Cerca nel blog

martedì 20 dicembre 2011

SPECIALE: IL FUTURO DEL BRASILE È NEI LORO PIEDI

Si è concluso da poco il Campionato Sudamericano Under 15 dove il Brasile ha dimostrato di essere nettamente superiore alle avversarie concludendo il torneo con 5 vittorie ed 1 pareggio (all'esordio contro la Colombia).

Nella squadra carioca si sono messi in evidenza tre giocatori: il primo è Wellington Cabral Costa, in arte Foguete, terzino destro del Vasco da Gama nato il 01/02/1996. Tipico terzino brasiliano devastante quando si spinge in avanti. Ottima tecnica, buona progressione e gran controllo di palla sono le caratteristiche messe in mostra dal giovane terzino brasiliano che si candida ad essere il successore dei vari Maicon & Co.

Il secondo giocatore che mi ha impressionato è Matheus da Cunha Gomes, più comunemente chiamato Indio, centrocampista nato il 28/02/96 del Vasco da Gama da molti considerato il nuovo Socrates. Indio è un centrocampista offensivo molto tecnico ed elegante che si sta mettendo in mostra nelle giovanili del club cruz-maltino. Su di lui sembra che ci stia lavorando in maniera molto forte il ds Marco Branca, che vorrebbe bloccare il talento brasiliano prima che qualche altro top club europeo acquisti il cartellino del giocatore carioca. In nazionale Indio ha giocato come trequartista dietro all'unica punta, ma in realtà è un centrocampista completo che può giocare tranquillamente sia come mezz'ala in un centrocampo a tre, sia come interno in un centrocampo a 4.

Il terzo e ultimo giocatore è Thiago Mosquito, attaccante nato il 06/01/1996 che milita (guarda caso) nel Vasco da Gama. Con 12 gol in 6 partite, Mosquito si è conquistato il premio di capocannoniere del torneo. Attaccante completo, in grado di segnare in tutti i modi e soprattutto di spaziare su tutto il fronte d'attacco. Infatti non è solo un goleador ma è in grado di far salire la squadra e fornire assist ai compagni. Inoltre è dotato di un ottimo tiro con entrambi i piedi. Ney Franco, allenatore della nazionale Under 20 brasiliana, in una recente intervista ha detto che Mosquito è in grado di competere già con ragazzi di 2 anni più grandi di lui ed è convinto che il giovane attaccante sarà il perno dell'attacco del Brasile Under 17 nei prossimi mondiali che si svolgeranno nel 2013 negli Emirati Arabi Uniti.

(da sinistra: Foguete, Baiano, Juninho, Indio e Mosquito)

Nessun commento:

Posta un commento