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lunedì 9 dicembre 2013

BILAL BASACIKOGLU

Nome: Bilal
Cognome: Basacikoglu
Data di nascita: 26/03/1995
Nazionalità: Olanda
Altezza: 178 cm
Peso: 70 kg
Ruolo: Attaccante esterno 
Piede: Destro
Squadra: Heerenveen (acquistato dal Feyenoord il 01/07/2014 per 3.5 milioni di euro)


Tra i tanti giovani olandesi che in questa stagione si stanno affacciando sul palcoscenico della Eredivisie, uno dei più interessanti è senza dubbio Bilal Basacikoglu, esterno offensivo dell'Heerenveen allenato dal "cigno di Utrecht" Marco Van Basten. Dopo un ottimo europeo under 19 con la maglia degli orange, il giovane laterale di origine turca è stato inserito in pianta stabile nella prima squadra bianco azzurra, con la quale ha collezionato fino ad ora 5 presenze. In queste poche partite Bilal ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per sfondare: gran velocità, ottima tecnica di base, buon dribbling, buona personalità, buona visione di gioco. Fisicamente ancora si deve formare, ma dalla sua ha tutto il tempo per migliorare e crescere in tutti i fondamentali. Da seguire con attenzione.


Punti di forza: buona tecnica, calcia bene con entrambi i piedi
Punti deboli: deve crescere fisicamente
Valutazione: 3 mil.
Voto: 6+

domenica 14 luglio 2013

MONDIALI UNDER 20: I MIGLIORI

Ha vinto la squadra più forte. Ha vinto la squadra favorita. La Francia di Pogba e soci si è aggiudicata il Mondiale Under 20 battendo in finale, dopo la lotteria dei calci di rigore, l'Uruguay di Nico Lopez, neo acquisto dell'Udinese. Grande torneo quello della squadra transalpina, capace di asfaltare tutte (o quasi) le avversarie. Solo un piccolo passo falso nel girone di qualificazione, dove è stata sconfitta dalla Spagna per 2-1, ma nell'occasione 10/11 dei titolari non sono stati schierati dal Ct Mankowski per ragioni di turnover. La formazione titolare è composta da giocatori che possono tranquillamente giocare nella nazionale maggiore dei Blues. In porta troviamo Areola, vice Sirigu nel PSG, gran protagonista soprattutto nella finale dove ha parato 2 rigori. Discreto portiere che si è visto poco durante l'intero mondiale, essendo stato impegnato solo nelle ultime 2 partite. Nella difesa a 4 spicca il terzino sinistro Dignè del Lille, sul taccuino di tutti i più grandi club europei. Terzino di grande spinta e tatticamente molto bravo. I centrali difensivi, Umtiti del Lione e Zouma del St.Etienne, hanno dominato in lungo e in largo grazie alla loro strapotenza fisica nettamente superiore alla media. A destra Foulquier del Rennes ha dimostrato di avere buoni doti atletiche e discreta tecnica di base. Ma è a centrocampo la vera forza della squadra translapina. La coppia Pogba-Kondgobia è stata spaventosa. Lo juventino, nominato miglior giocatore del torneo, ha dimostrato una classe immensa. Il mancino del Siviglia ha abbinato quantità e qualità in ogni match. A coprire le spalle al duo colored ci ha pensato il "tattico" della squadra, Veretout, centrocampista del Nantes, vero e proprio ago della bilancia della squadra. In attacco il tridente delle meraviglie: a sinistra Bahebeck (Clicca qui), scuola Psg, che si appresta a disputare la prima stagione da titolare in Ligue 1 con la maglia del Valenciennes, al centro il neo Gunners, Yaya Sanogo e a destra il talento più puro (insieme a Pogba), quel Thauvin (Clicca qui) che il Marsiglia vuole strappare a tutti i costi al Lille.


Di seguito riporto l'elenco dei giocatori che più si sono messi in luce durante la competizione: 

PORTIERI

Mohammed Hameed (Iraq): Capitano della nazionale che ha fatto sognare sognare un paese intero. Vera anima della squadra, Hameed presenta dei limiti tecnici evidentissimi, ma ho voluto premiarlo per la grinta e il coraggio che riesce a trasmettere all'intera squadra. Nei pali non è male, è molto reattivo e nella competizione ha effettuato anche una serie di veri e propri miracoli (il Paraguay ne sa qualcosa), mentre nelle uscite non è sempre impeccabile. Folle.

Mohamed Hamed


Chang-Geun Lee (Corea del Sud): Buon portiere, capitano della Corea del Sud, squadra arrivata fino ai quarti di finale. Lee è dotato di buoni fondamentali, buon fisico, bravo nelle uscite, con personalità guida la difesa.


DIFENSORI
Niko Datkovic (Croazia): Clicca qui

Josè Gimenez (Uruguay): Clicca qui

Ali Adnan (Iraq): Terzino sinistro fluidificante della nazionale irachena. Rappresenta una delle principali sorprese del torneo. Adnan è un terzino molto offensivo, dotato di una grande forza fisica, di una progressione devastante e di una buona tecnica. Nell'Iraq gioca terzino in una difesa a 4 ma, dato alcuni limiti tattici e difensivi, il ruolo più adatto alle sue caratteristiche è quello di fluidificante sinistro con il compito di coprire l'intera fascia. Ottimo piede, calcia molto bene le punizioni.

Abdul Baba (Ghana): devastante terzino sinistro del Ghana che quest'anno ha militato nel Greuther Furth, squadra retrocessa dalla Bundensliga. Lasciato in panchina nella prima partita del torneo, nei successivi match è risultato sempre uno dei migliori in campo della squadra africana. Dotato di un gran fisico, Baba dimostra anche di avere una discreta tecnica.

Konstantinos Stafylidis (Grecia): terzino sinistro e capitano della nazionale ellenica. Le prestazioni fornite in campionato con la maglia del Paok e le conferme avute con la maglia della nazionale, hanno valso al giovane terzino greco la chiamata del Bayer Leverkusen, che l'ha acquistato per 1,5 milioni di euro dal club greco che quest'anno ha conquistato l'accesso ai preliminari della Champions League. Stafylidis è un terzino tatticamente molto bravo, sia in fase offensiva che difensiva e, inoltre, è dotato di un buon piede, con il quale riesce a pennellare ottime punizioni e cross dal fondo.

Konstantinos Stafylidis

Yong-Hwan Kim (Corea del Sud): Terzino destro coreano classe '93 che gioca in patria nel Soongsil University. Giocatore molto disciplinato, tiene bene la posizione e cerca sempre di uscire palla al piede dalla difesa e costruire l'azione, evitando di effettuare lanci lunghi senza senso.

CENTROCAMPISTI

Sebastian Perez (A.Nacional): Tignoso centrocampista difensivo colombiano che gioca in patria nell' Atletico Nacional. Perez è il classico rubapalloni di centrocampo dotato di grande dinamismo, forza nelle gambe e polmoni d'acciaio. Wenger in questi giorni gli sta facendo sostenere un periodo di prova.

Andreas Bouchalakis (Grecia): Mezz'ala sinistra della Grecia. Milta nel campionato di serie B ellenico, precisamente nell'Ergotelis, club con il quale  ha collezionato 39 presenze e 5 gol. Gran fisico, mancino, è dotato di una buona tecnica e di un gran tiro dalla distanza. Macchinoso

Humam Tariq (Iraq): Tra i più giovani dell'intero torneo, questo centrocampista classe '96 iracheno ha messo in mostra delle qualità molto interessanti. Nel centrocampo della squadra asiatica fungeva da raccordo tra il centrocampo e l'attacco. Ottima tecnica, gran dinamismo, buon tocco di palla: una delle scoperte più belle del Mondiale.

Djamshid Iskandarov (Uzbekistan): Protagonista della prima fase a girone, dove grazie anche alle sue giocate, l'Uzbekistan è riuscito a qualificarsi per gli ottavi di finale. Purtroppo una distorsione alla caviglia l'ha tenuto fuori nel momento più bello del torneo, ma nelle 2 partite e mezza nelle quali ha giocato, Iskandarov ha dimostrato notevoli qualità, soprattutto tecniche. Centrocampista mancino tuttofare della squadra asiatica, ha svolto sia il ruolo di mezz'ala, sia di regista che di trequartista, sempre con grande classe. Davvero interessante.

Djamshid Iskanderov

Juan Quintero (Colombia): In una Colombia che ha deluso le aspettative, Quintero ha confermato di possedere qualità davvero importanti. Col suo sinistro è in grado di disegnare traiettorie davvero impossibili. Fenomeno.

Joao Mario (Portogallo): Mezz'ala portoghese che gioca nello Sporting Lisbona. Il migliore, insieme a Bruma, della spedizione lusitana in terra turca. Abbina un'ottima tecnica a una buona capacità tattica. Può giocare anche davanti alla difesa.

Moses Odjer (Ghana): Classe '96, è uno dei giocatori più giovani dell'intera competizione. Tipico centrocampista ghanese tutta corsa e sostanza, dotato di un buon tiro dalla distanza. Su di lui gli occhi di Sartori, Ds del Chievo Verona.

ATTACCANTI

Ante Rebic (Croazia): Devastante attaccante croato. Destro, sinistro, veloce, forte fisicamente, brava di testa, ottima tecnica, bravo nel calciare con entrambi i piedi. Rebic ha dimostrato di avere tutte le caratteristiche per diventare un futuro top player. Giocando in una posizione non esattamente consone alle sue caratteristiche (esterno nel tridente), è riuscito comunque a mettersi in evidenza realizzando gol di pregevole fattura e giocate davvero interessanti. Lo Shevchenko croato.

Ante Rebic

Bruma (Portogallo): Eccezionale esterno offensivo classe '96 originario della Guinea Bissau. Già in pianta stabile nella prima squadra dello S.Lisbona, Bruma ha rappresentato una spina nel fianco per tutti i suoi avversari. Partendo da sinistra e accentrandosi sul piede forte, ha messo in mostra le sua qualità migliori: velocità, tecnica e capacità di inserirsi negli spazi. Dopo il Mondiale la sua valutazione è triplicata.

Jese (Spagna): Clicca qui

Gerard Deulofeu (Spagna): Esterno scuola Barcellona appena acquistato in prestito dall'Everton di Roberto Martinez. Insieme a Jese ha rappresentato una delle migliori coppie offensive del torneo. Di lui ormai non si hanno più segreti, ha tutte le qualità per sfondare nel calcio che conta.

Abdul Ajagun Nigeria): Clicca qui

Nicolas Castillo (Cile): Era uno dei giocatori più attesi del torneo. Ci ha messo poco per far capire che bisogna puntare su di lui ad occhi chiusi. Bomber vecchio stampo, implacabile sotto porta, dotato di un grande fisico, molto forte di testa ma anche discreto tecnicamente.

Ebenezer Assifuah-Inkoom (Ghana): Attaccante micidiale del Ghana. Classe '93, gioca in patria, ma certamente dopo i 6 gol realizzati nella manifestazioni (alcuni di pregevole fattura), molte squadre europee faranno a gara per assicurarsi le sue prestazioni. Attaccante completo, che dà il meglio di se quando gioca prima punta e può attaccare gli spazi in velocità.

Per quanto riguarda il reparto offensivo aggiungo 2 giocatori che non hanno disputato un grande mondiale ma hanno tutte le qualità per sfondare nel calcio che conta: Antonio Sanabria (Paraguay) e Jhon Cordoba (Colombia). Il paraguaiano della cantera del Barcellona è un fuoriclasse. Trequartista classe '96 si è visto a sprazzi durante la competizione, ma non c'è nessun dubbio sul fatto che diventerà uno dei giocatori paraguaiani più forti di sempre. Il colombiano è una punta centrale potentissima dal grande fisico e dalla buona tecnica. Deve diventare più concreto: se ci riesce potrà essere il futuro Jackson Martinez (i messicani dello Jaguares lo hanno acquistato l'anno scorso proprio per sostituire il bomber del Porto).

venerdì 5 luglio 2013

NIKO DATKOVIC

Nome: Niko
Cognome: Datkovic
Data di nascita: 21/04/1993
Nazionalità: Croazia
Altezza: 189 cm
Peso: 82 kg
Ruolo: Difensore centrale 
Piede: Destro
Squadra: HNK Rijeka (acquistato il 30/01/2014 dallo Spezia) - (acquistato il 01/08/2015 dal Lugano)


Possente difensore centrale croato, Niko Datkovic si sta rivelando come uno dei migliori difensori del Mondiale Under 20. Nato nel 1993 a Rijeka, Datkovic è cresciuto nelle giovanili della squadra più importante della città che affaccia sull'Adriatico nel Golfo del Guarnero e con la maglia del Rijeka ha esordito in prima squadra nella stagione 2011/12, collezionando fino ad oggi 33 presenze e 2 gol. Datkovic è un difensore roccioso, molto bravo nel gioco aereo che ricorda in alcune movenze il difensore della Juventus e della nazionale italiana Giorgio Chiellini. Niko è un pò macchinoso nei movimenti ed è per questo che il ruolo nel quale garantisce le migliori prestazioni è quello di centrale in una difesa a 4, mentre in una difesa a 3 potrebbe palesare maggiori difficoltà visto che sarebbe costretto a coprire spazi più ampi e, non essendo molto veloce, questo potrebbe creargli qualche problema. Resta comunque un giocatore da tenere in considerazione e da osservare attentamente, visto anche il neo status da comunitario che contraddistingue i giocatori croati.


Punti di forza: fisico possente, colpo di testa.
Punti deboli: macchinoso, lento.
Valutazione: 1 mil.
Voto: 6+

giovedì 4 luglio 2013

JOSE' MARIA GIMENEZ

Nome: Josè Maria
Cognome: Gimenez de Vargas
Data di nascita: 20/01/1995
Nazionalità: Uruguay
Altezza: 185 cm
Peso: 80 kg
Ruolo: Difensore centrale 
Piede: Destro
Squadra: At.Madrid


Uno dei migliori difensori del Mondiale Under 20 che si sta svolgendo in Turchia è senza dubbio Josè Maria Gimenez de Vargas, roccioso difensore centrale della Celeste. Appena acquistato dall'At.Madrid, Gimenez, insieme a Nico Lopez, sta letteralmente trascinando i suoi verso le fasi finali del Mondiale. Nonostante la giovanissima età (è un classe '95, quindi potrà partecipare anche alla prossima edizione del Mondiale Under 20), Gimenez dimostra di possedere una grande personalità tale da trascinare e comandare l'intero reparto difensivo dell'Uruguay. Nato a Canelones, piccola cittadina a nord di Montevideo, cresciuto nel Danubio, Gimenez ha esordito in prima squadra nel novembre del 2012 e ha totalizzato nella stagione appena conclusa 16 presenze che non sono passate inosservate al direttore sportivo dei Colchoneros, che l'ha immediatamente portato in Spagna per soli 100mila euro. Jimenez è un difensore roccioso, molto duro nei contrasti, potente fisicamente, bravo in tutti i fondamentali difensivi. Bada molto al sodo, non va alla ricerca di giocate spettacolari ma al contrario è sempre molto concreto nelle chiusure difensive. Ottimo acquisto dell'At.Madrid.


Punti di forza: Gran marcatore, molto potente.
Punti deboli: Troppo irruento.
Valutazione: 3 mil.
Voto: 6,5

mercoledì 3 luglio 2013

ABDUL AJAGUN

Nome: Abdul
Cognome: Ajagun
Data di nascita: 10/02/1993
Nazionalità: Nigeria
Altezza: 170 cm
Peso: 65 kg
Ruolo: Trequartista 
Piede: Destro
Squadra: Dolphins (acquistato dal PANA per 200mila euro il 01/08/13)



In questo inizio di Mondiale Under 20 sta entusiasmando con una serie di giocate davvero stupende: gol, tiro da fuori, palle filtranti. É nettamente il giocatore che più si è messo in evidenza nella competizione dedicata ai futuri talenti del calcio mondiale. Sto parlando di Abdul Ajagun, trequartista nigeriano che milita nei Dolphins, club nigeriano di Port Harcourt, una delle squadra più forti dell'intero continente africano. Ajagun nella prima giornata ha realizzato una doppietta contro il Portogallo (il secondo gol è stato pazzesco), mentre nel secondo match contro Cuba ha collezionato una rete e un assist. Ajagun viene schierato come supporto all'unica punta, con il compito sia di finalizzare le azioni, sia di tessere la manovra con giocate che all'apparenza sembrano semplici e banali ma che in realtà sono efficaci e spettacolari. Ajagun si differenzia dal classico giocatore africano tutto muscoli e corsa, mettendo in mostra qualità che invece ricordano molto uno (se non "il") dei giocatori africani tecnicamente più forti della storia: Jay Jay Okocha. Ottima tecnica, tiro dalla distanza molto preciso, intelligenza tattica, capacità sia di gestire la palla che di finalizzare l'azione offensiva. Un vero e proprio leader in campo. Il cartellino del giocatore è gestito dalla FGSM, stessa società che ha portato in Italia Hegazy, difensore egiziano della Fiorentina. 


Punti di forza: Tecnica, tatticamente intelligente.
Punti deboli: Non molto veloce
Valutazione: 1 mil
Voto: 6,5

venerdì 7 giugno 2013

SALEH GOMAA

Nome: Saleh
Cognome: Gomaa
Data di nascita: 01/08/1993
Nazionalità: Egitto
Altezza: 175 cm
Peso: 65 kg
Ruolo: Centrocampista centrale 
Piede: Destro
Squadra: ENPPI Club (acquistato in prestito il 01/01/2014 dal Nacional de Madeira)


In un calcio che non ha più confini, non è difficile imbattersi in buoni giocatori di nazioni che fino a poco tempo fa avevano poco a che fare con lo sport più amato nel mondo. Il calcio, con il passare degli anni, si sta sempre di più livellando, sono sempre meno le squadre cosiddette "materasso", soprattutto dal punto di vista tattico e tecnico si sta avendo un miglioramento generale. Una delle nazioni maggiormente in crescita (calcisticamente parlando) è l'Egitto, vincitrice di 3 delle ultime 5 Coppa d'Africa. La squadra egiziana, come tutte le squadre nord africane, è composta da giocatori tecnicamente molto validi, ed una tra questi è il protagonista del post di oggi: Saleh Gomaa. Centrocampista classe '93 del club egiziano dell'ENPPI Club, Gomaa, insieme al connazionale Salah del Basilea, è di sicuro uno dei talenti più interessante dell'intero continente africano. Il giovane centrocampista egiziano ha piedi buoni e ottima visione di gioco. Regista naturale, dimostra anche di saper giocare in altri ruoli del centrocampo, trequartista o mezz'ala, mettendo in mostra qualità come velocità palla al piede e buon tiro dalla distanza. Quest'anno ha vinto la Coppa d'Africa Under 20, realizzando due gol nella manifestazione (uno di questi in finale). Gomaa a fine giugno sarà impegnato nei Mondiali Under 20 che si disputeranno in Turchia, quindi bisogna accelerare i tempi per il suo acquisto, prima che il prezzo del cartellino aumenti notevolmente.


Punti di forza: Visione di gioca, tecnica.
Punti deboli: Lento, fase difensiva.
Valutazione: 1,5 mil
Voto: 6+

mercoledì 29 maggio 2013

EUROPEI UNDER 17: I MIGLIORI

Si è concluso da poco l'Europeo Under 17 disputato in Slovacchia che ha visto vincere la Russia, grazie alla vittoria in finale ai calci di rigore contro l'Italia allenata da Zoratto.Come al solito, quando ci sono queste competizioni, sono molti gli occhi degli osservatori a vigilare sulle squadre partecipanti alla manifestazione. Dal punto di vista tecnico è stato un torneo al di sotto delle aspettative. La mancanza di squadre come l'Olanda, la Spagna, la Francia e la Germania ha fatto sì che il livello della competizione non fosse molto alto. Comunque alcune individualità si sono messe in mostra, tra le quali troviamo:

NIKOLA ZIVOTIC (A.VIENNA): Classe '96, Austria. Esterno destro di attacco autore di una rete nella competizione. Giocatore molto rapido che ha messo in mostra buone doti tecniche, mettendo in continua difficoltà gli avversari che trovava lungo la sua fascia.


VALENTINO LAZARO (RED BULL SALISBURGO): Classe '96, Austria. Padre africano, madre greca. In estate era stato praticamente acquistato dall'Inter, ma alla fine il trasferimento è sfumato perché il giovane austriaco ha preferito restare un altro anno nei Red Bull. Sosia di Ronaldinho, insieme ad Halilovic, era il giocatore più atteso del torneo. Trequartista, seconda punta, esterno: Lazaro ha dimostrato di avere le capacità per giocare lungo tutto il fronte d'attacco. Grande tecnica, buon tiro da fuori, deve essere più concreto nelle giocate.


ISAK SSEWANKAMBO (CHELSEA): Classe '96, Svezia. Di origine ugandese, Isak ha saputo sfruttare al meglio la sua forza fisica, nettamente superiore alla media del torneo. In grado di giocare sia come centrocampista centrale che come difensore centrale, Isak, oltre alla potenza fisica, ha dimostrato di avere un buon piede e una grande personalità.


ANTON MITRYUSHKIN (S.MOSCA): Classe '96, Russia. Grande protagonista della competizione, soprattutto nella finale dove, con alcuni interventi miracolosi e soprattutto grazie ai 3 rigori parati agli azzurri, ha permesso alla sua squadra di vincere il torneo. Gigante di 190cm, ha dimostrato grande personalità, freddezza tra i pali e nelle uscite.


ELIO CAPRADOSSI (ROMA): Classe '96, Roma. Difensore centrale di origini ugandesi, si è dimostrato non solo un gran baluardo difensivo, ma all'occorrenza anche un implacabile bomber. Sono 2 le reti realizzate nella competizione. Capradossi è un centrale completo, forte di testa, rapido, buon piede e grande personalità.


FEDERICO DIMARCO (INTER): Classe '97, Inter. Tra i giocatori più giovani del torneo, ma anche tra i più forti. Terzino sinistro di grande forza e tecnica. Gran piede e forza nelle gambe, ciò che lo penalizza di più è l'altezza (170cm) che lo mette in dura difficoltà contro avversari più potenti di lui. Da seguire con grande attenzione!


BEKA VACHIBERADZE (SHAKTHAR D.): Classe '96, Ucraina. Regista ucraino con origini georgiane. Ha realizzato un gran gol contro l'Italia, un sinistro da fuori che ha fatto secco l'estremo difensore italiano Scuffet. Beka è un mancino che ricorda molto il cileno Pizarro. Ottimo piede, buona tecnica, buona capacità nel far girare la squadra, deve migliorare in fase di interdizione.


ROBIN KAIBER (BASILEA): Classe '96, Svizzera. Centrocampista goleador della squadra rossocrociata. Ha dimostrato di essere un centrocampista completo con ottimo fiuto del gol.

ALEN HALILOVIC (D.ZAGABRIA): Classe '96, Croazia. Halilovic era il giocatore più atteso della competizione. Ormai è sulla bocca di tutti da più di un anno. Tutte le grandi squadre sono su di lui, e intanto il prezzo continua a lievitare. Una rete realizzata, solite ottime giocate mai finalizzate, però, dai suoi compagni. Ha confermato quanto di buono si dice su di lui.

lunedì 27 maggio 2013

BESART ABDURAHIMI

Nome: Besart
Cognome: Abdurahimi
Data di nascita: 31/07/1990
Nazionalità: Croazia
Altezza: 175 cm
Peso: 65 kg
Ruolo: Centrocampista offensivo 
Piede: Destro
Squadra: Zagreb (acquistato dal Hapoel Tel-Aviv il 01/08/2013) - (acquistato il 01/07/2015 dal Lokeren)


Besart Abdurahimi è un centrocampista offensivo croato, di origini albanesi, nato nel luglio del '90 a Zagabria. Attualmente milita nello Zagreb, seconda squadra della capitale, che ha concluso la 1.HNL all'ultimo posto, retrocedendo in seconda divisione. Se dal punto di vista dei risultati del club la stagione non può essere stata positiva, dal punto di vista personale Abdurahimi può essere soddisfatto delle prestazioni che ha fornito durante la stagione. Il giovane centrocampista croato ha concluso al 4° posto nella classifica cannonieri, dietro al capocannoniere Benko e ai due bomber scuola Dinamo Zagabria, Sammir e Kramaric. Ottimo risultato, tenendo conto che Besart non è un vero e proprio attaccante, ma un centrocampista offensivo in grado di giocare su tutto il fronte d'attacco e anche nel ruolo di seconda punta. Dinamismo, corsa, grande capacità di inserimento negli spazi: sono queste le migliori qualità del croato, che in questa stagione ha messo in mostra anche eccellenti doti realizzative. Facendo un paragone (molto) azzardato, in alcune giocate (e anche fisicamente) ricorda l'indimenticato campione ceco ex Lazio e Juventus, Pavel Nedved. Tenendo conto che 1) i croati da luglio diventeranno comunitari; 2) lo Zagreb è retrocesso; 3) Besart ha il contratto in scadenza nel 2014, ci sono tutti i presupposti per acquistare un giocatore giovane, dalle buone qualità ad un prezzo davvero molto basso.


Punti di forza: Dinamismo, velocità;
Punti deboli: fisicamente leggerino;
Valutazione: 500mila
Voto: 6

mercoledì 8 maggio 2013

EMANUELE CICERELLI

Nome: Emanuele
Cognome: Cicerelli
Data di nascita: 12/08/1994
Nazionalità: Italia
Altezza: 177 cm
Peso: 72 kg
Ruolo: Attaccante 
Piede: Destro
Squadra: Barletta


Nel Barletta, squadra pugliese che si appresta a disputare i play-out di Lega Pro Prima Divisione Girone B, si è messo in luce nelle ultime partite un giovanissimo esterno d'attacco, Emanuele Cicerelli, pugliese classe '94, cresciuto nelle giovanili del Foggia e approdato alla corte del club di proprietà di Roberto Tatò dopo il fallimento del club rossonero. Pur disputando poche partite (appena 6), Cicerelli ha dimostrato di avere buone qualità tecniche e fisiche, qualità sulle quali il mister Nevio Orlandi farà sicuramente leva per poter uscire indenne dalla lotteria dei play-out. Per sua stessa ammissione (barlettalife.it) Cicerelli si ispira a Ezequiel Lavezzi e dell'argentino ex Napoli ricorda la sua capacità di aprire le difese avversarie con continue accelerazioni. Cicerelli è un esterno d'attacco che, pure essendo destro di piede, preferisce partire da sinistra per potersi accentrare e tirare in porta. Buona tecnica, buon dribbling, grande velocità: Cicerelli ha tutte le qualità per poter approdare nel calcio che conta.


Punti di forza: velocità, dribbling
Punti deboli: deve essere più continuo
Valutazione: 600mila
Voto: 6,5

giovedì 18 aprile 2013

ANDREA BELOTTI

Nome: Andrea
Cognome: Belotti
Data di nascita: 20/12/1993
Nazionalità: Italia
Altezza: 181 cm
Peso: 75 kg
Ruolo: Punta
Piede: Destro
Squadra: Albinoleffe (acquistato in prestito dal Palermo il 02/09/13) - (acquistato il 20/08/2015 dal Torino per 6 milioni di euro)


Andrea Belotti è un attaccante classe '93 che ben si sta comportando nel campionato di Lega Pro Prima Divisione con la maglia dell'Albinoleffe. Cresciuto nel settore giovanile seriano, Belotti ha esordito in prima squadra nella sciagurata stagione 2011/12 che ha visto il club bergamasco retrocedere dalla serie B in Lega Pro. In quella stagione il suo score personale è stato di 8 presenze e 2 gol. Dopo Mattia Valoti, Belotti può essere considerato come il miglior talento uscito dall'ottimo vivaio seriano, che soprattutto negli ultimi anni sta investendo nel settore giovanile per sfruttare l'ottimo bacino bergamasco, storicamente fucina di grandi talenti. Belotti è un attaccante in grado di giocare sia da prima che da seconda punta. Dotato di un ottimo fisico, è molto bravo nel proteggere palla e far salire la squadra. Inoltre è pericoloso quando si butta negli spazi, grazie ad una buona velocità di base. Dotato di un ottimo fiuto del gol (le 11 reti messe assieme fino ad oggi ne sono una prova), Belotti è un attaccante completo che in estate sarà sicuramente al centro di molte trattative di mercato.

Punti di forza: fisico, senso del gol;
Punti deboli: deve sgraziarsi dal punto di vista tecnico;
Valutazione: 2 mil
Voto: 6+

mercoledì 17 aprile 2013

DENIS CHERYSHEV

Nome: Denis
Cognome: Cheryshev
Data di nascita: 26/12/1990
Nazionalità: Russia
Altezza: 180 cm
Peso: 72 kg
Ruolo: Ala
Piede: Sinistro
Squadra: Real Madrid (acquistato in prestito dal Siviglia il 01/09/13) (acquistato in prestito dal Villareal il 30/06/14).


Denis Dymitriyevich Cheryshev è un giovane centrocampista russo (con passaporto spagnolo) che milita nel Castilla (la squadra B del Real Madrid, militante in Segunda Division). Nato nel 1990 a Niznij Novgorod, la quarta città più popolosa della Russia, situata tra due dei principali fiumi russi, il Volga e l'Oka, Cheryshev è stato prelevato nel 2002 dalle giovanili del Burgos. Insieme a Jesè Rodriguez rappresenta il fiore all'occhiello della cantera madrilena, ma a differenza del suo compagno di reparto, Cheryshev non ha esordito in prima squadra, chiuso dai top player della prima squadra. Denis è un'ala di centrocampo mancina in grado di giocare su entrambe le fasce. Nel Castilla gioca soprattutto sulla fascia sinistra, anche se potrebbe esprimersi al meglio se giocasse sulla fascia opposta, in quanto il suo gioco lo porta molte volte ad accentrarsi. Partendo da destra chiaramente avrebbe maggiori possibilità di puntare la porta con il suo sinistro davvero pericoloso. Cheryshev ha dalla sua tutte le potenzialità per diventare un giocatore che merita palcoscenici ben più importante della Segunda Division: tecnica, velocità, capacità di tiro con entrambi i piedi, buon fisico. Deve solo mettersi alla prova in tornei dove il livello è più alto. Solo in quel caso sapremo se il giovane russo possa diventare un campione o restare una promessa incompiuta.



Punti di forza: Tecnica sopraffina;
Punti deboli: Tatticamente un po' anarchico;
Valutazione: 3 mil
Voto: 6,5

venerdì 5 aprile 2013

MOHAMED ELYOUNOUSSI

Nome: Mohamed
Cognome: ElYounoussi
Data di nascita: 04/08/1994
Nazionalità: Norvegese
Altezza: 178 cm
Peso: 70 kg
Ruolo: Attaccante
Piede: Destro
Squadra: Sarpsborg 08 (ceduto il 26/03/14 al Molde per 1 milione di euro) - (acquistato dal Basilea il 01/07/2016 per 3 milioni di euro)


Eh si, lo ammetto. Ho un debole per i campionati scandinavi, in particolar modo per quello norvegese. Debole derivante dal fatto che questa zona dell'Europa è ancora poco conosciuta, calcisticamente parlando, ma, se attentamente valutata, può offrire occasioni di mercato molto interessanti. Guardando la prima giornata della nuova stagione della Tippeligaen, mi sono trovato di fronte ad un calciatore davvero impressionante: Mohamed ElYounoussi, 18enne attaccante del Sarpsborg 08, squadra neopromossa nella Prima divisione norvegese, nata nel 2000 con sede a Sarpsborg, cittadina del sud del paese bagnata dalle acque del fiume Glomma. Nato ad Al-Hoseyma (Marocco) nell'agosto del '94, cugino di Tarik, attaccante dell'Heerenveen, che in estate è stato vicinissimo ad indossare la maglia del Pescara, Mohamed sta impressionando gli addetti ai lavori per le sue qualità tecniche davvero di primo piano. Il giovane attaccante norvegese esordì nel 2010 in Tippeligaen sempre con la maglia del Sarpsborg, collezionando 9 presenze, non riuscendo però a salvare la sua squadra. La scorsa stagione è stato protagonista della promozione del club norvegese in Prima Divisione e quest'anno, nella prima giornata del campionato, ha realizzato una pregevole doppietta, realizzando i suoi primi gol nel massimo campionato norvegese (la scorsa stagione ha realizzato 9 gol). Mohamed è una seconda punta/attaccante esterno molto tecnico e veloce. Grazie al suo baricentro basso e alla rapidità di gambe riesce a mettere in difficoltà gli avversari, grazie anche a numeri tecnici e continue finte. Dimostra anche una grande personalità e una buona dose di sfacciataggine, doti che in molti casi vengono erroneamente non prese in considerazione. Da seguire attentamente!


Punti di forza: Tecnica, Velocità
Punti deboli: Ruolo da definire
Valutazione: 1,5 mil
Voto: 7 -

lunedì 25 marzo 2013

ALPASLAN ÖZTÜRK

Nome: Alpaslan
Cognome: Öztürk
Data di nascita: 16/07/1993
Nazionalità: Belga
Altezza: 186 cm
Peso: 83 kg
Ruolo: Terzino
Piede: Destro
Squadra: Beerschot (10-06-13 trasferimento allo S.Liegi)


Il Belgio continua ad essere terra di nuovi talenti calcistici. É impressionante come negli ultimi anni sono esplosi tantissimi campioni, e molti altri sono in rampa di lancio. Eden Hazard, Lukaku, De Bruyne sono solo alcuni dei nuovi astri nascenti del calcio belga. A questa lunga serie si va ad aggiungere il terzino di origine turca Alpaslan Öztürk, giocatore che milita nel Koninklijke Beerschot Antwerpen Club, squadra della città di Anversa.
Öztürk ha svolto la sua intera carriera nel Beerschot, tranne per una parentesi durata due anni (dal 2009 al 2011) dove ha frequentato la Birmingham City's Youth Academy, non riuscendo però a esordire in prima squadra. Tornato nel club di origine nel 2011, Öztürk si sta consacrando come uno dei giovani più interessanti della Pro League belga, dove grazie alle continue sgroppate sulla fascia destra è diventato un vero e proprio idolo della tifoseria fiamminga. Öztürk è un terzino destro in grado di giocare sia in una linea di difesa a 4 sia in un 3-5-2 come fluidificante destro di centrocampo. Tecnicamente è un giocatore che deve migliorare molto, ma ha dalla sua una forza fisica impressionante e un gran tiro dalla distanza che lo rendono pericolosissimo quando si sgancia in avanti per accompagnare le azioni offensive della sua squadra. Una piccola curiosità per chiudere: Öztürk ha esordito con in nazionale con la maglia della Turchia under 18, ma attualmente gioca con la under 21 del Belgio, che si trova nello stesso girone di qualificazione agli Europei 2015 in Repubblica Ceca dell'Italia guidata da Devis Mangia.


Punti di forza: Fisico, progressione devastante;
Punti deboli: tecnica e tattica
Valutazione: 1,5 mil.
Voto: 6,5

giovedì 21 marzo 2013

RODRIGO DE PAUL

Nome: Rodrigo
Cognome: De Paul
Data di nascita: 24/05/1994
Nazionalità: Argentino
Altezza: 178 cm
Peso: 67 kg
Ruolo: Ala
Piede: Destro
Squadra: Racing Avellaneda (acquistato il 15/06/14 dal Valencia per 5 milioni di euro)


Rodrigo Javier De Paul è un giovane centrocampista argentino che ha esordito nella prima squadra dell'Academia in questo Torneo Final 2013, dove il Racing sta mettendo in mostra diversi talenti, tra i quali Farina, Vietto e Centurion. Nato a Sarandì, piccola città del sud dell'Argentina appartenente al partido di Avellaneda, De Paul ha trascorso tutta la sua (breve) carriera da calciatore nel Racing, club con il quale ha realizzato il suo primo gol da professionista nella vittoria per 3 a 0 contro il San Martin. De Paul è un esterno offensivo in grado di giocare su entrambe le fasce. Le giocate migliori le realizza quando parte da sinistra dove riesce a mettere in difficoltà le difese avversarie grazie al suo dinamismo, alla sua rapidità e alla sua ottima tecnica di base. Per alcune giocate ricorda il primo James Rodriguez (quando il colombiano vestiva la maglia del Banfield). Fisicamente è un giocatore sul quale si può lavorare molto; le qualità tecniche sono impressionanti e potrebbe essere già pronto per un'avventura in un top club europeo. Talento!


Punti di forza: Tecnica, dribbling
Punti deboli: fisicamente leggero, tiro
Valutazione: 5 mil
Voto: 7+

martedì 12 marzo 2013

JORDAN LUKAKU

Nome: Jordan
Cognome: Lukaku
Data di nascita: 25/17/1994
Nazionalità: Belgio
Altezza: 188 cm
Peso: 80 kg
Ruolo: Terzino sinistro
Piede: Sinistro
Squadra: Anderlecht


Fratello di Romelu Lukaku, bomber del Chelsea, attualmente in prestito al W.B.A., Jordan Lukaku ha dimostrato nell'ultimo torneo di Viareggio, vinto dopo una finale che non ha avuto storie contro il Milan (il risultato di 3-0 parla chiaro), di avere delle qualità notevoli tanto da porlo all'attenzione di Adriano Galliani, rimasto impressionato dalle qualità fisiche e tecniche del giovane terzino belga.
Jordan è un terzino sinistro che avendo un grandissimo fisico, contro i giocatori della sua età, riesce sempre ad avere la meglio negli scontri sia difensivi che offensivi. Unita alla sua forza fisica straripante, associa una ottima tecnica di base che lo rende pericoloso anche in fase d'attacco, dove ha impressionato la velocità di gambe e la rapidità nel dribbling nonostante la stazza imponente (parliamo di un ragazzo di 188cm). In campo ha mostrato comunque alcuni limiti tattici e comportamentali, come ad esempio una concentrazione non sempre massima durante l'intera partita. Bisogna vedere se la straripanza fisica riesce ad averla anche contro avversari più esperti rispetto a quelli contro i quali ha giocato fino a questo momento. In caso di risposte affermative, potremmo dire di trovarci di fronte ad uno dei terzini più forti di Europa.


Punti di forza: Fisico impressionante, ottima tecnica
Punti deboli: Limiti comportamentali
Voto: 7-
Valutazione: 3 mil

martedì 5 marzo 2013

TIN JEDVAJ

Nome: Tin
Cognome: Jedvaj
Data di nascita: 28/11/1995
Nazionalità: Croazia
Altezza: 188 cm
Peso: 75 kg
Ruolo: Difensore centrale
Piede: Destro
Squadra: Dinamo Zagabria (acquistato dalla Roma il 01/06/2013 per 5 milioni di euro)


Tin Jedvaj è l'ennesimo talento uscito dal florido vivaio della Dinamo Zagabria. Nato nel novembre del '95 a Zagabria, capitale della Croazia, Jedvaj ha esordito quest'anno in prima squadra nel match di campionato contro l'Osijek, giocando in coppia con l'esperto difensore croato Josip Simunic. Cresciuto in una famiglia di calciatori (il padre Zdenko ha militato in diverse squadre jugoslave, croate e austriache), Jedvaj ha effettuato tutta la trafila nel settore giovanile della squadra più titolata della Croazia, fino ad esordire, proprio in questa stagione, in prima squadra. Tin è un difensore centrale dal fisico possente, molto bravo nell'1 vs 1, forte sulle gambe e difficile da superare anche in velocità. Ciò che risulta subito visibile è la grande personalità con la quale dirige la difesa, soprattutto nella fase iniziale d'impostazione della manovra. Jedvaj ha il contratto in scadenza nel gennaio 2014 e quindi potrebbe essere un ottimo colpo da piazzare in prospettiva futura ad un basso prezzo, tenendo conto che i croati diventeranno comunitari a partire dal luglio 2013


Punti di forza: Personalità, buon marcatore;
Punti deboli: Deve migliorare in tutti i fondamentali;
Valutazione: 3 mil.
Voto: 6,5

lunedì 4 marzo 2013

CHARALAMPOS MAVRIAS

Nome: Charalampos
Cognome: Mavrias
Data di nascita: 21/02/1994
Nazionalità: Grecia
Altezza: 177 cm
Peso: 72 kg
Ruolo: Ala
Piede: Destro
Squadra: Panathinaikos (acquistato dal Sunderland per 3 milioni il 23/08/13)



Charalampos Mavrias, centrocampista classe '94 nato a Zante, splendida isola greca, rappresenta il talento di maggiore classe che milita nel campionato greco. Cresciuto nell'accademia del club bianco-verde, Mavrias sta confermando in questa stagione le qualità che già aveva messo in mostra nello scorso campionato. Mavrias rappresenta un vero e proprio enfant prodige. Infatti nel 2010 all'età di 16 anni ha debuttato in Champions League, diventando il secondo giocatore più giovane a giocare la competizione più importante d'Europa (il primo è l'ex terzino nigeriano di Chelsea e Anderlecht, Celestine Babayaro). Mavrias è un esterno di centrocampo molto offensivo, in grado di giocare sia sulla destra che sulla sinistra. Velocità e dribbling sono le qualità migliori del giovane talento greco, che, nonostante la giovanissima età, dimostra di avere una grande personalità puntando in continuazione gli avversari e cercando di catalizzare su di sè il gioco del PANA. Indubbiamente Mavrias dimostra di possedere grandi capacità, ma anche alcuni limiti che col tempo dovrà cercare di eliminare. Le qualità ci sono, l'età è dalla sua parte, non resta che aspettare la sua completa maturazione.


Punti di forza: Rapidità, forza nelle gambe;
Punti deboli: Finalizzazione, limiti tattici;
Valutazione: 4 mil.
Voto:  6,5

martedì 5 febbraio 2013

RUBRICA: I NUOVI STRANIERI

Andiamo alla scoperta dei nuovi stranieri arrivati nel nostro campionato durante il mercato invernale.

Agra (Siena): Ala destra che può giocare anche da trequartista arrivata in prestito dal Betis Siviglia, club nel quale giocava pochissimo. Per rimanere in tema Siena, ricorda molto il suo compagno di club e di reparto Rosina. Agra fa della rapidità la sua caratteristica principale. Quando prende palla il suo unico obiettivo è quello di arrivare sul fondo e mettere dei cross per i compagni. Acquisto che non mi convince.

Formica (Palermo): Trequartista argentino acquistato in prestito con diritto di riscatto dal Blackburn, nobile decaduta del calcio inglese. La sua esperienza in Inghilterra è stata tutt'altro che entusiasmante, tanto da essere considerato come una delle cause che hanno portato nella scorsa stagione alla retrocessione dei Rovers. In Italia il tipo di calcio che si gioca potrebbe aiutarlo ad esprimersi a livelli migliori rispetto a quelli visti in Inghilterra. Buona tecnica, veloce, può giocare anche da esterno, può essere un discreto acquisto.

Dolly Menga (Torino): Interessante acquisto quello effettuato dal Ds Petrachi. Menga è un ventenne belga di origini congolese acquistato dai belgi del Lierse, squadra della Pro League (la Serie A belga). Tutto mancino, Menga è molto simile a Cerci. Come l'ala romana, anche Menga preferisce partire da destra per accentrasi e tirare di sinistro. Ora bisogna vedere se riuscirà ad adattarsi agli schemi di Ventura partendo da sinistra o avrà un ruolo da comprimario in attesa della nuova stagione, dove Cerci potrebbe non restare alla corte di Cairo. Menga è dotato di una velocità devastante, molto rapido nei giochi di gambe e un buon tiro. Acquisto niente male!

Torosidis (Roma): Jolly greco acquistato per 400mila euro dall'Olympiakos. Buon affare quello concluso da Sabatini, che per pochi euro ha preso un nazionale greco molto affidabile, in grado di dare respiro ai terzini giallorossi. Inoltre Torosidis può essere schierato anche al centro della difesa e come mezz'ala nel centrocampo a tre. Buon acquisto.

Bianchi Arce (Pescara): Difensore centrale colonna del San Lorenzo de Almagro, Bianchi Arce è il tipico centrale argentino rude, difficile da superare. Qualche limite sulle palle alte per via di una statura media (è alto 179cm), Arce è un discreto difensore, ma non rappresenta certamente l'elemento che renderà impenetrabile la difesa del Delfino. Acquisto mediocre.

Vecino (Fiorentina): Mezz'ala uruguaiana acquistata per circa 2,5 milioni dal Nacional Montevideo. Vecino è un talento sul quale il Ds Pradè ha puntato molto. Dotato di un gran fisico, Vecino ha negli inserimenti offensivi la sua arma migliore. Quest'anno avrà un ruolo da comprimario alle spalle del trio titolare di centrocampo della Fiorentina. Buon acquisto.

Wolski (Fiorentina): Trequartista polacco strappato al Legia Varsavia per circa 3 mil. Su di lui era forte l'interesse di tante squadre tedesche e non solo. Alto 186cm Wolski è un trequartista moderno, dotato di un gran fisico e di un'ottima tecnica. Nel 3-5-2 di Montella svolgerà il ruolo di vice Jovetic, ma non è detto che con il tempo non riesca ad arretrare la sua posizione e giocare da centrocampista completo, sulla falsariga del ruolo che viene svolto da Hamsik nel Napoli. Acquisto interessante.

Caraglio (Pescara): Crackraglio è uno dei sinonimi della punta argentina acquistata dal club cileno dei Rangers. Tipico centravanti argentino dotato di un formidabile tiro dalla distanza, l'esplosione di Caraglio è stata frenata da due brutti infortuni ai legamenti del ginocchio che lo hanno tenuto fermo per quasi due anni anni. Le qualità ce le ha tutte, bisogna vedere solo la sua tenuta fisica. Buon acquisto.

Anelka (Juventus): Non c'è bisogno di descrivere il giocatore francese. Le sue qualità si conoscono. L'incognita è: Anelka si metterà a completa disposizione di Conte? Riuscirà all'età di 34 primavere a "resistere" alle urla del condottiero bianconero o il suo rapporto col tecnico juventino è destinato a rompersi ancor prima che si venga a creare? Incognita.

Nelson (Palermo): Terzino portoghese prelevato a parametro zero dal Betis Siviglia. Discreto acquisto quello messo a segno dal Ds Lo Monaco, che riesca a colmare un'evidente lacuna sulla zona destra del centrocampo del Palermo. Nelson (ha origini capoverdiani) è dotato di una grande velocità e di un buona tecnica. Ha alcuni limiti in fase difensiva.

Calello (Siena): Tipico volante argentino prelevato dal club croato della Dinamo Zagabria. Calello ha nel dinamismo e nella capacità di catturare palloni le sue armi migliori. Discreta capacità nella gestione delle azioni offensivi. Rispetto a Bolzoni non so quanto può essere più forte. Da valutare.

Texeira (Siena): Difensore centrale portoghese acquistato dagli svizzeri dello Zurigo. Alto 188cm, Texeira è un difensore molto arcigno e rude, pericoloso nel gioco aereo sui calci piazzati. Prima di arrivare al Siena ha giocato anche in Cipro e Israele. Discreto acquisto.

Cabrera (Cagliari): Cellino è sempre attento al mercato sudamericano, in particolar modo a quello uruguaiano. Dal Nacional ha prelevato per 1,5milioni di euro Matias Cabrera, mezz'ala che andrà a rimpolpare il centrocampo dei sardi. Dinamismo e corsa sono le caratteristiche principali del giocatore inseguito a lungo dal Presidente Cellino. Da valutare.

Hauche (Chievo): El Demonio è un attaccante molto rapido acquistato in prestito dal Racing Avellaneda. Tipico attaccante esterno adatto per il tridente, Hauche salì alla ribalta nella stagione 2009/2010 quando con la maglia dell'Argentinos Jr. sfiorò la conquista del campionato argentino. Negli ultimi anni non è mai riuscito a ripetersi sugli standard di quella stagione. Scommessa.

Spyropoulos (Chievo): Terzino sinistro 30enne prelevato dal Pana. Acquisto che non va certamente a migliorare la rosa dei clivensi. Inoltre non si può parlare di scommessa in quanto stiamo parlando di un giocatore nella fase calante della sua carriera. Acquisto inutile.

Compper (Fiorentina): Difensore tedesco originario della Guadalupe acquistato dal Hoffenheim. Compper nella rosa della Fiorentina andrà a colmare il vuoto lasciato da Nastasic, quella del difensore mancino nella difesa a 3. Nella sua carriera Compper ha sempre giocato titolare, tranne in questa stagione dove era in rotta con la società tedesca per via del mancato rinnovo contrattuale. Acquisto interessante.

Kovacic (Inter): Grande acquisto dell'Inter che ha strappato alla concorrenza di mezz'Europa il nuovo talento del calcio croato. 11mil + 4 di bonus rappresenta un grande investimento, segno che il club nerazzurro crede molto nelle qualità del giovane centrocampista. Kovacic è il prototipo del centrocampista moderno, dotato di corsa, dinamismo e grande tecnica. Nel 3-5-2 il ruolo perfetto è quello della mezz'ala destra. Gran giocatore!

Bruno Pereirinha (Lazio): Centrocampista portoghese acquistato dallo S.Lisbona. In realtà BP non ha mai giocato da titolare nelle ultime stagioni trascorse tra la squadra della capitale, il Vitoria Guimaraes e il Kavala (Serie A greca). Molti dubbi sul giocatore.

Emeghara (Siena): Attaccante svizzero di origini nigeriane acquistato dal Lorient, squadra della Ligue 1. Emeghara è un attaccante esterno che mister Iachini in queste prime partite sta utilizzando da prima punta. La caratteristica principale è la velocità. Certamente in termini di gol non potrà prendere il posto di Calaiò. Discreto acquisto.

Rolando (Napoli): Difensore centrale portoghese acquistato in prestito dal Porto. Buon colpo di mercato quello messo a segno dal Ds Bigon, che con l'acquisto del portoghese puntella il reparto difensivo della squadra partenopea. Non è il grandissimo talento di cui tutti parlano, ma si tratta comunque di un buon difensore che rafforza notevolmente la retroguardia napoletana. Buon acquisto.

Radosevic (Napoli): Talento croato classe '94 prelevato dall'Hajduk Spalato. Tipico centrocampista difensivo d'interdizione, molto bravo a fermare le azioni della squadra avversaria. Il ruolo naturale è quello di perno del centrocampo a 3. Chiaramente non possono partire da lui le azioni offensive della squadra, per evidenti limiti nella costruzione del gioco, ma si tratta comunque di un calciaotre in grado di garantire un buon filtro in mezzo al campo. Buon acquisto.

Faurlin (Palermo): Regista argentino acquistato dal QPR. Faurlin è un centrocampista dotato di una buona tecnica e di una discreta visione di gioco. Nel QPR era chiuso da Granero e M'bia e quest'anno, dopo una stagione da protagonista in Championship, ha preferito cambiare aria e provare l'esperienza in Italia. Le qualità tecniche ci sono, forse un po' lento nel far girare la palla e negli spazi stretti. Discreto acquisto.

Sperduti (Palermo): Attaccante esterno destro argentino. El Gordo è un discreto giocatore, dotato di una buona tecnica e un buon piede, ma non so quanto possa essere utile alla causa della squadra siciliana. Da verificare.

sabato 19 gennaio 2013

TIMOTHEE KOLODZIEJCZAK

Nome: Timothée
Cognome: Kolodziejczak
Data di nascita: 01/10/1991
Nazionalità: Francia
Altezza: 185 cm
Peso: 72 kg
Ruolo: Terzino sinistro
Piede: Sinistro
Squadra: Nizza (acquistato dal Siviglia il 14/07/2014 per 4 milioni di euro)


Timothée Kolodziejczak è un calciatore francese nato nell'ottobre del '91 ad Avion, Pas-de-Calais, paesino nel Nord della Francia. Nato da padre polacco, Kolo è cresciuto nelle giovanili del Lens, dove però non ha mai esordito in prima squadra. Infatti nel 2008 venne acquistato dal O.Lione per una cifra vicino ai 3 milioni di euro, dove venne aggregato alle giovanili nel quale militavano altri talenti come Lacazette e Grenier. Nel Lione non ha avuto grandi spazi per dimostrare il suo talento, collezionando, in 4 stagioni, solo 11 presenze in prima squadra e diverse presenze nella squadra amatore del club del presidente Aulas. Nel mercato estivo è stato acquistato a parametro zero dal Nizza, squadra dell'omonima città che affaccia sulla splendida Costa Azzurra. Si può dire che questa è la prima stagione da titolare per Kolo, che finalmente, dopo tanti anni trascorsi in panchina, sta mettendo in mostra tutte quelle grandi qualità che si sapeva possedesse, ma che fino ad ora si erano solo intraviste. Kolo è un terzino sinistro di grande spinta, dotato di un'ottima tecnica di base e di un buon piede. Fisico statuario, Kolo ha una grande forza e quando parte in progressione è difficile da fermare. Essendo molto offensivo, denota alcuni limiti in fase difensiva, dovuti soprattutto ad errori legati alla troppa frenesia con la quale si sgancia in avanti per accompagnare le azioni offensive della squadra. Kolo ha fatto tutta la trafila nelle giovanili francesi ed aspetta con ansia una chiamata dal CT Deschamps per esordire con la maglia dei Blues, ma la Polonia ha già fatto sapere di essere interessata a convocarelo per le prossime sfide di qualificazione alla Coppa del Mondo. Terzino del futuro.

Punti di forza: Tecnica, spinta offensiva;
Punti deboli: Tempi di inserimento in fase offensiva;
Valutazione: 3,5mil
Voto: 7

venerdì 18 gennaio 2013

FLORIAN THAUVIN

Nome: Florian
Cognome: Thauvin
Data di nascita: 26/01/1993
Nazionalità: Francia
Altezza: 179 cm
Peso: 70 kg
Ruolo: Attaccante esterno
Piede: Sinistro
Squadra: Bastia (acquistato dal Marsiglia il 02/09/13 per 15 milioni di euro) - (acquistato il 22/08/2015 dal Newcastle per 15 milioni di euro)


Florian Thauvin è un giovane calciatore francese nato nel gennaio del '93 a Orleans. Cresciuto nelle giovanili del Grenoble, Thauvin ha avuto un inizio di carriera molto difficile, dovuto ad una serie di infortuni (diverse fratture da stress al piede) che ne stavano compromettendo l'intera carriera. L'esordio nel calcio professionistico lo effettua nel 2010 in Ligue2 con la maglia del Grenoble. L'anno successivo viene acquistato dal Bastia (la sua squadra attuale) con la quale conquista la promozione nella Ligue 1, collezionando 13 presenze. Quest'anno c'è stata la vera e propria esplosione del talento del giovane francese (che ha collezionato diverse presenze nelle nazionali giovanili) che sta dimostrando di avere ottime doti sia fisiche che tecniche.
Thauvin è un esterno di attacco in grado di destreggiarsi su tutto il fronte offensivo. É capace di giocare sia sugli esterni in un attacco a 3 che in un centrocampo a 4, e può giocare anche da seconda punta, ma in questo ruolo deve affinare le sue doti di finalizzazione. Ottimo piede sinistro e grande resistenza fisica, Thauvin è in grado di saltare l'uomo sia con giocate tecniche che fisiche. Tenendo presente che è il primo anno che gioca da titolare, siamo di fronte ad un giocatore che ha davanti a se una buona carriera.


Punti di forza: Buon piede, resistenza.
Punti deboli: Finalizzazione.
Valutazione: 2mil
Voto: 6,5

mercoledì 16 gennaio 2013

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI


Consigli per gli acqusiti nel mercato invernale
 
ATALANTA: Da colmare una lacuna sul lato destro difensivo. Il Dg Marino è in trattativa con Sampirisi, prestito con diritto di riscatto dal Genoa. Essendo il Dg avellinese molto attento al mercato argentino, consiglio l'acquisto di Ivan Pillud, terzino destro del Racing Avellaneda classe 1987, con un anno di esperienza (non positiva) in Europa nella Liga spagnola con la maglia dell'Espanyol
BOLOGNA: Il problema della squadra felsinea è soprattutto quello di sfoltire l'ampia rosa agli ordini di mister Pioli. Giocatori come Paponi, Rodriguez, Gimenez, Riverola sono tutti in lista di sbarco e sarà molto difficile piazzarli sul mercato. Nel 4-2-3-1 che il mister della squadra bolognese sta utilizzando nelle ultime partite manca un'ala di ruolo. Potrebbe essere un'idea il prestito di uno tra Llama (Fiorentina) e Stevanovic (Torino).
CAGLIARI: Prima di tutto bisogna capire il futuro di Nenè e Pinilla. Se dovessero partire entrambi, Cellino dovrà intervenire sul mercato per acquistare una prima punta. I nomi giusti potrebbero essere quello di Sforzini del Grosseto, squadra ormai allo sbando, o un colpo esotico come Leonardo Ulloa, bomber argentino 25enne dell'Almeria, club della Segunda Division spagnola.
CATANIA: Due sono i ruoli scoperti nel club etneo: il "vice Lodi" (ma sarebbe meglio dire il "dopo Lodi") e il "vice Bergessio". Il Catania è da qualche anno molto attento ai giocatori sudamericani, in particolar modo agli argentini e per il ruolo di regista un nome interessante è Alejandro Faurlin (25), centrocampista centrale in uscita dal QPR. Per l'attacco Emmanuel Gigliotti (25) del Colon può essere un obiettivo fattibile, così come Facundo Ferreyra (21), bomber del Velez.
CHIEVO VERONA: Nel 4-3-3 di Corini urge l'acquisto di un'ala offensiva. Il ritorno di Farias dal Padova non può bastare, così come l'impiego in quel ruolo di Pellissier o Théréau. Due opzioni possono essere il parmense Palladino, che ha bisogno di giocare per ritrovare il ritmo partita, e l'ala sinistra del Varese, Nadarevic (25).
FIORENTINA: Con l'acquisto di Larrondo e Giuseppe Rossi, il Ds Pradè è riuscito a tappare la falla offensiva del club gigliato. Resta da coprire il ruolo di vice Pizarro, che potrebbe essere preso dal bosniaco (di passaporto olandese) Haris Medunjanin, classe 1985, regista del Gaziantepspor, club turco che difficilmente però lo lascerà partire nel mercato di gennaio.
GENOA: Con gli acquisti di Eros Pisano e Manfredini in difesa, Matuzalem a centrocampo e Floro Flores in attacco, il club del Presidente Preziosi si candida ad essere la regina del mercato di riparazione. Serve un rinforzo sulle fasce, soprattutto quella mancina di centrocampo, dove le precarie condizioni fisiche di Vargas non consentono di restare tranquilli. Un nome è quello di Franck Tabanou (23) del Tolosa.
INTER: Il club milanese del Presidente Moratti deve intervenire soprattutto nella zona mediana, dove (Guarin a parte) è evidente una mancanza di qualità. Giocatore che potrebbe far a caso del club nerazzurro è Younes Belhanda (22), trequartista/centrocampista centrale marocchino del Montpellier, giocatore che si sta ripetendo dopo la grande stagione passata
JUVENTUS: Alla vecchia signora serve solo un grande centravanti. Immobile, Gabbiadini sono buoni giocatori ma certamente non rappresentano le soluzioni ideali. É chiaro che è molto difficile acquistare una grande punta nel mercato invernale. Se il Dg Marotta non dovesse riuscire a portare a termine l'operazione Drogba, la soluzione migliore sarebbe quella di rimanere fermi sul mercato. Padoin e Bendtner possono essere 2 operazioni in uscita.
LAZIO: - 3 punti dalla Juventus...e allora perchè non credere allo scudetto? Lotito è chiamato a fare un piccolo sforzo di mercato per poter raggiungere un risultato che in estate era davvero impensabile. La Lazio può migliorare soprattutto a centrocampo, dove c'è bisogno di un giocatore in grado di dare quantità e qualità alle giocate richieste da mister Petkovic. Il nome che circola nelle ultime ore è quello di Granit Xhaka (20), kosovaro-svizzero del B.M'bach. E secondo il mio parere, Xhaka rappresenta un grande giocatore che potrebbe far fare il salto di qualità alla squadra della capitale. 
MILAN: Secondo la nuova politica, il Milan farà solo acquisti di giovani talenti. Il primo ruolo da migliorare è quello di terzino sinistro. Le attenzione del club di via Turati si stanno concentrando sull'ex nerazzurro Davide Santon. Un altro nome interessante potrebbe essere Jetro Willems (19) del PSV. A centrocampo c'è bisogno di un ricambio totale. Strootman (22) e Lodi sono 2 ottimi giocatori, Nainggolan sarebbe perfetto nel centrocampo a 3. In attacco, oltre a Balotelli, 2 ottimi investimenti sono Berardi (18) del Sassuolo e Ademilson (18) del San Paolo.

NAPOLI: Con la squalifica di Cannavaro e la sfiducia nei confronti di Uvini e Fernandez, urge un acquisto di alto livello in difesa. Paletta sarebbe un nome perfetto, perchè abituato a giocare in una difesa a 3. Un'idea potrebbe essere Spolli, che ha manifestato l'idea di andare via da Catania, o Silvestre dell'Inter. Un pensiero si potrebbe fare su Coates (22) del Liverpool, difensore uruguagio che quest'anno non riesce a trovare spazio nella squadra inglese

PALERMO: Per prima cosa nel club siciliano bisogna fare chiarezza. Bisogna scegliere i giocatori in rosa su cui puntare e vendere il resto. Serve una punta centrale d'area perchè Miccoli e Dybala non posso rappresentare il perno centrale del tridente di Gasperini. Lo Monaco è molto attento al mercato sudamericano, ma questo non è il momento delle scommesse. Un'idea può essere Acquafresca in uscita dal Bologna, lo sloveno Robert Beric (21) del Maribor o il prestito di Kozak della Lazio.
PARMA: Il club ducale ha bisogno di un rinforzo sulla fascia sinistra. Un nome davvero interessante è quello di Timothée Kolodziejczak (21), terzino sinistro del Nizza, ex Lione. In questa stagione (la sua prima vera stagione da titolare) Kolo sta dimostrando tutte le sue qualità fisiche e tecniche e bloccarlo ora per prenderlo a giugno può essere un'ottima operazione di mercato.

PESCARA: Il regista di centrocampo e un difensore centrale sono le priorità. D'Agostino è il nome che sta trattando il Ds Delli Carri (una grande sorpresa), e il centrocampista del Siena sarebbe un rinforzo ideale per il centrocampo abruzzese. Un regista interessante può essere Wolff Eikrem (22) del Molde. Per il ruolo di difensore centrale consiglio Okore (20) del Nordsjelland, difensore danese di origini ivoriane.

ROMA: La squadra giallorossa ha bisogno di 2 innesti: un terzino destro in grado di entrare in competizione per il posto da titolare con Piris e un esterno d'attacco che possa far rifiatare capitan Totti. Nel ruolo di terzino destro un nome è quello di Inkoom (23) terzino ghanese del Dnipro, che non si è ambientato bene in Ucraina. Per il ruolo di esterno offensivo gli occhi di Sabatini sono tutti sull'esterno belga-marocchino Chadli (23) del Twente, giocatore dalle grandi qualità tecniche. Altri nomi interessanti sono Mertens (25) del PSV e Yarmolenko (23) della Dynamo Kyev.

SAMPDORIA: Nel 3-5-2 del profeta Delio Rossi, un buco evidente lo troviamo sulla zona sinistra del centrocampo, dove troviamo Estigarribia che non è in grado di coprire l'intera fascia. Un'idea potrebbe essere quella di prendere in prestito dall'Everton il costaricano Bryan Oviedo (22), giocatore dotato di una grande velocità e di una buona tecnica.

SIENA: Sembra che il Pres.Mezzaroma si sia arreso e cerchi di raccattare più soldi possibili con la cessione dei suoi migliori giocatori (Calaiò, Larrondo e Zè Eduardo ufficiali, Neto e D'Agostino quasi). La rosa ha bisogno di un paio di centrocampisti e di 2 attaccanti in grado di fare la differenza. A centrocampo un nome può essere Celso Borges, costaricano 24enne dell AIK Solna, giocatore che garantisce qualità e una buona dose di gol. In attacco le soluzioni possono arrivare dalla Serie B: Caracciolo del Brescia, Sforzini del Grosseto, Antenucci dello Spezia sono tra quelli che il budget del club toscano può permettersi. Attenzione anche a Beric e Acquafresca, oltre al pupillo di Iachini, Nicola Pozzi.

TORINO: Se dovesse concludersi favorevolemente la telenovela Barreto e capitan Bianchi dovesse rimanere nel club granata, Ventura avrebbe bisogno solo di un centrocampista in gradodi abbinare quantità e qualità. Il sogno del tecnico è Almiron del Catania, ma il club etneo non lo vuole cedere. Si potrebbe fare un tentativo per Marrone della Juventus o Guarente del Bologna. All'estero Carlos Sanchez (26) colombiano del Valenciennes sarebbe un grande colpo.

UDINESE: Dopo i colpi Brayan Perea (19), attaccante colombiano e Frano Mlinar (19) centrocampista croato, la squadra del Presidente Pozzo si conferma ancora una volta come uno dei migliori club nel mondo per quanto riguarda la scoperta di giovani talenti. Perea è un giocatore che ricorda Ocampos, trequartista argentino acquistato in estate per 8 milioni di euro dal Monaco. Su di lui il club friulano ci crede tantissimo.