 10/11 di giocatori di origine africana (Africa sud-sahariana) che sono, però, tutt'altro che scarsi tecnicamente. Meitè è uno di questi. Centrocampista centrale al quale piace accompagnare le azioni offensive. È bravo sia in fase di interdizione che in quella offensiva. Nelle prime 3 partite del torneo ha realizzato 1 gol e 2 assist. Se lo si vuole paragonare a colleghi più famosi, il primo nome che viene in mente è quello di Yaya Toure, centrocampista del Manchester City allenato da Roberto Mancini. Il ruolo naturale è quello di mezz'ala, ma può giocare sia nei 2 di centrocampo, sia come trequartista a supporto delle punte.


Punti di forza: Grande fisico, buona tecnica
Punti deboli: Macchinoso
Valutazione: 3mil.
Voto: 6,5

martedì 28 giugno 2011

CIMO ROCKER

Nome: Cimo
Cognome: Rocker
Data di nascita: 21/01/1994
Nazionalità: Germania
Altezza: 187 cm
Peso: 77 kg
Ruolo: Terzino sinistro
Piede: Sinistro 
Squadra: Werder Brema

Patrick Cimo Rocker è un terzino fluidificante sinistro tedesco nato il 21 gennaio del 1994 a Schneverdingen, piccolissima città di soli 19000 abitanti della Bassa Sassonia. Il giovane talento del Werder Brema, che già all'europeo under 17 svoltosi in Serbia aveva mostrato buone qualità, sta confermando, nei mondiali di categoria che si stanno svolgendo in Messico, di possedere ottime qualità sia fisiche che tecniche. Rocker è un terzino sinistro di spinta che all'occorrenza può giocare sia come ala sia come difensore centrale, dove sfrutta il fisico "fuori norma" per un giovane della sua età. Oltre a qualità fisiche evidenti Rocker sta dimostrando di avere una grande personalità e ottimi piedi con i quali si occupa della battuta di tutti i calci piazzati della squadra tedesca. Giocatore da seguire con attenzione.

Punti di forza: Grande spinta, buona personalità.
Punti deboli: ---
Valutazione: 800mila
Voto: 6,5