Cerca nel blog

martedì 5 febbraio 2013

RUBRICA: I NUOVI STRANIERI

Andiamo alla scoperta dei nuovi stranieri arrivati nel nostro campionato durante il mercato invernale.

Agra (Siena): Ala destra che può giocare anche da trequartista arrivata in prestito dal Betis Siviglia, club nel quale giocava pochissimo. Per rimanere in tema Siena, ricorda molto il suo compagno di club e di reparto Rosina. Agra fa della rapidità la sua caratteristica principale. Quando prende palla il suo unico obiettivo è quello di arrivare sul fondo e mettere dei cross per i compagni. Acquisto che non mi convince.

Formica (Palermo): Trequartista argentino acquistato in prestito con diritto di riscatto dal Blackburn, nobile decaduta del calcio inglese. La sua esperienza in Inghilterra è stata tutt'altro che entusiasmante, tanto da essere considerato come una delle cause che hanno portato nella scorsa stagione alla retrocessione dei Rovers. In Italia il tipo di calcio che si gioca potrebbe aiutarlo ad esprimersi a livelli migliori rispetto a quelli visti in Inghilterra. Buona tecnica, veloce, può giocare anche da esterno, può essere un discreto acquisto.

Dolly Menga (Torino): Interessante acquisto quello effettuato dal Ds Petrachi. Menga è un ventenne belga di origini congolese acquistato dai belgi del Lierse, squadra della Pro League (la Serie A belga). Tutto mancino, Menga è molto simile a Cerci. Come l'ala romana, anche Menga preferisce partire da destra per accentrasi e tirare di sinistro. Ora bisogna vedere se riuscirà ad adattarsi agli schemi di Ventura partendo da sinistra o avrà un ruolo da comprimario in attesa della nuova stagione, dove Cerci potrebbe non restare alla corte di Cairo. Menga è dotato di una velocità devastante, molto rapido nei giochi di gambe e un buon tiro. Acquisto niente male!

Torosidis (Roma): Jolly greco acquistato per 400mila euro dall'Olympiakos. Buon affare quello concluso da Sabatini, che per pochi euro ha preso un nazionale greco molto affidabile, in grado di dare respiro ai terzini giallorossi. Inoltre Torosidis può essere schierato anche al centro della difesa e come mezz'ala nel centrocampo a tre. Buon acquisto.

Bianchi Arce (Pescara): Difensore centrale colonna del San Lorenzo de Almagro, Bianchi Arce è il tipico centrale argentino rude, difficile da superare. Qualche limite sulle palle alte per via di una statura media (è alto 179cm), Arce è un discreto difensore, ma non rappresenta certamente l'elemento che renderà impenetrabile la difesa del Delfino. Acquisto mediocre.

Vecino (Fiorentina): Mezz'ala uruguaiana acquistata per circa 2,5 milioni dal Nacional Montevideo. Vecino è un talento sul quale il Ds Pradè ha puntato molto. Dotato di un gran fisico, Vecino ha negli inserimenti offensivi la sua arma migliore. Quest'anno avrà un ruolo da comprimario alle spalle del trio titolare di centrocampo della Fiorentina. Buon acquisto.

Wolski (Fiorentina): Trequartista polacco strappato al Legia Varsavia per circa 3 mil. Su di lui era forte l'interesse di tante squadre tedesche e non solo. Alto 186cm Wolski è un trequartista moderno, dotato di un gran fisico e di un'ottima tecnica. Nel 3-5-2 di Montella svolgerà il ruolo di vice Jovetic, ma non è detto che con il tempo non riesca ad arretrare la sua posizione e giocare da centrocampista completo, sulla falsariga del ruolo che viene svolto da Hamsik nel Napoli. Acquisto interessante.

Caraglio (Pescara): Crackraglio è uno dei sinonimi della punta argentina acquistata dal club cileno dei Rangers. Tipico centravanti argentino dotato di un formidabile tiro dalla distanza, l'esplosione di Caraglio è stata frenata da due brutti infortuni ai legamenti del ginocchio che lo hanno tenuto fermo per quasi due anni anni. Le qualità ce le ha tutte, bisogna vedere solo la sua tenuta fisica. Buon acquisto.

Anelka (Juventus): Non c'è bisogno di descrivere il giocatore francese. Le sue qualità si conoscono. L'incognita è: Anelka si metterà a completa disposizione di Conte? Riuscirà all'età di 34 primavere a "resistere" alle urla del condottiero bianconero o il suo rapporto col tecnico juventino è destinato a rompersi ancor prima che si venga a creare? Incognita.

Nelson (Palermo): Terzino portoghese prelevato a parametro zero dal Betis Siviglia. Discreto acquisto quello messo a segno dal Ds Lo Monaco, che riesca a colmare un'evidente lacuna sulla zona destra del centrocampo del Palermo. Nelson (ha origini capoverdiani) è dotato di una grande velocità e di un buona tecnica. Ha alcuni limiti in fase difensiva.

Calello (Siena): Tipico volante argentino prelevato dal club croato della Dinamo Zagabria. Calello ha nel dinamismo e nella capacità di catturare palloni le sue armi migliori. Discreta capacità nella gestione delle azioni offensivi. Rispetto a Bolzoni non so quanto può essere più forte. Da valutare.

Texeira (Siena): Difensore centrale portoghese acquistato dagli svizzeri dello Zurigo. Alto 188cm, Texeira è un difensore molto arcigno e rude, pericoloso nel gioco aereo sui calci piazzati. Prima di arrivare al Siena ha giocato anche in Cipro e Israele. Discreto acquisto.

Cabrera (Cagliari): Cellino è sempre attento al mercato sudamericano, in particolar modo a quello uruguaiano. Dal Nacional ha prelevato per 1,5milioni di euro Matias Cabrera, mezz'ala che andrà a rimpolpare il centrocampo dei sardi. Dinamismo e corsa sono le caratteristiche principali del giocatore inseguito a lungo dal Presidente Cellino. Da valutare.

Hauche (Chievo): El Demonio è un attaccante molto rapido acquistato in prestito dal Racing Avellaneda. Tipico attaccante esterno adatto per il tridente, Hauche salì alla ribalta nella stagione 2009/2010 quando con la maglia dell'Argentinos Jr. sfiorò la conquista del campionato argentino. Negli ultimi anni non è mai riuscito a ripetersi sugli standard di quella stagione. Scommessa.

Spyropoulos (Chievo): Terzino sinistro 30enne prelevato dal Pana. Acquisto che non va certamente a migliorare la rosa dei clivensi. Inoltre non si può parlare di scommessa in quanto stiamo parlando di un giocatore nella fase calante della sua carriera. Acquisto inutile.

Compper (Fiorentina): Difensore tedesco originario della Guadalupe acquistato dal Hoffenheim. Compper nella rosa della Fiorentina andrà a colmare il vuoto lasciato da Nastasic, quella del difensore mancino nella difesa a 3. Nella sua carriera Compper ha sempre giocato titolare, tranne in questa stagione dove era in rotta con la società tedesca per via del mancato rinnovo contrattuale. Acquisto interessante.

Kovacic (Inter): Grande acquisto dell'Inter che ha strappato alla concorrenza di mezz'Europa il nuovo talento del calcio croato. 11mil + 4 di bonus rappresenta un grande investimento, segno che il club nerazzurro crede molto nelle qualità del giovane centrocampista. Kovacic è il prototipo del centrocampista moderno, dotato di corsa, dinamismo e grande tecnica. Nel 3-5-2 il ruolo perfetto è quello della mezz'ala destra. Gran giocatore!

Bruno Pereirinha (Lazio): Centrocampista portoghese acquistato dallo S.Lisbona. In realtà BP non ha mai giocato da titolare nelle ultime stagioni trascorse tra la squadra della capitale, il Vitoria Guimaraes e il Kavala (Serie A greca). Molti dubbi sul giocatore.

Emeghara (Siena): Attaccante svizzero di origini nigeriane acquistato dal Lorient, squadra della Ligue 1. Emeghara è un attaccante esterno che mister Iachini in queste prime partite sta utilizzando da prima punta. La caratteristica principale è la velocità. Certamente in termini di gol non potrà prendere il posto di Calaiò. Discreto acquisto.

Rolando (Napoli): Difensore centrale portoghese acquistato in prestito dal Porto. Buon colpo di mercato quello messo a segno dal Ds Bigon, che con l'acquisto del portoghese puntella il reparto difensivo della squadra partenopea. Non è il grandissimo talento di cui tutti parlano, ma si tratta comunque di un buon difensore che rafforza notevolmente la retroguardia napoletana. Buon acquisto.

Radosevic (Napoli): Talento croato classe '94 prelevato dall'Hajduk Spalato. Tipico centrocampista difensivo d'interdizione, molto bravo a fermare le azioni della squadra avversaria. Il ruolo naturale è quello di perno del centrocampo a 3. Chiaramente non possono partire da lui le azioni offensive della squadra, per evidenti limiti nella costruzione del gioco, ma si tratta comunque di un calciaotre in grado di garantire un buon filtro in mezzo al campo. Buon acquisto.

Faurlin (Palermo): Regista argentino acquistato dal QPR. Faurlin è un centrocampista dotato di una buona tecnica e di una discreta visione di gioco. Nel QPR era chiuso da Granero e M'bia e quest'anno, dopo una stagione da protagonista in Championship, ha preferito cambiare aria e provare l'esperienza in Italia. Le qualità tecniche ci sono, forse un po' lento nel far girare la palla e negli spazi stretti. Discreto acquisto.

Sperduti (Palermo): Attaccante esterno destro argentino. El Gordo è un discreto giocatore, dotato di una buona tecnica e un buon piede, ma non so quanto possa essere utile alla causa della squadra siciliana. Da verificare.

sabato 19 gennaio 2013

TIMOTHEE KOLODZIEJCZAK

Nome: Timothée
Cognome: Kolodziejczak
Data di nascita: 01/10/1991
Nazionalità: Francia
Altezza: 185 cm
Peso: 72 kg
Ruolo: Terzino sinistro
Piede: Sinistro
Squadra: Nizza (acquistato dal Siviglia il 14/07/2014 per 4 milioni di euro)


Timothée Kolodziejczak è un calciatore francese nato nell'ottobre del '91 ad Avion, Pas-de-Calais, paesino nel Nord della Francia. Nato da padre polacco, Kolo è cresciuto nelle giovanili del Lens, dove però non ha mai esordito in prima squadra. Infatti nel 2008 venne acquistato dal O.Lione per una cifra vicino ai 3 milioni di euro, dove venne aggregato alle giovanili nel quale militavano altri talenti come Lacazette e Grenier. Nel Lione non ha avuto grandi spazi per dimostrare il suo talento, collezionando, in 4 stagioni, solo 11 presenze in prima squadra e diverse presenze nella squadra amatore del club del presidente Aulas. Nel mercato estivo è stato acquistato a parametro zero dal Nizza, squadra dell'omonima città che affaccia sulla splendida Costa Azzurra. Si può dire che questa è la prima stagione da titolare per Kolo, che finalmente, dopo tanti anni trascorsi in panchina, sta mettendo in mostra tutte quelle grandi qualità che si sapeva possedesse, ma che fino ad ora si erano solo intraviste. Kolo è un terzino sinistro di grande spinta, dotato di un'ottima tecnica di base e di un buon piede. Fisico statuario, Kolo ha una grande forza e quando parte in progressione è difficile da fermare. Essendo molto offensivo, denota alcuni limiti in fase difensiva, dovuti soprattutto ad errori legati alla troppa frenesia con la quale si sgancia in avanti per accompagnare le azioni offensive della squadra. Kolo ha fatto tutta la trafila nelle giovanili francesi ed aspetta con ansia una chiamata dal CT Deschamps per esordire con la maglia dei Blues, ma la Polonia ha già fatto sapere di essere interessata a convocarelo per le prossime sfide di qualificazione alla Coppa del Mondo. Terzino del futuro.

Punti di forza: Tecnica, spinta offensiva;
Punti deboli: Tempi di inserimento in fase offensiva;
Valutazione: 3,5mil
Voto: 7

venerdì 18 gennaio 2013

FLORIAN THAUVIN

Nome: Florian
Cognome: Thauvin
Data di nascita: 26/01/1993
Nazionalità: Francia
Altezza: 179 cm
Peso: 70 kg
Ruolo: Attaccante esterno
Piede: Sinistro
Squadra: Bastia (acquistato dal Marsiglia il 02/09/13 per 15 milioni di euro) - (acquistato il 22/08/2015 dal Newcastle per 15 milioni di euro)


Florian Thauvin è un giovane calciatore francese nato nel gennaio del '93 a Orleans. Cresciuto nelle giovanili del Grenoble, Thauvin ha avuto un inizio di carriera molto difficile, dovuto ad una serie di infortuni (diverse fratture da stress al piede) che ne stavano compromettendo l'intera carriera. L'esordio nel calcio professionistico lo effettua nel 2010 in Ligue2 con la maglia del Grenoble. L'anno successivo viene acquistato dal Bastia (la sua squadra attuale) con la quale conquista la promozione nella Ligue 1, collezionando 13 presenze. Quest'anno c'è stata la vera e propria esplosione del talento del giovane francese (che ha collezionato diverse presenze nelle nazionali giovanili) che sta dimostrando di avere ottime doti sia fisiche che tecniche.
Thauvin è un esterno di attacco in grado di destreggiarsi su tutto il fronte offensivo. É capace di giocare sia sugli esterni in un attacco a 3 che in un centrocampo a 4, e può giocare anche da seconda punta, ma in questo ruolo deve affinare le sue doti di finalizzazione. Ottimo piede sinistro e grande resistenza fisica, Thauvin è in grado di saltare l'uomo sia con giocate tecniche che fisiche. Tenendo presente che è il primo anno che gioca da titolare, siamo di fronte ad un giocatore che ha davanti a se una buona carriera.


Punti di forza: Buon piede, resistenza.
Punti deboli: Finalizzazione.
Valutazione: 2mil
Voto: 6,5

mercoledì 16 gennaio 2013

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI


Consigli per gli acqusiti nel mercato invernale
 
ATALANTA: Da colmare una lacuna sul lato destro difensivo. Il Dg Marino è in trattativa con Sampirisi, prestito con diritto di riscatto dal Genoa. Essendo il Dg avellinese molto attento al mercato argentino, consiglio l'acquisto di Ivan Pillud, terzino destro del Racing Avellaneda classe 1987, con un anno di esperienza (non positiva) in Europa nella Liga spagnola con la maglia dell'Espanyol
BOLOGNA: Il problema della squadra felsinea è soprattutto quello di sfoltire l'ampia rosa agli ordini di mister Pioli. Giocatori come Paponi, Rodriguez, Gimenez, Riverola sono tutti in lista di sbarco e sarà molto difficile piazzarli sul mercato. Nel 4-2-3-1 che il mister della squadra bolognese sta utilizzando nelle ultime partite manca un'ala di ruolo. Potrebbe essere un'idea il prestito di uno tra Llama (Fiorentina) e Stevanovic (Torino).
CAGLIARI: Prima di tutto bisogna capire il futuro di Nenè e Pinilla. Se dovessero partire entrambi, Cellino dovrà intervenire sul mercato per acquistare una prima punta. I nomi giusti potrebbero essere quello di Sforzini del Grosseto, squadra ormai allo sbando, o un colpo esotico come Leonardo Ulloa, bomber argentino 25enne dell'Almeria, club della Segunda Division spagnola.
CATANIA: Due sono i ruoli scoperti nel club etneo: il "vice Lodi" (ma sarebbe meglio dire il "dopo Lodi") e il "vice Bergessio". Il Catania è da qualche anno molto attento ai giocatori sudamericani, in particolar modo agli argentini e per il ruolo di regista un nome interessante è Alejandro Faurlin (25), centrocampista centrale in uscita dal QPR. Per l'attacco Emmanuel Gigliotti (25) del Colon può essere un obiettivo fattibile, così come Facundo Ferreyra (21), bomber del Velez.
CHIEVO VERONA: Nel 4-3-3 di Corini urge l'acquisto di un'ala offensiva. Il ritorno di Farias dal Padova non può bastare, così come l'impiego in quel ruolo di Pellissier o Théréau. Due opzioni possono essere il parmense Palladino, che ha bisogno di giocare per ritrovare il ritmo partita, e l'ala sinistra del Varese, Nadarevic (25).
FIORENTINA: Con l'acquisto di Larrondo e Giuseppe Rossi, il Ds Pradè è riuscito a tappare la falla offensiva del club gigliato. Resta da coprire il ruolo di vice Pizarro, che potrebbe essere preso dal bosniaco (di passaporto olandese) Haris Medunjanin, classe 1985, regista del Gaziantepspor, club turco che difficilmente però lo lascerà partire nel mercato di gennaio.
GENOA: Con gli acquisti di Eros Pisano e Manfredini in difesa, Matuzalem a centrocampo e Floro Flores in attacco, il club del Presidente Preziosi si candida ad essere la regina del mercato di riparazione. Serve un rinforzo sulle fasce, soprattutto quella mancina di centrocampo, dove le precarie condizioni fisiche di Vargas non consentono di restare tranquilli. Un nome è quello di Franck Tabanou (23) del Tolosa.
INTER: Il club milanese del Presidente Moratti deve intervenire soprattutto nella zona mediana, dove (Guarin a parte) è evidente una mancanza di qualità. Giocatore che potrebbe far a caso del club nerazzurro è Younes Belhanda (22), trequartista/centrocampista centrale marocchino del Montpellier, giocatore che si sta ripetendo dopo la grande stagione passata
JUVENTUS: Alla vecchia signora serve solo un grande centravanti. Immobile, Gabbiadini sono buoni giocatori ma certamente non rappresentano le soluzioni ideali. É chiaro che è molto difficile acquistare una grande punta nel mercato invernale. Se il Dg Marotta non dovesse riuscire a portare a termine l'operazione Drogba, la soluzione migliore sarebbe quella di rimanere fermi sul mercato. Padoin e Bendtner possono essere 2 operazioni in uscita.
LAZIO: - 3 punti dalla Juventus...e allora perchè non credere allo scudetto? Lotito è chiamato a fare un piccolo sforzo di mercato per poter raggiungere un risultato che in estate era davvero impensabile. La Lazio può migliorare soprattutto a centrocampo, dove c'è bisogno di un giocatore in grado di dare quantità e qualità alle giocate richieste da mister Petkovic. Il nome che circola nelle ultime ore è quello di Granit Xhaka (20), kosovaro-svizzero del B.M'bach. E secondo il mio parere, Xhaka rappresenta un grande giocatore che potrebbe far fare il salto di qualità alla squadra della capitale. 
MILAN: Secondo la nuova politica, il Milan farà solo acquisti di giovani talenti. Il primo ruolo da migliorare è quello di terzino sinistro. Le attenzione del club di via Turati si stanno concentrando sull'ex nerazzurro Davide Santon. Un altro nome interessante potrebbe essere Jetro Willems (19) del PSV. A centrocampo c'è bisogno di un ricambio totale. Strootman (22) e Lodi sono 2 ottimi giocatori, Nainggolan sarebbe perfetto nel centrocampo a 3. In attacco, oltre a Balotelli, 2 ottimi investimenti sono Berardi (18) del Sassuolo e Ademilson (18) del San Paolo.

NAPOLI: Con la squalifica di Cannavaro e la sfiducia nei confronti di Uvini e Fernandez, urge un acquisto di alto livello in difesa. Paletta sarebbe un nome perfetto, perchè abituato a giocare in una difesa a 3. Un'idea potrebbe essere Spolli, che ha manifestato l'idea di andare via da Catania, o Silvestre dell'Inter. Un pensiero si potrebbe fare su Coates (22) del Liverpool, difensore uruguagio che quest'anno non riesce a trovare spazio nella squadra inglese

PALERMO: Per prima cosa nel club siciliano bisogna fare chiarezza. Bisogna scegliere i giocatori in rosa su cui puntare e vendere il resto. Serve una punta centrale d'area perchè Miccoli e Dybala non posso rappresentare il perno centrale del tridente di Gasperini. Lo Monaco è molto attento al mercato sudamericano, ma questo non è il momento delle scommesse. Un'idea può essere Acquafresca in uscita dal Bologna, lo sloveno Robert Beric (21) del Maribor o il prestito di Kozak della Lazio.
PARMA: Il club ducale ha bisogno di un rinforzo sulla fascia sinistra. Un nome davvero interessante è quello di Timothée Kolodziejczak (21), terzino sinistro del Nizza, ex Lione. In questa stagione (la sua prima vera stagione da titolare) Kolo sta dimostrando tutte le sue qualità fisiche e tecniche e bloccarlo ora per prenderlo a giugno può essere un'ottima operazione di mercato.

PESCARA: Il regista di centrocampo e un difensore centrale sono le priorità. D'Agostino è il nome che sta trattando il Ds Delli Carri (una grande sorpresa), e il centrocampista del Siena sarebbe un rinforzo ideale per il centrocampo abruzzese. Un regista interessante può essere Wolff Eikrem (22) del Molde. Per il ruolo di difensore centrale consiglio Okore (20) del Nordsjelland, difensore danese di origini ivoriane.

ROMA: La squadra giallorossa ha bisogno di 2 innesti: un terzino destro in grado di entrare in competizione per il posto da titolare con Piris e un esterno d'attacco che possa far rifiatare capitan Totti. Nel ruolo di terzino destro un nome è quello di Inkoom (23) terzino ghanese del Dnipro, che non si è ambientato bene in Ucraina. Per il ruolo di esterno offensivo gli occhi di Sabatini sono tutti sull'esterno belga-marocchino Chadli (23) del Twente, giocatore dalle grandi qualità tecniche. Altri nomi interessanti sono Mertens (25) del PSV e Yarmolenko (23) della Dynamo Kyev.

SAMPDORIA: Nel 3-5-2 del profeta Delio Rossi, un buco evidente lo troviamo sulla zona sinistra del centrocampo, dove troviamo Estigarribia che non è in grado di coprire l'intera fascia. Un'idea potrebbe essere quella di prendere in prestito dall'Everton il costaricano Bryan Oviedo (22), giocatore dotato di una grande velocità e di una buona tecnica.

SIENA: Sembra che il Pres.Mezzaroma si sia arreso e cerchi di raccattare più soldi possibili con la cessione dei suoi migliori giocatori (Calaiò, Larrondo e Zè Eduardo ufficiali, Neto e D'Agostino quasi). La rosa ha bisogno di un paio di centrocampisti e di 2 attaccanti in grado di fare la differenza. A centrocampo un nome può essere Celso Borges, costaricano 24enne dell AIK Solna, giocatore che garantisce qualità e una buona dose di gol. In attacco le soluzioni possono arrivare dalla Serie B: Caracciolo del Brescia, Sforzini del Grosseto, Antenucci dello Spezia sono tra quelli che il budget del club toscano può permettersi. Attenzione anche a Beric e Acquafresca, oltre al pupillo di Iachini, Nicola Pozzi.

TORINO: Se dovesse concludersi favorevolemente la telenovela Barreto e capitan Bianchi dovesse rimanere nel club granata, Ventura avrebbe bisogno solo di un centrocampista in gradodi abbinare quantità e qualità. Il sogno del tecnico è Almiron del Catania, ma il club etneo non lo vuole cedere. Si potrebbe fare un tentativo per Marrone della Juventus o Guarente del Bologna. All'estero Carlos Sanchez (26) colombiano del Valenciennes sarebbe un grande colpo.

UDINESE: Dopo i colpi Brayan Perea (19), attaccante colombiano e Frano Mlinar (19) centrocampista croato, la squadra del Presidente Pozzo si conferma ancora una volta come uno dei migliori club nel mondo per quanto riguarda la scoperta di giovani talenti. Perea è un giocatore che ricorda Ocampos, trequartista argentino acquistato in estate per 8 milioni di euro dal Monaco. Su di lui il club friulano ci crede tantissimo.

domenica 9 dicembre 2012

MOLDE DI NUOVO CAMPIONE: I PROTAGONISTI

Per il secondo anno consecutivo il Molde, allenato dall'ex attaccante del Mancheter United, Ole Gunnar Solskiaer, ha conquistato la vittoria della Tippeligaen, il massimo campionato nazionale norvegese. Se l'anno scorso la vittoria del Molde venne consiederato come una vera e propria sorpresa, quest'anno il club del presidente Oddne Hansen partiva con i favori dei pronostici. L'impresa di bissare la vittoria dello scorso campionato quindi risultava più complessa sia per le maggiori pressioni da parte dei media e dei tifosi, sia perchè la squadra era impegnata dapprima nei preliminari di Champions league (eliminato dal terzo turno preliminare dal Basilea) e successivamente nel giorne di Europa League (arrivato ultimo nel girone composto da Stoccarda, Steaua Bucarest e Copenaghen). Ma grazie ad un'ottima organizzazione di gioco (si vede la mano di Ferguson negli schemi tattici di Solskjaer), caparbietà e sangue freddo nei momenti più difficile della stagione, il Molde è riuscito nell'impresa di recuperare diversi punti dallo Strømsgodset e concludere il campionato con 4 punti di vantaggio sulla seconda.

Molti sono i protagonisti della vittoria del campionato, uno su tutti il difensore centrale Vegard Forren, vero e proprio baluardo della squadra norvegese.  Cresciuto nelle giovanili del club, Forren si è messo in luce con grande prestazioni che non sono passate inosservate agli osservatori dei maggior club europei, che hanno presentato ai loro dirigenti schede molto positive sul 24enne difensore norvegese. Alto 188cm, Forren è un difensore molto solido e roccioso, insuperabile di testa e bravo in tutti i fondamentali difensivi.


A centrocampo sono due i giocatori da segnalare. Il primo è il centrocampista centrale Magnus Wolff Eikrem, classe '90, ex promessa delle giovanili del Manchester United. Giocatore fortemente voluto da Solskjaer (è cresciuto in una delle scuole giovanile gestite dall'allenatore norvegese, che lo portò all'età di 13 anni in Inghilterra), Eikrem rappresenta il giocatore di maggiore qualità della squadra. Nel 4-4-2 disegnato sulla falsa riga di quello che ha dato a Ferguson le maggiori soddisfazioni della sua carriera, Eikrem rappresenta il faro centrale, il giocatore che con le sue giocate riesce a garantire innumerevoli assist ai compagni. In grado di giocare anche sugli esterni, è molto pericoloso sui calci piazzati, anche se quest'anno non è riuscito a realizzare nessun gol, a dispetto dei 4 realizzati nella scorsa stagione. Il secondo giocatore da segnalare è Joshua Gatt (clicca qui).


In attacco è Didier Angan, attaccante ivoriano classe '87, autore di 14 gol, il giocatore con le maggiori qualità. Angan gioca nel campionato norvegese dal 2008, anno nel quale venne acquistato dal Lyn, squadra di Oslo che ha sempre avuto un occhio di riguardo per i giocatori provenienti dal continente nero (nel 2007 acquistò Obi Mikel dall'Ajax Cape Town), club con il quale ha realizzato 6 gol. Dopo due anni nel Honefoss, l'anno scorso si è trasferito nel Molde, dove in 2 anni ha realizzato 21 gol. Alto 182 cm, prima punta, Angan è un attaccante molto mobile, bravo ad attaccare gli spazi e dotato di una buona tecnica. Potrebbe essere un buon acquisto per chi volesse puntellare il reparto offensivo durante il mercato di riparazione invernale.

sabato 27 ottobre 2012

LADISLAV KREJCI

Nome: Ladislav
Cognome: Krejci
Data di nascita: 05/07/1992
Nazionalità: Repubblica Ceca
Altezza: 179 cm
Peso: 61 kg
Ruolo: Ala sinistra
Piede: Sinistro
Squadra: Sparta Praga


La Repubblica Ceca, avversaria dell'Italia nel girone di qualificazione ai prossimi mondiali in Brasile, è da qualche anno alla ricerca di nuovi talenti che avranno il compito di sostuituire nella mente dei tifosi le gesta della generazione d'oro composta dai vari Nedved, Rosicky, Smicer, Berger, Koller e tanti altri. Nominato "Miglior Talento Ceco 2011", Ladislav Krejci si candida ad essere il capostipite della nuova generazione ceca. Esterno sinistro di centrocampo, bravo nell' 1vs1 e nel coprire molto bene la sua zona di competenza, Krejci si è guadagnato i galloni da titolare grazie ad una serie di prestazioni molto convincenti sia in campionato che in Europa League, dove sta mettendo in mostra tutte le sue qualità: discreta velocità, buona tecnica di base, gioco di squadra. Da seguire con attenzione



Punti di forza: Tecnica, dribbling. 
Punti deboli: Fisico gracilino, deve migliorare il tiro dalla distanza.

Valutazione: 2mil.
Voto: 6+

sabato 6 ottobre 2012

JORDAN RHODES

Nome: Jordan
Cognome: Rhodes
Data di nascita: 05/02/1990
Nazionalità: Scozia
Altezza: 185 cm
Peso: 71 kg
Ruolo: Attaccante
Piede: Destro
Squadra: Blackburn



In Scozia già parlano di Jordan Rhodes come il nuovo Kenny Dalglish. Il paragone è un pò azzardato, ma la media realizzativa del bomber scozzese è veramente impressionante. Cresciuto nelle giovanili del Barnsley, Rhodes è esploso con la maglia dell'Huddersfield dove in 126 presenze ha realizzato 73 gol (37gol in 43 presenze nell'ultima stagione in League One) che gli sono valsi la chiamata in nazionale maggiore scozzese (nell Under 21 ha una media perfetta di un gol a partita, 8 su 8) e quella della nobile decaduta nella Championship inglese, il Blackburn Rovers, che ha sborsato ben 8 milioni di sterline per strapparlo dal club neopromosso in Championship.
Rhodes è il classico attaccante britannico d'area di rigore: forte di testa, molto bravo nelle conclusione al volo sia di destra che di sinistro, forte fisicamente, bravo nel far salire la squadra. È un attaccante molto bravo a sfruttare i cross che arrivano dal fondo. Con la maglia dei Rovers non sta smentendo le sue doti di bomber in quest'inizio di stagione, candidandosi prepotentemente come principe dei cannonieri della Championship.


Punti di forza: Grandi doti finalizzative
Punti deboli: Macchinoso
Valutazione: 10 milioni
Voto: 6,5