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martedì 31 maggio 2011

CHRISTIAN ALBERTO CUEVA

Nome: Christian Alberto
Cognome: Cueva
Data di nascita: 23/11/1991
Nazionalità: Perù
Altezza: 169 cm
Peso: 68 kg
Ruolo: Centrocampista offensivo 
Piede: Destro
Squadra: Universidad San Martin de Porras (acquistato a P.0 dall'Union Espanola nel gennaio 2013) - (acquistato dal Rayo Vallecano in prestito il 01/07/2013) - (acquistato il 01/08/2015 per 800mila euro dal Toluca)

 (transfermarket.it)

Sino a poco tempo fa quando si parlava di grandi promesse del calcio sudamericano si pensava subito al Brasile o all'Argentina. In questi ultimi anni l'intero panorama del calcio sudamericano ha visto il miglioramneto di realtà che fino a poco tempo fa venivano considerate solo come delle comprimarie. Basta pensare agli ottimi risultati ottenuti da Cile e Uruguay negli ultimi mondiali. In Perù un giovane che si sta mettendo in mostra è il centrocampista offensivo dell'U.San Martin, Christian Alberto Cueva. Il funambolico centrocampista peruviano è ormai da quasi 2 anni titolare inamovibile della sua squadra con la quale ha esordito nel 2008 a soli 16 anni. Cueva è un centrocampista offensivo che può giocare sia sulla fascia che come trequartista. In realtà non ha un ruolo definito, gli piace, infatti, giocare a tutto campo, cercando di non dare punti di riferimento agli avversari. Palla al piede punta sempre l'avversario e con la sua velocità e il baricentro basso riesce a mettere in difficoltà il suo diretto rivale che è costretto ad usare le maniere forti per fermarlo. Tutto destro, Cueva non ha un grande feeling con il gol, soprattutto perchè non è in possesso di un grande tiro dalla distanza, ma riesce a sopperire a questa mancanza sfornando assist a ripetizione per i suoi compagni.


Punti di forza: dribbling.
Punti deboli: egoista.
Valutazione: 200mila
Voto: 6

sabato 28 maggio 2011

ALEJANDRO MARTINUCCIO

Nome: Alejandro
Cognome: Martinuccio
Data di nascita: 12/12/1987
Nazionalità: Argentino
Altezza: 173 cm
Peso: 70 kg
Ruolo: Attaccante 
Piede: Sinistro
Squadra: Penarol (ceduta la metà del cartellino il 21-07-11 al Fluminense per 3,5 milioni di euro) - (acquistato in prestito dal Villareal il 02/02/2012)- (acquistato nel dicembre 2012 dal Cruzeiro)

 (calciosudamericano.it)

Un grande protagonista della cavalcata del Penarol verso la finale della Copa Libertadores è l'argentino, con passaporto italiano, Alejandro Martinuccio. Cresciuto nel club argentino del Nueva Chicago, nel 2009 Martinuccio si è trasferito nel Carbonero con il quale ha vinto il titolo di campione di Uruguay nel 2009/10. Quest'anno, per la verità, Martinuccio aveva iniziato la stagione come rimpiazzo della coppia titolare d'attacco formata da Olivera (appena acquistato dalla U.de Chile) e l'esperto Pacheco, vecchia conoscenza del campionato italiano (ha militato nell'Inter nel 2001). Poi, a seguito di una serie di grandi prestazioni, si è guadagnato il posto da titolare e grazie alle sue giocate sta portando il Penarol verso una finale che sarebbe davvero storica per il club uruguaiano. Dal punto di vista tecnico Martinuccio è una seconda punta tutta mancina che può tranquillamente giocare anche come esterno in un attacco a 3 punte. La velocità è la dote principale del piccolo attaccante argentino, che attacca in continuazione gli spazi, punta gli avversari, va in pressing continuo, gioca per la squadra: in sostanza è un attaccante davvero fastidioso per le difese avversarie. Non siamo di fronte ad un fenomeno e, soprattutto, non stò parlando di un goleador, ma Martinuccio potrebbe essere una buona alternativa per il reparto offensivo di una squadra di metà classifica del campionato italiano. Inoltre il rapporto qualità/prezzo non è male!

Punti di forza: Velocità, buona tecnica, gioca per la squadra.
Punti deboli: Segna poco.
Valutazione: 600mila
Voto: 6

mercoledì 25 maggio 2011

SPECIALE: L'URUGUAY DEL FUTURO

Se nell'ultimo mondiale disputato in Sud Africa può essere considerata (insieme al Ghana) come la principale sorpresa, nei prossimi che si disputeranno in Brasile nel 2014 l'Uruguay avrà sicuramente un ruolo da protagonista visto il sempre più elevato numero di giocatori importanti che stanno crescendo in questi anni. Nel 2010 la Celeste è stata guidata in semifinale grazie alle grandi prestazioni di Forlan, Perez, Lugano, tutti giocatori che nel 2014 avranno un'età avanzata e che potranno incontrare delle difficoltè a reggere ritmi forsennati come quelli dei mondiali. Ma alle loro spalle sta crescendo una schiera di giocatori molto interessanti che non faranno rimpiangere i senatori della squadra sudamericana.
In questo post ci divertiamo a mettere in campo una probabile formazione che potrebbe tranquillamente eguagliare (almeno) il traguardo raggiunto in Sud Africa.

In porta il ruolo da titolare è saldamente in mano a Fernando Muslera (Lazio) che, dopo un terribile inizio di carriera nel calcio europeo, è riuscito a conquistare la fiducia di tutto l'ambiente capitolino grazie ad una serie di grandi prestazioni, tra le quali anche quelle dell'ultimo mondiale, dove è stato nominato "miglior portiere". Alle sue spalle abbiamo l'esperto portiere Juan Castillo (Colo Colo).
In difesa sulle fasce, soprattutto sulla destra, la Celeste ha grandi alternative. Il futuro (forse) laziale Pablo Pintos (Getafe), devastante terzino di colore che quest'anno per via della regola degli extracomunitari, non è stato tesserato dal club del presidente Lotito, Matias Aguirregaray (Penarol), terzino destro col passaporto spagnolo che viene accostato ad ogni finestra di mercato all'Inter come sostituto di Maicon, Maxi Pereira (Benfica), ex ala destra, schierato da terzino dal mister Jorge Jesus, che è stato titolare ai Mondiali, sono solo alcune delle alternative che la Celeste avrà sulla fascia destra difensiva. Sulla sinistra il ruolo di titolare sarà del fresco vincitore dell'Europa League Alvaro Pereira (Porto), che avrà alle spalle l'esperto compagno di squadra Jorge Fucile (Porto) in grado di giocare anche sull'altra fascia. La zona centrale della difesa sarà, con tutta probabilità, comandata da Diego Lugano, giocatore di origine svizzera che piace molto alle due squadre della capitale, che nel 2014 avrà 34 anni. Come compagni di reparto potrà contare sull'"italiano" Jorge Britos (Bologna), uno dei migliori difensori del campionato italiano, Diego Godin (A.Madrid) che quest'anno ha subito un brutto infortunio che ne ha compromesso l'intera stagione, e, all'occorrenza, Martin Caceres (Siviglia) vero e proprio jolly della difesa uruguaiana. Da ricordare inoltre Sebastian Coates (Nacional) già descritto in questo blog (Link scheda) e Leandro Cabrera (Huelva) terzino di proprietà dell'A.Madrid.

M.Aguirregaray


A centrocampo, specialmente la zona centrale, è quella dove ci sono minori alternative. La certezza si chiama Walter Gargano (Napoli). Insieme a lui ci potrebbero essere ancora Arevalo Rios (Botafogo) e Diego Perez (Bologna) che avranno, rispettivamente, 32 e 34 anni. Dietro di loro non ci sono grandi promesse, ad eccezione delle mezz'ali Maximiliano Calzada (Link scheda) e Facundo Piriz (Nacional) che, però, ancora non hanno raggiunto una giusta maturazione, o dei classici "porta borracce" come Alvaro Gonzalez (Lazio).

F.Piriz

Ma è soprattutto in fase offensiva che l'Uruguay ha le maggiori alternative. Da Edison Cavani (Napoli) a Luis Suarez (Liverpool) passando per Abel Hernandez (Palermo), il futuro allenatore della Celeste avrà a disposizione moltissime alternative tra le quali scegliere. A questi aggiungiamo nel ruolo di trequartista la stella bolognese Gaston Ramirez (Bologna), il talento ex Nacional Nicolas Lodeiro (Ajax) giocatori che nel 2014 avranno completato il loro processo di maturazione, e il mancino Juan Angel Albin (Getafe) che la scorsa estate è stato molto vicino al Milan. Come ali offensive l'ex Benfica Jonathan Urretavizcaya (Penarol) e i più noti Cristian Rodriguez (Porto) già presente agli ultimi mondiali, Gonzalo Castro (Maiorca) classe '84 e Jorge Martinez (Juventus). Come alternative per il ruolo di punta centrale sono inoltre da ricordare "El morro" Santiago Garcia (Nacional), punta del '90 sul taccuino degli osservatori di mezz'Europa, e Joaquin "bam bam" Boghossian (Salisburgo) che dopo una stagione fantastica in Argentina quest'anno non è riuscito a ripetersi nel club più ricco d'Austria. Questi sono solo alcuni dei giocatori che potranno far diventare l'Uruguay come una delle squadre più forte del mondo, senza tener conto della possibilità che giocatori, attualmente giovanissimi come il talentuoso centrocampista offensivo San Martin del Penarol, Juan Mascia, punta del Miramar, Nicolas Lopez, punta del'93 del Nacional che all'esordio in prima squadra ha realizzato subito un gol ed i genoani Diego Polenta e Federico Rodriguez (Genoa), quest'ultimo grande pupillo del presidente Preziosi.

Santiago Garcia

Una possibile (e fantasiosa) formazione potrebbe essere schierata con un 3-3-1-3 sulla falsa riga del Cile di Bielsa che tanto ha impressionato ai mondiali sudafricani. In porta Muslera, i 3 difensori Lugano, Godin e Britos, davanti alla difesa agirà Gargano con ai suoi lati Maxi Pereira e Alvaro Pereira, il trequartista sarà Ramirez che agirà dietro le 3 punte, Cavani a destra, Suarez a sinista e Hernandez al centro.
Una formazione più equilibrata si potrebbe schierare con un 4-3-3 in questo modo: Muslera, Pintos, Britos, Godin, A.Pereira; Gargano, M.Pereira, Piriz (o Calzada); Cavani, Suarez, Hernandez (o Ramirez).

lunedì 23 maggio 2011

SIDNEY SAM

Nome: Sidney
Cognome: Sam
Data di nascita: 31/01/1988
Nazionalità: Germania
Altezza: 174 cm
Peso: 70 kg
Ruolo: Ala 
Piede: Sinistro
Squadra: Bayer Leverkusen (acquistato per 2,5 milioni dallo Schalke 04 il 01/06/14)

 (calciomercato.it)

Il Bayer Leverkusen è stato il maggior antagonista del Borussia Dortmund, grazie anche alle prestazioni di Sidney Sam, giovane ala di origine nigeriana. Al suo primo anno di Bundesliga, in 30 presenze ha realizzato 7 gol, ai quali bisogna aggiungerne i 4 realizzati in Europa League. Cresciuto calcisticamente nell'Amburgo, dopo due stagioni nel Kaiserslautern (l'ultima della quale coincisa con la promozione in Bundesliga della squadra della Renania, dove Sam ha collezionato 33 presenze e 10 gol), Sam ha dimostrato di possedere delle qualità davvero interessanti che sicuramente non saranno passate inosservate ai grandi club europei. Sam è un'ala mancina che preferisce partire da destra per accentrarsi e tirare da fuori. Molto rapido e molto bravo nel dribbling, Sam è in grado di giocare con la stessa efficacia anche sull'altra fascia, lungo la quale riesce ad arrivare con facilità sul fondo e mettere ottimi cross per i compagni.

Punti di forza: Velocità, dribbling.
Punti deboli: Discontinuo
Valutazione: 6mil.
Voto: 6,5

giovedì 19 maggio 2011

RICARDO RODRIGUEZ

Nome: Ricardo
Cognome: Rodriguez
Data di nascita: 25/08/1992
Nazionalità: Svizzera
Altezza: 180 cm
Peso: 73 kg
Ruolo: Terzino sinistro  
Piede: Sinistro
Squadra: Zurigo (acquistato dal Wolfsburg il 13/01/2012 per 8 milioni di euro)

 (transfermarket.it)

Ricardo Rodriguez è un giovanissimo terzino svizzero di origine spagnola che milita nel club elevetico dello Zurigo. Rodriguez faceva parte nel 2009 della rosa della Svizzera Under 17 che vinse il mondiale di categoria in Nigeria (di quella rosa facevano parte anche gli "italiani" Seferovic, Martignoni e Kasami). Il terzino svizzero è un giocatore molto offensivo in grado di garantire una buona spinta sulla fascia. La caratteristica principale di Rodriguez è il suo mancino vellutato. Non a caso tutte le palle da fermo vengono battute dal terzino di origine spagnola. A conferma di ciò, nella Nazionale under 19 in 12 presenze ha realizzato 5 gol. Deve migliorare in fase difensiva, soprattutto deve imparare a temporeggiare nei contrasti e non a cercare immediatamente di togliere il pallone agli avversari con interventi in scivolata molto rischiosi ("difensore scivoloso, difensore pericoloso" diceva il grande Boskov). Il tempo è dalla sua parte, e un investimento in questo momento nel quale Rodriguez non è un titolare inamovibile potrebbe essere molto conveniente.

Punti di forza: Gran piede.
Punti deboli: Fase difensiva.
Valutazione: 800mila.
Voto: 6+

lunedì 16 maggio 2011

SPECIALE: I MIGLIORI DELL'EUROPEO UNDER 17

Si è conclusa con la vittoria dell'Olanda la fase finale del campionato Europeo Under 17. Come in ogni edizione, anche questa che si è disputata quest'anno in Serbia ha messo in mostra una serie di talenti che con ogni probabilità avranno un futuro più che roseo nel calcio mondiale. Vediamo ruolo per ruolo chi sono quelli che si sono messi in mostra maggiormente durante queste due settimane di incontri.

PORTIERI
Laurentiu Branescu (Juventus): il portiere della Romania ha dimostrato di essere in possesso di grandi qualità. Dalla sua ha doti fisiche evidenti, alle quali abbina una buona tecnica che potrà soltanto migliorare sotto la guida dei preparatori della vecchia signora.

Lukas Zima (Slavia Praga): estremo difensore della squadra ceca, ha dimostrato di essere molto bravo tra i pali, meno nelle uscite.

 L.Branescu (lastampa.it)

DIFENSORI
Riza Durmisi (Brondby): terzino sinistro danese dalla grandissima spinta. Può giocare anche come fluidificante in un 3-5-2.

Jourdan Cousins (Charlton): terzino destro inglese dotato di un grande fisico e di una buona personalità.

Jordan Ikoko (P.S.G.): terzino destro di colore della nazionale francese, dotato di una grande progressione e di una buona tecnica.

Frederik Holst (Brondby): difensore centrale e capitano della Danimarca. Non ha un fisico eccezionale, ma è molto bravo nelle chiusure e negli anticipi.

J.Ikoko (allpsg.com)

CENTROCAMPISTI
Patrik Olsen (Brondby): regista di centrocampo danese (vedere post).

Emre Can (Bayern Monaco): il "nuovo Ballack". Il capitano tedesco ha dimostrato di possedere ottime qualità tecniche anche se non sempre le ha messe a disposizione della squadra.

Nikolas Salasovic (Slavia Praga): Centrocampista centrale della Rep.Ceca dotato di un grande fisico e di una buona tecnica di base.

Kyle Ebecilio (Arsenal): Il migliore giocatore del torneo. Gran fisico, ottima tecnica, con i suoi inserimenti ha creato sempre problemi alle squadre avversarie (vedere post).

Yassine Ayoub (Utrecht): questo è veramente forte! Instancabile motorino di centrocampo tutto mancino, il vero regista della squadra. Gioca come un veterano. Da prendere immediatamente!

Okan Aydin (Bayer Leverkusen): esterno offensivo brevilineo della Germania. Ricorda Marko Marin.

Y.Ayoub (uefa.com)

ATTACCANTI
Viktor Fischer (Midtjylland): seconda punta danese. Possiede un ottimo tiro e un gran senso del gol.

Samed Yesil (Bayer Leverkusen): punta centrale tedesca, molto rapida nel breve, caparbio, non molla un pallone. Bravo a muoversi negli spazi.

Vojno Jesic (Colonia): esterno offensivo sinistro (piede destro) della Serbia molto bravo nell'1vs1 e sui calci piazzati.

Memphis Depay (PSV): ala destra olandese. Devastante in progressione. Gran dribbling.

S.Yesil (pt.fifa.com)

domenica 15 maggio 2011

SPECIALE: CAMPIONATO EUROPEO UNDER 17

Si è concluso il campionato Europeo Under 17 con la finale disputata tra l'Olanda, che in semifinale ha battuto l'Inghilterra, e la Germania che, a sorpresa, ha sconfitto la Danimarca che fino a quel momento aveva mostrato le migliori qualità.
Finale scoppiettante con l'Olanda che si aggiudica il trofeo grazie ad una vittoria schiacciante per 5-2.
A passare in vantaggio è, però, la Germania, con la punta Yesil che con un'azione personale riesce ad infilare il portiere olandese, ingannato anche da una deviazione di Willems. Da questo momento inizia la serie di errori dei due portieri, il tedesco Vlachodimos e l'olandese De Jong. Il pareggio olandese arriva al 20' con Trindade che con un triangolo con il compagno Achahbar, riesce ad infilarsi tra le maglie tedesche ed infilare con un tiro tutt'altro che irresistibile il portiere tedesco che si fa passare il pallone sotto le gambe. La reazione tedesca è immediata e con Aydin si riporta in vantaggio grazie ad un tiro dai 25 metri che De Jong, colpevolmente, non riesce a deviare in calcio d'angolo. Il pareggio olandese arriva subito dopo grazie ad una grande azione personale di Depay che dalla destra mette in mezzo un cross basso che il portiere tedesco si fa sfuggire dalle mani. Trindade è il più lesto ad insaccare la sfera in rete. Il primo tempo si conclude sul 2-2.
Il secondo tempo si apre subito con il gol di Depay che dopo aver dribblato diversi giocatori tedeschi, infila il pallone nell'angolino alla destra dell'incolpevole (in questo caso) portiere tedesco. Il 4-2 arriva cinque minuti dopo grazie ad un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo da parte di Kongolo. La Germania non reagisce e Ebecilio chiude la partita al 72' grazie ad un destro terrificante da posizione ravvicinata.
La partita si conclude 5-2 per l'Olanda che, meritatamente, si aggiudica il trofeo continentale.

M.Depay (uefa.com)

Tabellino
Olanda - Germania 5-2
Marcatori: Yesil, Trindade (2), Aydin, Depay, Kongolo, Ebecilio.

Migliore in campo Olanda: Depay (PSV) - devastante sulla destra.
Migliore in campo Germania: Aydin (B.Leverkusen) - mette in difficoltà, soprattutto nel 1° tempo, la difesa olandese.

sabato 14 maggio 2011

KYLE EBECILIO

Nome: Kyle
Cognome: Ebecilio
Data di nascita: 17/02/1994
Nazionalità: Olandese
Altezza: 183 cm
Peso: 75 kg
Ruolo: Centrocampista centrale
Piede: Destro 
Squadra: Arsenal (acquistato il 01/07/2013 a P.0 dal Twente)

(sport.nl)

Uno dei principali protagonisti dell'Olanda Under 17 finalista al Campionato Europeo 2011 è certamente Kyle Ebecilio, elegante centrocampista centrale dell'immenso vivaio dell'Arsenal, che lo ha acquistato dal Feyenoord nel Luglio 2010. Già ribattezzato "il nuovo Vieira", Ebecilio in questa fase finale dell'Europeo sta dimostrando tutte le sue qualità, che non sono solo fisiche ma anche, e soprattutto, tecniche. Quando penetra centralmente palla al piede è difficilmente marcabile (anche se c'è da dire che sfrutta un fisico che pochissimi avversari della sua età hanno a disposizione). La classe del giocatore è evidente, come la personalità che dimostra in mezzo al campo. Sotto la guida di Arsène Wenger non potrà che migliorare!

Punti di forza: Ottima tecnica abbinata ad una grande forza fisica.
Punti deboli: Lento nello stretto.
Valutazione: ---
Voto: 7

giovedì 12 maggio 2011

SPECIALE: CAMPIONATO EUROPEO UNDER 17

E' tra l'Inghilterra allenata da Peackock e l'Olanda di Stuivenberg la prima semifinale del Campionato Europeo Under 17. Entrambe le squadre si schierano con un 4-2-3-1, con l'Olanda che sin dai primi minuti attacca cercando la via del gol.
Dopo 15 minuti sono gli Orange ad andare vicini al gol grazie ad un'azione sull'asse di destra tra l'ala Depay ed il terzino destro, nonchè capitano della squadra, Disveld il quale crossa al centro una palla molto invitante che la punta Achahbar non riesce a deviare in porta.
L'Inghilterra è in grande difficoltà, soprattutto non riesce a superare la linea di centrocampo olandese composta dal duo Ebecilio-Ayoub. Ed è proprio Ebecilio che alla mezz'ora riesce a trovare la via del gol grazie ad un tiro dal limite dell'area dopo una grande percussione centrale.

Nel secondo tempo la squadra inglese evidenzia tutti i suoi limiti tecnici, impensierendo il portiere olandese solo con tiri dalla distanza senza pretese. Anzi è ancora l'Olanda ad andare vicino al gol grazie ad una grande azione di Ebecilio (migliore in campo) che dopo aver superato il centrale Magri spedisce il pallone fuori da posizione molto angolata. La partita si conclude sull' 1-0 per l'Olanda che, così, diventa la prima finalista del torneo.

K.Ebecilio (sport1.nl)

Tabellino
Olanda - Inghilterra 1-0
Marcatori: Ebecilio

Migliore in campo Olanda: Kyle Ebecilio (Arsenal) - Centrocampista dal futuro assicurato
Migliore in campo Inghilterra: John Lundstram (Everton)- E' l'unico che cerca di creare pericoli alla difesa olandese.

mercoledì 11 maggio 2011

PATRICK OLSEN

Nome: Patrick
Cognome: Olsen
Data di nascita: 23/04/1994
Nazionalità: Danimarca
Altezza: 174 cm
Peso: 72 kg
Ruolo: Regista 
Piede: Destro 
Squadra: Brondby (25/08/12 - acquistato dall'Inter)


Patrick Olsen è il leader del centrocampo della Danimarca Under 17 che sta svolgendo il campionato Europeo di categoria in Serbia. Non è il classico regista di centrocampo che gioca davanti alla difesa, ma dal punto vista tecnico ricorda molto il cileno Pizarro della Roma. Le qualità che più colpiscono del giovanissimo centrocampista del Brondby sono la personalità con la quale guida la squadra danese e la freddezza che contraddistingue le sue giocate. In più di un'occasione si spinge in avanti per assistere le punte con giocate davvero brillanti. Chiaramente sto parlando di un giocatore giovanissimo che deve migliorare in molte cose (posizione in campo) ma che ha delle qualità davvero notevoli. Prenderlo subito prima che la valutazione diventi importante!


Punti di forza: Personalità da vendere, buonissima tecnica.
Punti deboli: Perde spesso la posizione in campo.
Valutazione: 300mila.
Voto: 7

lunedì 9 maggio 2011

SPECIALE: CAMPIONATO EUROPEO UNDER 17

Terza e ultima giornata dei gironi di qualificazioni per le semifinali del torneo continentale Under 17 che si sta svolgendo in Serbia. Nel girone B match fondamentale è quello tra la Germania e la Romania, entrambe ad 1 punto. La partita è fondamentale non solo per l'accesso alle semifinali del torneo ma soprattutto perchè le migliori tre dei due gironi si qualificano per i prossimi Mondiali di categoria.

A fare la partita è la squadra tedesca soprattutto perchè con il risultato di 0-0 sarebbero i rumeni a qualificarsi come terzi del girone. Le squadre si schierano entrambe con un 4-2-3-1 con la Romania molto attenta a chiudere gli spazi. Il primo tempo si conclude senza emozioni.

Il secondo tempo si apre subito con la rete dell punta tedesca di origine turca Samed Yesil, che insacca la sfera sugli sviluppi di un calcio d'angolo. A questo punto ci si attenderebbe la reazione della squadra rumena che in realtà non avviene. E', anzi, la Germania a cercare di chiudere la partita prima con Emre Can e poi con Sven Mende, ma il portiere rumeno di proprietà della Juventus, Constantin Branescu, è molto bravo a respingere gli attacchi tedeschi.

Il match si conclude sull'1-0 per la Germania che permette alla squadra allenata da Steffan Freund di qualificarsi alle semifinali grazie al contemporaneo pareggio a reti inviolate tra Olanda e Rep.Ceca

S.Yesil (pt.fifa.com)


Tabellino
Germania - Rep.Ceca 1-0
Marcatori: Yesil

Migliore in campo Germania: Yesil (Leverkusen) - spina nel fianco della difesa rumena.
Migliore in campo Romania: Branescu (Juventus)- evita il tracollo della sua squadra.

venerdì 6 maggio 2011

SPECIALE: CAMPIONATO EUROPEO UNDER 17

Inizia con Danimarca - Inghilterra la seconda giornata del campionato Europeo Under 17 che si sta svolgendo in Serbia. La Danimarca viene da una vittoria contro i padroni di casa nella prima giornata mentre l'Inghilterra ha impattato sul 2-2 contro i pari età francesi.

La Danimarca conferma le ottime qualità mostrate nella prima gara e chiude la partita dopo solo 20 minuti grazie ad uno-due micidiale firmato dalla coppia d'attacco Viktor Fischer - Kenneth Zohore.
Il primo gol arriva al 13° grazie ad un sinistro terrificante del biondo attaccante che con un bolide da 25 metri infila la palla sotto l'incorcio dei pali alla destra dell'incolpevole portiere inglese. Dopo otto minuti la pratica viene chiusa dall'attaccante di colore di proprietà del Copenaghen che chiude con un sinistro ad incorciare sul secondo palo un'azione di contropiede imbastita da Fischer.

La reazione della squadra inglese è sterile. Solo nel secondo tempo il neo entrato Max Clayton con un bel tiro dalla distanza coglie la traversa a portiere ormai battuto. Con questa vittoria la Danimarca si qualifica per le semifinali come vincitrice del girone approfittando del pareggio nell'altro incontro tra la Serbia e la Francia (1-1 con reti di Mandic e Meitè).

Grazie ad un gioco spumeggiante e concreto la squadra danese si candida a favorita numero uno per la conquista del torneo continentale.

 V.Fischer (sportlandia.net)

Tabellino

Danimarca - Inghilterra 2-0
Marcatori: Fischer - Zohore

Migliore in campo Danimarca: Viktor Fischer (FC Midtjylland) - Gol e assist
Migliore in campo Inghilterra: Jordan Cousins (Charlton) - Terzino destro con personalità.

giovedì 5 maggio 2011

SPECIALE: GIOVANI IN LEGA PRO - PRIMA DIVISIONE - GIRONE B

Dopo aver visto quali sono i giovani migliori che militano nel Girone A di Lega Pro, andiamo ad analizzare quelli che meglio si stanno comportando nel Girone B dominato dalla Nocerina di mister Auteri.

Come per il Girone A, anche nel Girone B per il ruolo di portiere la maggior parte delle società si sono affidate a portieri di esperienza, eccezion fatta per l'Esperia Viareggio che ha assegnato il compito di difendere i pali al talento di scuola Juventus e titolare della nazionale Under 21 Carlo Pinsoglio (1990), portiere dal sicuro avvenire.

C.Pinsoglio (vecchiasignora.it)


In difesa sono da segnalare soprattutto il terzino destro del Benevento Giovanni Formiconi (1989, scuola Udinese) che garantisce un'ottima spinta offensiva ed è capace di giocare anche in altri ruoli del campo (o come esterno alto o come mezz'ala di centrocampo), ed il terzino sinistro del Foggia targato Zeman Vasco Regini (1990, scuola Cesena) in prestito dalla Sampdoria con la quale ha già esordito in Serie A nel Maggio del 2009. Da segnalare anche il terzino destro della Lucchese Enrico Pezzi (1989, scuola Rimini) che l'anno scorso ha esordito con il club romagnolo in serie B.

G.Formiconi (ilquaderno.it)
A centrocampo i giovani più interessanti sono Nicola Bellomo (1991) e Moussa Konè (1990). Il primo, definito "il nuovo Cassano", è l'ala destra del Barletta allenato da mister Cari , in prestito dal Bari,  che con i suoi gol sta portando la squadra pugliese ad una salvezza che a Gennaio sembrava impossibilie. Moussa Konè è un centrocampista ivoriano, in prestito dall'Atalanta, che mister Zeman schiera o come ala destra nel tridente o come mezz'ala destra nel centrocampo a 3. La velocità e la forza fisica sono le doti principali del centrocampista africano. Da segnalare, infine, il centrocampista sardo del Siracusa Marco Mancosu (1988) che ha alle spalle diverse presenze in serie B con le maglie dell'Empoli e della Triestina e il centrocampista centrale del Benevento Antonio Junior Vacca (1990).

N.Bellomo (tuttolegapro.com)


In attacco i giocatori in maggiore evidenza sono i due che al momento si contendono il ruolo di capocannoniere: Lorenzo Insigne (1991, in prestito dal Napoli) e Marco Sau (1987, in prestito dal Cagliari), entrambi militanti nella squadra pugliese del Foggia. Chiaramente facilitati dal gioco super offensivo imposto dal tecnico boemo Zdenek Zeman, i due attaccanti hanno dimostrato grandi doti finalizzative. Insigne gioca a sinistra nel tridente foggiano e grazie facilità nel dribblare e calciare in porta è riuscito a realizzare fino ad ora 19 gol. Sau è invece una punta centrale alta 169 centimetri che fa della rapidità in area il suo marchio di fabbrica. In alcune movenze sembra di rivedere l'aereoplanino Vincenzo Montella. Fino ad ora ha realizzato un gol in meno del suo compagno di reparto. Per completare il reparto offensivo sono da segnalare la punta centrale della Juve Stabia Diego Albadoro (1989, in prestito dal Bari) autore di 8 gol di cui 2 su grandi punizioni dalla distanza, e la punta della Cavese Camillo Ciano (1991, in prestito dal Napoli) che dopo un inizio scoppiettante ha avuto una lunga pausa coinciso con il crollo della squadra metelliana.

M.Sau (foggialandia.it)

martedì 3 maggio 2011

SPECIALE: CAMPIONATO EUROPEO UNDER 17

Si è aperto oggi, con il match inaugurale tra i padroni di casa della Serbia e la Danimarca, la fase finale del campionato europeo Under 17. Spettacolare e ricco di gol il match disputato a Vojvodina che ha visto prevalere al termine gli ospiti della Danimarca. Fin dall'inizio si capisce che è la squadra danese ad avere maggiori qualità e spinge sin dai primi minuti sfruttando la strapotenza fisica del centravanti di origine africane del FC Copenaghen, Kenneth Zohore (quest'anno ha esordito in Champions League). Ma proprio nel momento migliore per la Danimarca (palo dell'attaccante Fischer), è la Serbia ha colpire con il suo talento più puro, Vojno Jesic. Grande punizione dell'esterno sinistro offensivo che con un destro da oltre 25 metri riesce a disegnare una traiettoria imprendibile per il portiere danese. La reazione danese non si fa aspettare ed in poco più di 5 minuti ribalta la situazione, prima con un gol sullo sviluppo di un calcio d'angolo da parte del difensore centrale Nicolai Johannesen e poi con un autogol del difensore centrale serbo Bojan Nastic su "assist" dell'ala di origine nigeriana Danny Amankwaa. Il primo tempo si conclude sul 1-2 per i danesi. Il secondo tempo si apre subito con un'opportunità per la Danimarca, ma Zohore spreca mandando il pallone sopra la traversa. Subito dopo arriva il pareggio grazie alla zampata vincente del nuovo entrato Ognjen Ozegovic che conclude un'azione iniziata, manco a dirlo, da Jesic. Subito dopo il pareggio la Serbia si spegne e la Danimarca ricomincia ad attaccare soprattutto con i terzini, Mads Aaquist a destra e Riza Durmisi a sinistra. Ed è proprio da un affondo del biondo terzino destro che arriva il gol del vantaggio di Viktor Fischer che chiude la partita.


Vojno Jesic (fc-koln.de)


Tabellino

Serbia - Danimarca 2-3
Marcatori: Jesic, Johannesen, Aut.Nastic, Ozegovic, Fischer

Migliore in campo Serbia: VOJNO JESIC (Colonia): imprendibile ala. Parte da sinistra e mette in apprensione il pur bravo terzino destro danese Aaquist.
Migliore in campo Danimarca: PATRICK OLSEN (Brondby): fantastico regista di centrocampo. Non spreca un pallone.

lunedì 2 maggio 2011

ANTHONY UJAH

Nome: Anthony
Cognome: Ujah
Data di nascita: 14/10/1990
Nazionalità: Nigeria
Altezza: 183 cm
Peso: 82 kg
Ruolo: Punta 
Piede: Destro 
Squadra: Lillestrom (acquistato dal Mainz il 28-06-2011 per 2,8 milioni di euro) - (in prestito al Colonia il 01/07/2012) - (acquistato dal Colonia il 09/07/2013 per 1,8 milioni)

 (fotball.adressa.no)

Sembra aver pescato molto bene il Lillestrom nel campionato nigeriano, specialmente nel club del Warri Wolves F.C. Dopo aver acquistato nel 2009 il centrocampista Nosa (vedere post), nel 2010 ha acquistato sempre dalla stessa squadra nigeriana la punta Anthony Ujah. Nella prima stagione ha realizzato 14 gol in 24 presenze, ai quali bisogna aggiungere i 3 gol nella coppa nazionale, mentre in quest'inizio di Tippeligaen nelle prime 5 partite ha realizzato ben 7 gol (4 nella prima partita di campionato). La cosa che più sorprende di Ujah è la sua incredibile capacità di segnare in qualunque modo. Colpo di testa, acrobazie in area, tiro di destro e di sinistro, gol di opportunismo e di precisione. Non manca davvero niente al repertorio dell'attaccante nigeriano. Ujah è una punta centrale molto brava ad attaccare gli spazi. Tendenzialmente partecipa poco alle azioni della squadra ma in area di rigore è sempre pronto ad anticipare i suoi diretti avversari. Molto bravo soprattutto nelle azioni di contropiede nelle quali, grazie alla sua velocità e ad una buona tecnica individuale, riesce, il più delle volte, ad essere pericoloso.

Punti di forza: Doti finalizzative.
Punti deboli: Non partecipa molto al gioco della squadra.
Valutazione: 3,5mil
Voto: 6,5