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venerdì 29 luglio 2011

SPECIALE: I NUOVI STRANIERI DELLA SERIE A - SECONDA PARTE

Continuiamo con l'analisi dei nuovi stanieri acquistati dai club nostrani di serie A.

Lorik Cana (Lazio): Centrocampista albanese arrivato alla Lazio nell'affare che ha portato Muslera al Galatasary. Centrocampista difensivo che all'occorrenza può fare anche il difensore centrale ma non è assolutamente adatto a ricoprire il ruolo di mezz'ala nel centrocampo a 3 impostato da Eddy Reja. Si tratta di un giocatore difensivo molto duro nei contrasti e con una tecnica discreta. Se l'intenzione era quella di far giocare Cana come mezz'ala, allora il suo acquisto è totalmente sbagliato. Se invece il ruolo di Cana deve essere quello di gregario alle spalle dei vari Ledesma, Matuzalem e Hernanes, allora si può parlare di un discreto acquisto.

Senad Lulic (Lazio): Esterno sinistro bosniaco acquistato dalla Lazio che lo ha prelevato dal club svizzero dello Young Boys di Berna. Anche su Lulic c'è un disguido tattico. Lulic è soprattutto un giocatore offensivo. Infatti la maggior parte delle partite nel club svizzero ha ricoperto il ruolo di ala sinistra nel tridente e solo in poche occasioni è stato schierato come terzino, ruolo nel quale Reja lo sta provando con insistenza nel pre-campionato. Lulic è un mancino pure dotato di un buon piede e di una buona corsa. Nel 4-3-1-2 potrebbe essere schierato anche come mezz'ala sinistra. Discreto acquisto.

Djibril Cissé e Miroslav Klose (Lazio): Il primo, acquistato dal Panathinaikos per circa 8 milioni di euro, è stato l'acquisto che ha scatenato la gioia dei tifosi laziali. Il tedesco è stato il vero e proprio colpo di mercato di Lotito che lo ha acquistato a parametro zero. L'unico dubbio su questi due acquisti riguarda la loro compatibilità. Entrambi preferiscono giocare da prima punta, ma hanno caratteristiche diverse. Klose gioca per la squadra, la fa salire, è molto bravo nel gioco aereo, mentre Cissé preferisce giocare come unica punta che attacca gli spazi. Reja dovrà lavorare molto affinchè riesca a creare la giusta alchimia tra i due bomber.

Rinaldo Cruzado (Chievo Verona): Centrocampista mancino peruviano prelevato dal Juan Aurich e che nella stagione 2009/2010 ha giocato con il club iraniano del Esteghal di Teheran. Rinaldo si è messo in luce nell'ultima Coppa America dove con il Perù ha conquistato il terzo posto. È un centrocampista tecnico, un pò lento, con un buon tiro dalla distanza, che nell'ottica del ds Sartori dovrebbe andare a coprire la casella lasciata vuota dalla cessione di Constant al Genoa. Potrebbe essere una delle sorprese del campionato.

Erik Lamela (Roma): Gran colpo della nuova Roma made in U.S.A. Trequartista argentino acquistato dal River Plate per una cifra che si aggira intono ai 20 milioni di euro. Lamela è un mancino che ha grandi qualità tecniche miste ad un ottimo fisico. Devastante quando parte in progressione palla al piede, è dotato anche di un buon calcio, soprattutto sui calci piazzati. Gli unici dubbi riguardano il costo dell'operazione dove forse Sabatini poteva limare ancora qualcosa e le doti realizzative del ragazzo, che non sono fenomenali. Grande acquisto.

Bojan Krkic (Roma): Attaccante spagnolo acquistato dal Barcellona. Acquisto che mi convince poco sia dal punta di vista tecnico che sotto l'aspetto finanziario. Dal punto di vista tecnico è un attaccante che non mi ha mai entusiasmato. Rapido negli ultimi metri, è il classico attaccante che ha bisogno di una squadra che lo metta in grado di concludere in porta. Dal punto di vista finanziario la clausola di 15 milioni a favore del Barcellona per il riacquisto del giocatore entro 2 anni non convince per niente. Potrebbe rivelarsi il nuovo Portillo.

Gabriel Heinze (Roma): Difensore di sicuro affidamento acquistato a parametro zero dopo due stagioni vissute da protagonista nel OM di Didier Deschamps. Può giocare sia come terzino sinistro che come difensore centrale ed in entrambi ruoli da ampie garanzie. Bisogna vedere solo la sua tenuta atletica. Buon acquisto.

Federico Fernandez (Napoli): Difensore centrale argentino acquistato gia a gennaio dal club partenopeo che ha preferito lasciarlo fino a fine stagione nel suo vecchio club di appartenenza, l'Estudiantes de La Plata. Fernadez è abituato a giocare in una difesa a 3. Infatti Sabella, nuovo allenatore dell'Argentina, schierava l'Estudiantes con uno schema molto simile a quello di Mazzarri, dove Fernandez giocava o a destra nei 3 o al centro quando mancava il capitano Desabato. Buon difensore di prospettiva dotato di un buon senso dell'anticipo e di un buon colpo di testa. Acquisto non male.

F.Fernandez
E.Lamela

 S.Lulic

lunedì 25 luglio 2011

EMRE CAN

Nome: Emre
Cognome: Can
Data di nascita: 12/01/1994
Nazionalità: Germania
Altezza: 185 cm
Peso: 74 kg
Ruolo: Centrocampista centrale
Piede: Destro 
Squadra: Bayern Monaco (acquistato dal Bayer Leverkusen il 01/08/13 per 5 milioni di euro) (acquistato dal Liverpool il 01/06/14 per 12 milioni di euro)


Il "nuovo Ballack" si chiama Emre Can, centrocampista tedesco di origine turche nato a Francoforte il 12 febbraio del 1994, capitano della nazionale tedesca Under 17 e delle giovanili del Bayern Monaco. Emre Can si è messo in luce prima agli europei disputati a giugno in Serbia e poi ha confermato le sue enormi qualità nel mondiale appena concluso in Messico. Can è un centrocampista completo, molto bravo sia nel difendere che nell'attaccare. In nazionale ha giocato sia come mediano davanti alla difesa in un 4-2-3-1 che come trequartista a supporto della punta, anche lui di origine turca, Samed Yesil. Can è un destro naturale dal gran fisico e dalla ottima tecnica. Il controllo della palla in velocità di cui è in possesso è davvero meraviglioso. Molto bravo soprattutto nell'accompagnare l'azione offensiva e nel fornire assist ai compagni di squadra. Se a queste qualità ne aggiungiamo altre come la personalità e il tiro da fuori, si può tranquillamente affermare come Emre Can sia uno degli under 18 più forti al mondo.


Punti di forza: Grande personalità, grande tecnica, grande corsa.
Punti deboli: Troppo innamorato del pallone.
Valutazione: ---
Voto: 7,5

domenica 24 luglio 2011

SPECIALE: I NUOVI STRANIERI DELLA SERIE A - PRIMA PARTE

Ogni anno nel campionato italiano di massima serie approdano diversi giocatori stranieri, alcuni dei quali non lasciano alcuna traccia, altri invece mettono radici nel nostro campionato, diventando giocatori fondamentali per le loro squadre. In questo speciale vado ad analizzare i nuovi arrivi (chiaramente solo quelli di mia conoscenza) che calcheranno i campi dei club della nostra Serie A.

Mikael Antonsson (Bologna): difensore centrale svedese acquistato dal nuovo direttore sportivo della squadra felsinea, Salvatore Bagni, dal club danese del Copenaghen. Difensore centrale di quasi 1 metro e 90 cm del 1981, Antonsson è stato protagonista di un'ottima Champions League ed è stato uno dei principali protagonisti della vittoria del campionato danese (stradominato). Molto bravo sulle palle alte, Antonsson è un difensore molto rude e arcigno che va in difficoltà contro attaccanti agili e scattanti. Discreto acquisto.

Danilo (Udinese): difensore centrale brasiliano col passaporto italiano acquistato dall'Udinese che lo ha prelevato dal club carioca del Palmeiras per sostituire l'ex vice capitano Cristian Zapata, passato agli spagnoli del Villareal. Classe 1984, Danilo è un ottimo difensore centrale, molto adatto per la difesa a 3 (nel ruolo di centrale). Rispetto a Zapata è più lento ma più tecnico. Buon acquisto.

Neuton (Udinese): Neuton Sergio Piccoli è un difensore centrale brasiliano di origine italiane del 1990 prelevato dal Gremio, squadra del massimo campionato brasiliano. Adattabile anche nel ruolo di terzino, Neuton è tutt'altro che il tipico difensore brasiliano tecnico che esce palla al piede. Dal punto di vista tecnico ricorda molto i difensori europei. Rude, arcigno, duro nei contrasti, abbastanza veloce, piedi di legno. Negli ultimi match disputati con il Gremio ha giocato spesso come terzino (bloccato) sinistro, ma il suo ruolo naturale è quello di difensore centrale. Nell'Udinese entrerà in concorrenza con Domizzi per il ruolo di terzo difensore sinistro della difesa a 3 utilizzata da mister Guidolin. Neuton potrebbe essere una delle sorprese del campionato. Buon acquisto.

Taye Taiwo (Milan): Terzino sinistro nigeriano prelevato dal club francese del Marsiglia. Giocatore ormai affermato, l'acquisto di Taiwo da parte del Milan si può dire che è stato un vero e proprio blitz, in quanto il giocatore era in scadenza e sulle sue tracce c'era mezza Premier League. Taiwo è un terzino molto offensivo dotato di un calcio dalla distanza davvero devastante. Le uniche perplessità riguardano le sue capacità difensive, che devono essere attentamente valutate da mister Allegri. Buon acquisto.

Andreas Granqvist (Genoa): difensore centrale svedese di 1.92 cm prelevato dal club olandese del Groningen, club nel quale ha militato nelle ultime 3 stagioni, collezionando quasi 100 presenze. Difensore molto forte fisicamente, un pò macchinoso ma pericolosissimo in zona gol. Infatti con la maglia del Groningen ha realizzato 21 gol, due dei quali partendo dalla propria difesa e scartando mezza squadra avversaria. Buon acquisto.

Felipe Seymour (Genoa): centrocampista cileno prelevato dalla U de Chile. Seymour ha dietro di sè una storia particolare. Ha iniziato la sua carriera professionistica  grazie ad uno show televisivo, "Adidas selection Team", una sorta di "Campioni" versione cilena. Seymour, cileno con passaporto italiano, è un centrocampista prettamente difensivo con buoni qualità tecniche. In realtà di centrocampisti come Seymour in Italia ne siamo pieni e forse non bisognava andare in Cile per prendere un giocatore con queste qualità. Comunque resta un acquisto discreto.

Walter Birsa (Genoa): Ala slovena prelevata a parametro zero dal club francese dell'Auxerre. Birsa è un mancino che si è messo in mostra anche negli ultimi mondiali che si sono svolti in Sudafrica. È un ala mancina che preferisce partire da destra per accentrarsi e tirare da fuori. Birsa ha un grande piede mancino, con il quale riesce a disegnare traiettorie davvero interessanti. Nel tridente di Malesani potrebbe fare tranquillamente l'esterno destro, ruolo nel quale potrebbe rilevarsi come una delle principali sorprese del campionato. Buon acquisto

Lucas Pratto (Genoa): Attaccante argentino prelevato dal Boca juniors, club proprietario del cartellino che nell'ultima stagione lo aveva prestato al club cileno dell'Universidad Catolica, arrivato fino alle semifinali della Copa Libertadores. Punta centrale dal fisico impresentabile. Alto, ingobbito e non propriamente in forma, Pratto ha fatto innamorare il presidente Preziosi grazie alle magnifiche prestazioni fornite in coppa. Tralasciando la struttura fisica, Pratto non è la classica punta d'area di rigore, ma è molto bravo a svariare su tutto il fronte d'attacco. Molto bravo nel far salire la squadra e soprattutto nel combattere su ogni pallone. Non è sicuramente un bomber (non è mai andato in doppia cifra) ma è un attaccante che grazie alla sua grinta potrebbe diventare il nuovo idolo della tifoseria genoana. Incognita.

Arturo Vidal (Juventus): Centrocampista cileno affermatosi negli ultimi anni a livello mondiali grazie a grandi prestazioni sia in maglia cilena che con il Bayer Leverkusen, club tedesco dal quale la Juventus lo ha acquistato per 10 milioni di euro. Ottimo acquisto in quanto si tratta di un centrocampista sia di quantità che di qualità. Però nel 4-2-4 di Conte viene meno una delle qualità principale del cileno, cioè l'inserimento in zona gol. Ottimo acquisto.

Zè Eduardo (Genoa): Attaccante brasiliano prelevato dal club di Preziosi a gennaio dal Santos, squadra brasiliana dove era il vertice avanzato del tridente completato da Neymar e Paulo Henrique. Più lo vedo e più non mi convince. È una prima punta mobile che può giocare anche come esterno nel tridente di mister Malesani. Buon tiro, discreta tecnica, non molto veloce. Ho molti dubbi sul suo acquisto.

Tapè Doubai (Udinese): link scheda

Ricardo Alvarez (Inter): link scheda

 M.Antonsson

 L.Pratto

 F.Seymour



martedì 12 luglio 2011

SPECIALE: I MIGLIORI DEL MONDIALE UNDER 17

Si sono da poco conclusi i Mondiali Under 17 che hanno visto trionfare i padroni di casa del Messico che in finale, davanti a 100.000 spettatori, hanno sconfitto i pari età dell'Uruguay con un secco 2-0, grazie alle reti del capitano Briseno e del centrocampista offensivo Giovani Casillas. Sono tanti i giovani che si sono messi in mostra in questa competizione. Andiamo ad analizzare i migliori:

DIFENSORI

RAPHAEL CALVET (AUXERRE): Capitano della Francia, ha dimostrato di possedere ottime capacità difensive. Bravo sia di testa che nelle chiusure in velocità, ha dimostrato grande personalità guidando l'intera retroguardia transalpina.

GASTON SILVA (DEFENSOR SPORTING): Difensore centrale dell'Uruguay. Fisico possente, gran colpitore di testa, bravo nei recuperi in velocità. Un pò macchinoso.

JORDAN IKOKO (P.S.G.): Terzino destro della nazionale francese, ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere in giugno agli Europei Under 17 vinti dall'Olanda. Ottima spinta, è andato in gol nella seconda giornata del gruppo di qualificazione.

WALLACE (FLUMINENSE): LINK SCHEDA

CIMO ROCKER (WERDER BREMA): LINK SCHEDA

Raphael Calvet

CENTROCAMPISTI

JORGE ESPERICUETA (TIGRES): Regista mancino del Messico campione del mondo. Memorabile il 2-2 direttamente da calcio d'angolo nella semifinale contro la Germania. Ottimo piede, batte in modo sublime tutti i calci piazzati, bravo anche in fase difensiva.


HIDEKI ISHIGE (SHIMIZU S-PULSE): Ala destra nel tridente del Giappone, una delle squadre sorprese insieme all'Uzbekistan. Autore di tre gol, ha dimostrato di possedere buone capacità tecniche e di corsa. Bravo nel dribbling.

LEONARDO PAIS (DEFENSOR SPORTING): Centrocampista tuttofare uruguaiano. Abbina al grande fisico ottime capacità di corsa e buona tecnica. Ha giocato sempre nei 2 di centrocampo anche se, forse, il ruolo nel quale garantirebbe le migliori prestazioni sarebbe quello della mezz'ala.

RAHEEM STERLING (LIVERPOOL): Ala inglese incontenibile sulla fascia. In grado di giocare sia sulla destra che sulla sinistra, ha trascinato l'Inghilterra agli ottavi di finale. Molto veloce, bravo nel dribbling e possiede anche un ottimo tiro dalla distanza.

EMRE CAN (BAYER MONACO): Capitano della nazionale tedesca e del Bayern Monaco giovanile. Forse è stato il miglior giocatore del torneo. Dopo un europeo giocato a livelli che a stento hanno raggiunto la sufficienza, Can in questo mondiale ha dimostrato di essere il vero erede di Michael Ballack. Centrocampista offensivo completo, dotato di un grande fisico, di un'ottima tecnica, di un buon dribbling e tiro dalla distanza. Può giocare sia come trequartista, sia come mezz'ala, sia come centrocampista davanti la difesa. Grande giocatore.

JEAN KOUASSI (ASEC): Ala destra ivoriana. Tipica ala che punta l'avversario, va sul fondo e crossa per i compagni. Molto difficile per i difensori fermarlo quando parte in velocità. Un difetto: gioca troppo da solo.

ADRYAN (FLAMENGO): Trequartista della nazionale brasiliana pupillo di Alex Ferguson che sta facendo di tutto per portarlo a Manchester, sponda United. Tipico trequartista bravissimo nel dribbling e soprattutto nel fornire assist ai compagni. Su di lui c'è anche l'Inter.

ELBIO ALVAREZ (PENAROL): Il giocatore tecnicamente più forte della Celeste. Trequartista mancino, tende a partire da destra per poi accentrarsi e tirare da fuori. Un pò discontinuo e non da una grande mano in fase difensiva.

GASPAR INIGUEZ (ARGENTINOS JR.): LINK SCHEDA

SOUALIHO MEITÈ (AUXERRE): LINK SCHEDA

Emre Can

ATTACCANTI

CARLOS FIERRO (CHIVAS): La punta di diamante del Messico. Attaccante che ricorda molto il suo connazionale Chicarito Hernandez. Prima punta non molto forte fisicamente, ha rappresentato per le difese avversarie una vera e propria spina nel fianco. Bravo di testa, ottimo tiro dalla distanza con entrambi i piedi, bravo nell'attaccare gli spazi, bravo nel fare sponde e giocare per la squadra. Un vero e proprio attaccante completo.

LUCAS ARIEL OCAMPOS (RIVER PLATE): Trequartista/seconda punta argentina. Buon fisico, ottima tecnica, molto bravo nel dribbling, ottima progressione palla al piede, vede poco la porta.

YASSINE BENZIA (LIONE): Trequartista francese di origine magrebine che ha giocato ala sinistra nel 4-2-3-1 di mister Gonfalone. "Testa calda" (non è stato convocato agli europei per un alterco avuto con Gonfalone durante un allenamento) ha dimostrato di possedere ottime capacità tecniche e buoni doti realizzative.

TIMUR KAKHIMOV (PAKHTOR): Attaccante della nazionale uzbeka, che, a sorpresa, è arrivata fino ai quarti di finale. Buon attaccante che ha dimostrato di avere un ottimo fiuto del gol.

SAMED YESIL (BAYER LEVERKUSEN): Nettamanete il miglior attaccante del mondiale. Ha conferamto le ottime prestazioni che ha fatto vedere negli Europei di categoria disputati in Serbia. Prima punta completa, Yesil ha dimostrato di avere grande caparbietà nel cercare la via della rete, dimostrando di avere grande freddezza davanti la porta.

SOULEYMANE COULIBALY (SIENA): Capocannoniere del torneo, l'attaccante ivoriano, di proprietà del Siena, è stata la vera rivelazione del torneo. Memorabile la tripletta al Brasile: primo gol, doppio passo e siluro sotto l'incorcio; secondo gol, gran tocco che prende in contro tempo il portiere brasiliano; terzo gol, rovesciata spettacolare! Attaccante completo che ha fatto innamorare Jose Mourinho.

ADEMILSON (SAN PAOLO): Tutti aspettavano Lucas Piazon, ma alla fine Ademilson ha dimostrato di essere il vero bomber della squadra carioca. Attaccante completo, ha nel dribbling e nella velocità i suoi punti di forza. Non è un vero e proprio attaccantte d'area di rigore, è più bravo nel giocare come seconda punta.

 Carlos Fierro

martedì 5 luglio 2011

GASPAR EMANUEL INIGUEZ

Nome: Gaspar Emanuel
Cognome: Iniguez
Data di nascita: 26/03/1994
Nazionalità: Argentina
Altezza: 170 cm
Peso: 70 kg
Ruolo: Centrocampista centrale
Piede: Destro 
Squadra: Argentinos Jr. (acquistato dall'Udinese il 05/08/2015 per 1,5 milioni di euro)


Il nuovo Javier Mascherano si chiama Gaspar Emanuel Iniguez ed è il capitano della squadra giovanile dell'Argentinos Jr. Centrocampista difensivo presente sui taccuini di molti osservatori di club europei e che sta confermando ciò che di buono si dice sul suo conto nel Mondiale Under 20 che si sta svolgendo in Messico. Iniguez ricorda molto il centrocampista stella del Barcellona e capitano dell'Argentina. Molto bravo nel conquistare palloni a centrocampo, Iniguez è un vero e proprio mastino che difficilmente si fa superare dagli avversari. È il classico "volante" argentino, molto bravo nel distruggere il gioco, meno nell'impostare l'azione offensiva.


Punti di forza: Grande aggressività, molto bravo in fase difensiva
Punti deboli: Molto falloso, tecnicamente deve migliorare
Valutazione: 300mila
Voto: 6+